Nell’ormai lontana E3 2015, dopo una line-up di annunci incredibili, la sala della conferenza Sony venne scossa da un boato generato da un unico, singolo trailer: Final Fantasy VII Remake.
Uno dei capitoli più amati della saga e il primo in assoluto ad esser distribuito in Europa veniva finalmente riportato in vita dalla potenza delle console di nuova generazione, sotto l’applauso scrosciante di milioni di fan che non aspettavano altro.
Subito iniziò la caccia alle informazioni più inaccessibili, ed il team di sviluppo guidato dal florido Tetsuya Nomura (celebre character designer per FF e creatore della saga di Kingdom Hearts) fu molto propenso a condividerle con la stampa
Queste informazioni, però, sono sempre state poche o nulle: oltre al reveal trailer e ad alcuni screenshot leakati ogni tanto, si sa davvero poco sul titolo, poiché ha subito notevoli ritardi, cambi di sviluppatori e complete inversioni di rotta durante gli anni di sviluppo.
Ciò che si sa, è che Nomura gli dedicherà la più completa attenzione solo dopo la release di Kingdom Hearts 3, il 25 Gennaio del 2019.
È comprensibile la difficoltà nel lavorare ad un progetto simile: in fondo, Final Fantasy VII è una pietra miliare non solo della quinta generazione delle home consoles, ma anche dell’intero medium videoludico.
Un’eredità pesantissima
Proprio per la sua enorme fama i cammeo, i progetti paralleli e tutto ciò collegato al settimo capitolo della saga Square sono innumerevoli, tanto da aver generato un vero e proprio “brand nel brand”.
Per il decimo anniversario del titolo, infatti, nacque il progetto “Compilation of Final Fantasy VII” una serie di opere multimediali e non ambientante nell’universo di Final Fantasy VII.
Tra esse abbiamo i due prequel Before Crisis: Final Fantasy VII e Crisis Core: Final Fantasy VII, l’OAV Last Order: Final Fantasy VII, il fim in CGI Final Fantasy: Advent Children e lo spin off action Final Fantasy VII: Dirge of Cerberus.
Il successo commerciale di questi prodotti hanno continuato a sottolineare negli anni l’enorme popolarità del settimo capitolo della saga, e questa cosa sembra esser stata notata anche dallo stesso Nomura.
In una recente intervista riguardo al porting su Switch di The World Ends With You: Final Mix , i giornalisti hanno domandato cosa pensasse il game director del remake di FFVII riguardo ai progetti della Compilation.
“Tutti noi veterani stiamo pensando a come sviluppare gli eventuali progetti che accompagneranno il remake. Ad esempio a come poter implementare nel remake anche i titoli della Compilation di Final Fantasy VII. Ma per ora dovrete aspettare l’uscita del remake, la nostra vera grande preoccupazione.” Ha dichiarato Tetsuya.
Come sempre, Nomura rimane vago ma speranzoso. Che forse sia in cantiere anche un remake dell’ottimo Crisis Core? Vedere la spavalderia e l’ottimismo di Zack Fair dopo tutti questi anni scioglierebbe il cuore di molti fan.
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