Abbiamo parlato più e più volte di come Shenmue sia stata una saga di grandissima importanza storica e di come il suo nome continui ad aleggiare imperterrito per il nostro mondo videoludico.
Nel corso degli ultimi anni, grazie anche al progressivo successo della saga di Yakuza, abbiamo avuto modo di testare con mano come può una simile formula di gioco avere riscontro con il pubblico.
La ruota ha ricominciato a girare dopo che Yu Suzuki, game designer dietro il titolo originale, si è alleato con Sony ed ha annunciato qualche E3 fa l’arrivo del terzo capitolo della saga Shenmue, destinato a chiudere i conti lasciati in sospeso nel finale del secondo capitolo.
Quasi come contromossa Sega ha annunciato l’arrivo di un porting in alta definizione per i primi due capitoli della saga, permettendo nuovamente a tutto il pubblico di provare con mano il mondo estremamente nipponico tratteggiato da Suzuki attraverso la storia di Ryo Hazuki e della sua vita quotidiana.
Non sono stati porting privi di problemi ma sono riusciti in un certo senso a colmare una piccola lacuna esistente sul mercato, accontentando anche i cuori dei nostalgici.
Grazie a Digital Foundry abbiamo scoperto una cosa molto interessante: Sega ha lavorato ad un vero e proprio remake di Shenmue (e probabilmente anche di Shenmue II) prima di optare per l’edizione rimasterizzata in alta definizione che poi è arrivata sugli scaffali dei nostri store digitali preferiti.
Vediamo cosa è successo!
Con un video di oltre dieci minuti Digital Foundry mostra ciò che è riuscita ad ottenere su questa versione cancellata di Shenmue.
Fin dal principio le cose appaiono chiare: Shenmue per come era stato originariamente pensato da sega doveva comparire con una veste grafica decisamente rinnovata, lontanissima da quella che è stata poi utilizzata all’interno di Shenmue I & II Hd Remaster.
Maggior numero di poligoni, engine di gioco in grado di reggere sistemi d’illuminazione moderni, geometrie migliorate, texture di qualità estremamente superiore: un lavoro molto più simile al remake che al remaster, in sostanza.
Dalle dichiarazioni di Digital Foundry sappiamo che questa versione del titolo era stata realizzata da D3T sino alla fine del 2018, periodo in cui il periodo è stato stoppato in favore di Shenmue I & II Hd Remaster che invece utilizzava sostanzialmente gli asset del titolo originale di Sega e AM2. Sappiamo che il progetto è stato fermato per uno tra questi due motivi: mancanza di tempo o mancanza di Budget.
In tal caso si inizia a comprendere perché questa nuova versione di Shenmue abbia avuto bisogno di un certo supporto post-lancio per correggere bug e varie magagne di natura tecnica; D3T ha dovuto lavorato in fretta e furia al progetto dell’HD Remaster avendo per di più dovuto abbandonare la precedente versione del titolo da lavoro sviluppata.
Siete contenti di come è venuto fuori questo porting in alta definizione di Shenmue?
Preferivate la versione cancellata poi da SEGA?
Nutrite interesse per l’eventuale versione per Nintendo Switch di cui si parla in giro?
Rimarrete in vita per quando uscirà Shenmue 3 in modo da vedere la fine della saga ideata da Yu Suzuki?
Fatecelo sapere nei commenti!
This post was published on 15 Ottobre 2018 16:50
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