Oggi si sono svolte le ultime partite dei quarti di finale dei mondiali, i Worlds 2018 di League of Legends.
Questi gironi hanno visto trionfare 4 squadre che avanzeranno alle semifinali, dandosi battaglia per ottenere il posto nella finalissima, che si svolgerà nello stadio Munhak ad Incheon, Corea del Sud.
I team passati alle semifinali sono i seguenti:
–Invictus Gaming, squadra cinese che hanno sconfitto i favoriti vincitori del mondo KT Rolster in un tesissimo 3 a 2.
–G2 Esports, gli europei che hanno battuto i quotatissimi Royal Never Give Up, sempre con un vicinissimo 3-2.
–Cloud9, che hanno spazzato con facilità gli Afreeca Freecs con un devastante 3 – 0.
–Fnatic, l’orgoglio europeo che ha distrutto il team degli EDG, con un 3-1 dopo una partenza zoppicante.
Quest’anno però, c’è una particolarità.
La giornata di oggi definisce un momento storico; i Coreani vengono eliminati dalla competizione ai quarti di finale.
I team Coreani sono stati spazzati via, così come quelli giapponesi e cinesi, che da anni detengono il titolo di vincitori mondiali, nonché un’aura di assoluta intoccabilità.
I team asiatici sono noti per essere i più forti del mondo, in qualsiasi gioco.
Che cos’è successo allora quest’anno?
I team Occidentali hanno finalmente fatto una cosa: smettere di imitare il macro game asiatico.
In tutti gli scorsi anni e nelle competizioni mondiali i team Occidentali sono sempre finiti a copiare lo stile di gioco e il meta Coreano, per poi fare pessime figure.
Questo perchè i team asiatici adottano queste strategie di default, da anni e con allenamenti intensi.
Al confronto diretto chiaramente un tentativo di imitazione non può reggere contro tecniche originali e costruite su misura per i team che le hanno ideate.
Quest’anno è l’anno degli underdogs.
I Vitality (con il primo giocatore italiano agli LCS, Jiizuke) un team europeo esordiente, ha dato filo da torcere agli ex campioni del mondo, i Gen G.
Hanno fatto una splendida prima presenza ai mondiali mostrando ottime capacità e tanta grinta.
I G2, altro team europeo ha dimostrato le sue capacità con un macro game incredibili, una midlane fortissima e dei pick di nicchia che hanno colto in fallo i cinesi RNG.
I Cloud9 hanno dimostrato delle pocket pick fortissime e uno stile di gioco molto curato: ciò ha colto in fallo i Gen G e gli Afreeca Freecs portandoli alla sconfitta.
Inoltre le nuove reclute dei C9 sono tra le più promettenti di tutto questo mondiale.
I Fnatic ora sono assolutamente i favoriti vincitori al titolo mondiale.
Dopo essersi aggiudicata tutto l’aggiudicabile nell’LCS europeo hanno portato in Corea tutto il frutto del loro lavoro.
Uno stile di gioco esplosivo, un macrogame preciso e curato, un midlaner che si è guadagnato un posto tra i migliori.
La dinamicità del gioco occidentale ha distrutto la staticità dei game Cinesi e Coreani, che non sono riusciti a tenere il passo e sono stati spazzati via.
Il maggior numero di champion unici utilizzati, le diverse strategie e la varietà dei team in semifinale confermano questo come il mondiale più vario e entusiasmante di sempre.
Le partite sono un susseguirsi di azioni inaspettate e teamfight esaltanti.
Vi consigliamo di seguire le ultime partite, che siate appassionati del competitivo o meno.
Le squadre ci stupiranno fino alla fine.
This post was published on 21 Ottobre 2018 19:10
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