Sapete qual è il gioco che ha ricevuto il maggior numero di fondi da parte sei suoi appassionati? Star Citizen.
Sapete qual è il gioco che è riuscito a vendere navicelle virtuali per cifre che volteggiano intorno alle decine di migliaia di dollari? Star Citizen.
Sapete qual è il gioco in sviluppo dal 2011 che ancora non ha visto i natali sugli scaffali e i servizi in digital delivery di tutto il mondo? So che lo avete capito.
Oggi parliamo di come Star Citizen, il pargolo di Chris Roberts (mente dietro quel capolavoro di Wing Commander), abbia raggranellato un ulteriore milioncino di dollari da utilizzare nello sviluppo semplicemente vendendo nazi spaziali ancora non disponibili.
Vediamo insieme cosa è successo!
A Star Citizen è bastata una fiera.
Mentre noi parliamo Star Citizen continua a macinare decine di migliaia di dollari grazie al suo geniale modo di generare ricavi. Come detto sopra, lo sviluppo del gioco si sostenta autonomamente grazie alla vendita di navi spaziali che saranno disponibili al rilascio del titolo.
Gli sviluppatori del titolo, Cloud Imperium Games , hanno capito molto presto di avere a che fare con una fanbase dotata di qualche interessante tipo di supporto economico e pertanto ha deciso di sfruttarla come possibile.
Al CitizenCon, la fiera dedicata al titolo che si tiene annualmente il 10 Ottobre (anniversario dell’annuncio di Star Citizen), in un solo giorno gli appassionati hanno acquistato oggetti in game per 379.254 dollari, alla faccia di tutti quei videogiocatori che si lamentano delle microtransazioni.
Tutti questi fondi sono stati raccolti perché durante la giornata del 10 Ottobre Chris Roberts ha rilasciato il trailer di Squadron 42, il modulo single player di Star Citizen che promette cameo importanti dal mondo del cinema: Mark Hamill, Gary Oldman, Henry Cavill (si, lo stesso che interpreterà lo strigo nel telefilm di Netflix) e Gillian Anderson saranno quattro voci importanti presenti all’interno del titolo, giusto per fare un esempio della caratura della produzione messa su da Cloud Imperium Games.
Nei due giorni successivi della fiera le vendite di componenti in game si sono stabilizzate su un più rassicurante 190.000 dollari per giornata facendo registrare un importantissimo incremento di vendite che ha sicuramente aiutato a rimpinguare le casse della software house; per fare un paragone basta osservare come nell’intera settimana precedente Cloud Imperium ha racimolato 171.482 dollari.
Sul sito del titolo è possibile osservare un grafico realizzato dalla software house stessa che mostra l’andazzo generale del crowdfunding: in sostanza nella settimana del CitizenCon tra acquisti in game e altro la software house si è riportata a casa 1.1 milioni di dollari per lo sviluppo del titolo.
Che futuro ha Star Citizen?
Ora è importante vedere come questi saranno utilizzati perché è bene ricordare che nonostante sia stato presentato il trailer di Squadron 42 non è stata ancora presentata una singola data di rilascio per il titolo.
Cliccando qui sarà possibile dare un letta alla roadmap degli sviluppi del titolo per cercare di capire cosa verrà reso disponibile nella versione alpha 3.3 con il passare dei mesi.
Per ora abbiamo avuto di vedere su schermo cosa può fare il FOIP, ovvero il sistema di tracking facciale tramite webcam realizzato appositamente per il titolo.
Già partendo dalla thumbnail del titolo abbiamo capito che si tratterà di una funzione in grado di generare infinite quantità di memes nel corso dei prossimi anni di vita del medium videoludico.
La sostanza purtroppo è quella che è: per il momento aspettiamo tutti Star Citizen per un release reale che uscirà chissà quando. Il titolo probabilmente quando uscirà sarà davvero enorme e interessante, destinato a girare su computer dalla potenza incredibile vista la quantità di materiale su cui deve lavorare. Restate su Player.it per essere i primi a scoprire quando uscirà Star Citizen e cosa conterrà!.