Atlus%3A+su+quale+piattaforma+approder%C3%A0+Persona+6%3F
player
/news/35554-atlus-persona-6.html/amp/
News

Atlus: su quale piattaforma approderà Persona 6?

Nell’industria videoludica, si sa, la programmazione è un aspetto a dir poco fondamentale. È importante sapere quali saranno i prossimi passi di un’azienda, decidere quali progetti prediligere e su cui investire e, ovviamente, comprendere quali sono i desideri dei gamer. Comprendere ed interpretare la volontà della propria utenza è una fase importante, se non addirittura la base, della programmazione di un publisher. Proprio per questa ragione, Atlus ha di recente pubblicato un questionario sul proprio sito, chiedendo ai suoi fan quali videogame vorrebbe vedere nel prossimo futuro. Ma il publisher non si è fermato a queste richieste, arrivando a domandare anche la piattaforma su cui i videogiocatori vorrebbero che tali giochi approdassero.

Atlus: un intrigante questionario

Atlus ha intenzione di rimasterizzare Catherine

Spieghiamoci, la pubblicazione di un questionario non è di certo una mossa “nuova”. È assai frequente che un publisher ricorra a questo metodo per conoscere direttamente la volontà di coloro che, alla fine, acquisteranno i suoi giochi. Nel caso di Atlus, però, c’è da fare una piccola precisazione. La gran parte dei titoli del publisher giapponese è infatti diretta esclusivamente su Playstation 4. Basti soltanto pensare a titoli come Persona 5, i prossimi Dragon’s Crown Pro e Catherine: Full Body, per comprendere quanto alto sia il gradimento riscontrato dalla società nipponica da parte dei giocatori PS4. Proprio per questa ragione, anche solo pensare che un eventuale Persona 6 potrebbe approdare su altre piattaforme sembra un’ipotesi improbabile. Ma andiamo con ordine.

Come detto in apertura, Atlus ha di recente pubblicato un questionario sul suo sito. Nonostante il fatto che le domande fossero disponibili unicamente in lingua giapponese, i quesiti posti erano piuttosto intriganti ed insoliti. La prima domanda chiedeva ai fan quale fosse la loro preferenza tra: un gioco da tavolo basato su Persona, un RPG Online, un RPG strategico, un action RPG, uno shooter in prima persona, oppure direttamente un nuovo Persona 6. Fin qui, tutto nella norma. Tuttavia, una volta indicata la preferenza, Atlus chiedeva anche la piattaforma su cui avremmo voluto giocare il titolo. La scelta era suddivisa tra: Playstation 4, Playstation VR, Playstation Vita, Nintendo 3DS, Nintendo Switch, Mobile, PC o altre piattaforme. Va da sé, quindi, che i fan potrebbero anche suggerire al publisher di far uscire il prossimo Persona anche su piattaforme diverse da PS4.

Tra nuovi progetti e remake

Un successo ampiamente meritato.

Andando avanti nel sondaggio, Atlus chiede ai fan il loro gradimento su un eventuale remake di uno dei tantissimi giochi del suo passato. La lista di videogame stilata dal publisher include la serie Devil Survivor e Devil Summoner, il franchise Etrian Odyssey, la serie Digital Devil Saga, nonché i vari titoli numerati Shin Megami Tensei e l’intera serie Persona. Naturalmente, per ognuna di queste opzioni viene anche richiesta la piattaforma preferita, e le opzioni sono le stesse viste della domanda precedente.

Nella domanda successiva, Atlus chiede se ci piacerebbe vedere giochi spinoff, tratti dalle proprietà intellettuali del publisher, sviluppati da altri studi. I titoli elencati sono, in questo caso, Soul Hackers, Devil Summoner, Devil Survivor, i giochi di combattimento della serie Persona, i dancing games della serie Persona, Persona Q, Etrian Odyssey, la serie principlae di Persona e, per finire, la serie Shin Megami Tensei.

Il quesito successivo, invece, chiede se i fan desiderino che Atlus si concentri sullo sviluppo di una IP nuova di zecca,  su una nuova main entry delle loro serie principali, su uno spin-off delle loro serie principali, su eventuali remake di giochi passati, su eventuali porting di vecchie glorie del passato sulle console current gen, su prodotti che non siano videogame come, ad esempio, anime, oppure su collaborazioni con altre società. Qualora aveste cliccato la risposta “Nuova IP”, vi verrebbe chiesto quale sarebbe lo studio che desiderereste se ne occupasse. La scelt è tra il team di Shin Megami Tensei, il nuovo Studio Zero, il team di Persona, Vanillaware o il team di Etrian Odyssey.

Su quali piattaforme vorremmo vedere i prossimi giochi Atlus?

Una delle release più attese del publisher giapponese.

È proprio questa la successiva domanda del questionario. Il publisher ci chiede, per l’appunto, su quali piattaforme vorremmo vedere i prossimi titoli principali della serie Persona, Shin Megami Tensei ed Etrian Odyssey. Ancora una volta, le opzioni disponibili sono PS4, PlayStation VR, PS Vita, 3DS, Switch, Smartphone, PC o altre piattaforme.

Inoltre, a questionario concluso, ci vengono mostrati alcuni screenshot del prossimo progetto targato Atlus. Si tratta del gioco noto, per ora, con il nome di Project Re Fantasy, in sviluppo presso Studio Zero.

Restate sintonizzati per ulteriori news in merito. Di seguito, vi alleghiamo la gallery con gli screenshot di Project Re Fantasy.

This post was published on 26 Gennaio 2018 13:14

Claudio Albero

Nasce a Torre del Greco, una piccola metropoli alle falde del Vesuvio, nei favolosi anni ’80, che già però non avevano più niente di favoloso. Provano ad educarlo con Beatles e musica classica sin dalla più tenera età, ma lui, di tutta risposta, si appassiona all’ heavy metal ed ai videogame , spendendo un piccolo patrimonio in sala giochi, quando queste due parole erano ancora slegate dalle slot machine. Dopo aver mosso i primi passi su Sega Master System II con Alex Kidd, il Super Mario con le orecchie a sventola, si innamora dei platform, degli action/adventure e degli RPG, con particolare attenzione alla saga di Final Fantasy. Inguaribile sognatore con le radici saldamente ancorate nel passato, scopre la sua passione per la scrittura quasi per caso, in uno dei tanti pomeriggi passati tra i corridoi della Facoltà di Giurisprudenza di Napoli, dove si laureerà giusto qualche anno dopo, con una tesi in Diritto d’Autore basata sull’opera multimediale. Dopo aver scritto di attualità e musica su Lacooltura.it , Road TV Italia e Federico TV , approda sui lidi di Player.it , in cui comincia sin da subito ad apprendere e fare domande, guadagnandosi rapidamente il titolo di “ redattore rompiscatole del mese ”. Nonostante sia legatissimo alla grande famiglia di Player, non sono rare alcune sue incursioni su portali come Gameplay Café e Spazio Rock . Musica, videogame, concerti, boardgame, modellismo, fumetti, cinema e serie tv: tanti hobby diversi tra loro, ma collegati da un fil rouge che li unisce tutti: il divertimento . È proprio questo che cerca in un videogame, è proprio questo sentimento che muove le sue dita, ed è sempre il divertimento la sensazione che cerca di infondere nei suoi articoli. Al di fuori del mondo del gaming, indossa giacca e cravatta per mimetizzarsi nel mondo degli avvocati, esercitando la professione forense, con lo scopo di conoscere a fondo le “ regole del gioco ”, nonché di minacciare di far causa a chiunque al minimo pretesto.

Pubblicato da

Recent Posts

ChatGPT arriva su WhatsApp: ecco come usarlo

Il celebre chatbot di OpenAI sta per arrivare anche su WhatsApp: ecco come fare per…

Di nuovo disponibili gli auricolari Google Pixel Buds, stavolta ad un prezzo ribassato mai visto prima

Le cuffie in-ear progettate da Google sono finalmente in sconto: il momento perfetto per acquistare…

Cosa vedere in TV durante le feste di Natale: il palinsesto

Eccole qua, le feste di Natale: per chi vuole guardare qualcosa in tv, ci sono…

Le carte migliori de L’Isola Misteriosa | Guida nuova espansione Pokémon TCG Pocket

Le carte migliori e i nuovi mazzi meta dell'espansione L'Isola Misteriosa, appena aggiunta al gioco…

A dieci anni dall’annuncio, nel 2025 arriverà il videogioco che mescola Devil May Cry e Final Fantasy

I lavori sul gioco sono cominciati addirittura nel 2014, ma solo adesso il titolo è…

Se ti compare questo su Google Calendar stanne alla larga: è una truffa

Ora le insidie informatiche contaminano anche Google Calendar: dietro l'invito imprevisto può nascondersi una truffa.…