Nello scorso luglio Nintendo ha presentato una causa contro due famosi siti di ROM di giochi e emulatori presso la corte federale dello stato americano dell’Arizona. Il motivo è violazione di marchio e copyright. I proprietari dei siti, ormai chiusi, devono sborsare una somma pari a 12 milioni di dollari a favore della società giapponese di vieogiochi.
Nel mese di agosto, entrambe le parti hanno affermato di voler evitare dei procedimenti giudiziari troppo prolungati, tramite il consenso e l’ingiunzione, che risolvono tutte le controversie rimaste in sospeso. I proprietari dei siti ammettono la violazione di copyright, sia diretto che indiretto e la violazione del marchio, con il conseguente danno irreparabile per Nintendo.
Il verdetto afferma preceisamente che i proprietari devono pagare un importo di $12.230.000, in solido.
La somma così elevata funge probabilmente da deterrente per tutti gli altri gestori di siti web che permettono il download di ROM e emulatori. E’ molto improbabile che i gestori del sito abbiano questa somma di denaro e probabilmente una giuria non avrebbe raggiunto una cifra così salata.
Inoltre l’ingiunzione impedisce ai proprietari di violare ulteriormente i diritti d’autore Nintendo e impone loro di consegnare sia i domini dei siti web che tutti i giochi e gli emulatori in loro possesso.
This post was published on 13 Novembre 2018 11:36
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