Con un insolito sistema di comunicazione – ovverosia darne lieta novella durante una partita online de L’Ultima Torcia – il Curte ci rivela la copertina e il titolo del nuovo manuale di Sine Requie Anno XIII in uscita a Lucca Comics&Games 2018: Regno delle Ombre.
Oddio, a dirla tutta della copertina ce ne ha mostrato solamente un pezzo; dovete infatti sapere che questa sarà soggetta ad una “censura” dato che il disegno principale su di essa sarà coperto da una fascia rossa, sottolineo ROSSA, posta esattamente al centro dell’immagine. Vediamola:
State pensando la stessa cosa che sto pensando io? Che altro non sia che una di quelle “simpaticissime” fascette rosse da braccio dove campeggerà in bella vista una croce uncinata altresì conosciuta come svastica? A conti fatti Sine Requie è ambientato in un mondo in cui il Nazionalsocialismo è sopravvissuto agli orrori della Seconda Guerra Mondiale e non deve quindi stupire questa cosa.
Certo, la scelta è ardita ma non nuova: sono ormai anni che simboli simili campeggiano nelle pagine di addendum, compendi, ambientazioni, avventure di Sine Requie ma mai mi risulta che questa sia stata posta in evidenza come sulla copertina di un manuale.
Un suggerimento invece del perché si sia scelto “Regno delle Ombre“come titolo UFFICIALE – dico ufficiale perché “Regno delle Ombre” sarà il titolo con cui verrà distribuito e venduto, starà poi a noi decidere se togliere la fascetta e godere del vero nome – risiede con molta probabilità in uno dei dogmi del Concilio dei 13 delle SS che appunto professa l’esistenza di un luogo “al di la” del nostro, qualcosa Oltre la Soglia: Das Reich Der Shatten la chiamano loro, Regno delle Ombre, appunto.
Agarthi? Mondo Inferno? Antartide? Plutone? Ancora presto per dirlo, ciò che è certo è che solo le SS e forse la Società di Thule sanno qualcosa di concreto… e che presto anche noi ne saremo messi a parte.
Si, con molta probabilità questo manuale seguirà la linea avviata da Braccamorte – cioè illustrare le attività delle società segrete presenti in Sine Requie – svelando i segreti di uno spaccato di ambientazione molto ghiotto e molto… profondo.
Io personalmente mi sento di dire che una buona fetta di pagine sarà dedicata al Capitano Alfred Kraam del Consiglio dei 13 e al suo rapporto con la Società di Thule oltre che ad uno dei misteri più misteriosi dell’ambientazione che, puntualmente, riemerge ogni volta che si parla di Sine Requie e IV Reich: lo strano caso di Uelzen.
Uscito per la prima volta nell’edizione X di Sine Requie, Uelzen è una cittadina dove i morti si comportano in modo strano.
Nel manuale base di Anno XIII vengono presentate alcune creature che qui vi abitano; in IV Reich si parla – poco – del borgo; in Tomo delle Creature si rianalizzano nuovamente i “succhiasangue” che popolano la cittadina tedesca. Puntualmente questo luogo risulta “anomalo” e con regole “differenti” da quelle che governano da tredici anni il mondo di Sine Requie e, forse, è giunto il momento di svelare più segreti e, perché no, riproporre – e/o ampliare – l’avventura sviluppata proprio qui che solo coloro che possiedono IV Reich – Anno X hanno potuto leggere (si, vi è una avventura molto carina che ne svela alcuni retroscena, se riuscite procuratevi questa piccola perla).
In conclusione mi sentirei di puntare su Uelzen anche se non sono convinto al 100%, cosi come non sono convinto al 100% che verrà svelato qualcosa di più su tutti i restanti membri del Concilio dei 13 di cui ancora sappiamo solo nome, titolo e grado.
Fortunatamente Lucca 2018 non è troppo lontana! Aspettiamo, io nel frattempo seguirò la cosa per voi, svelandovi volta volta le molliche di pane che la Serpentarium rilascerà in queste settimane.