Graziano Salini
Oggi la conferenza Playstation LineUp ci ha consegnato un sacco di annunci interessanti che spaziando dal mondo Square Enix agli zombie di Days Gone; tra un’ annuncio e l’altro c’è stato anche il tempo per From Software di rivelare la data d’uscita di un suo progetto, uno di quelli capitanati dall’ormai leggendario Hidetaka Miyazaki (autore della serie dei Souls).
Durante la mattinata Sony Interactive Entertainment ha annunciato ufficialmente la data d’uscita di Dèraciné, il nuovo titolo di From Software, e non c’è nemmeno da aspettare troppo per poterlo giocare comodamente sul proprio visore per la realtà virtuale.
Vediamo insieme cosa sappiamo di Déraciné!
Déraciné arriva a Novembre!
Il titolo di Hidetaka Miyazaki e soci arriverà in Europa il 6 Novembre 2018; il titolo è pre-ordinabile fin da ora e farlo garantirà l’accesso ad un tema dinamico esclusivo per Playstation 4, insieme a un set di avatar unici.
Il titolo è stato sviluppato da From Software con la collaborazione di JAPAN Studio con l’intenzione di creare un gioco d’avventura molto classico animato dalla tecnologia che rende il PSVR tale. Ai giocatori sarà lasciata la possibilità di esplorare un mondo tanto tranquillo quanto misteriosi, in modo da poter saggiare con mano e con il resto del proprio corpo virtuale l’emozione dello scoprire ambientazioni e atmosfere.
Il giocatore si ritroverà a vestire i panni di un essere fatato invisibile, una specie di fantasma che infesterà un collegio scolastico situato lontano dal mondo comune; tale luogo è abitato da sei studenti e da un anziano preside in un mondo privo di scorrere del tempo.
Al giocatore è lasciato il compito di scoprire la verità che si cela dietro il grande mistero di questo luogo, frammento dopo frammento e esplorazione dopo esplorazione; un videogioco lento e compassato che vuole rapire i giocatori utilizzando l’atmosfera come vettore del gameplay.
Déraciné non sarà il Dark Souls degli adventure game.
Se Hidetaka Miyazaki non ha perso lo smalto che lo ha caratterizzato ci troveremo probabilmente davanti un videogioco la cui costruzione narrativa, per quanto frammentata e ottusa, sarà in grado di accalappiare mortalmente un sacco di differenti giocatori, costringendoli ad immaginare e collegare tutti i punti disseminati all’interno del collegio.
La completa assenza di gameplay action, fortuntamente, ci fa pensare che la difficoltà del titolo sarà quasi del tutto inesistente e che Déraciné sia stato più pensato come esperienza che come competizione.
Una passeggiata educativa ed emozionante, dove non sono le azioni a parlare.
Noi di Player.it non vediamo l’ora di provarlo, voi?
Fatecelo sapere nei commenti!