Cyberpunk 2077, come immaginiamo sappiate già, sarà un gioco completamente in prima persona. Avrà anche un set di strumenti per la personalizzazione del personaggio. La cosa che ha fatto storcere il naso a molti è che, appunto, il gioco sarà in prima persona, quindi non vedremo mai il nostro alter-ego se non le sue mani. A questo punto perchè preoccuparsi tanto dell’aspetto del nostro protagonista?
Prima persona e customizzazione, perchè?
Questa domanda è stata posta al quest designer Patrick Mills in un’intervista con la rivista ufficiale Xbox Magazine. Il designer ha risposto che CD Projekt RED vuole che Cyberpunk 2077 sia la storia personale del giocatore, a differenza della loro precedente trilogia, The Witcher.
È un gioco di ruolo prima di essere uno sparatutto. E si tratta davvero di creare un personaggio e vivere quel personaggio, abitare in questo mondo e fare scelte non solo dal punto di vista di quel personaggio ma anche di te stesso. Con The Witcher, hai avuto Geralt e Geralt ha avuto una storia. Aveva decenni di libri, giochi, fumetti e persino serie televisive. Si trattava di guidarlo attraverso la sua storia. Ma con questo, vogliamo che sia la tua storia. Quindi, davvero, metterti in prima persona è l’unico modo per farlo.
A condividere questa visione del videogioco di Cyberpunk 2077 c’è anche il creatore del gioco di ruolo originale, Mike Pondsmith che spiega che il modo migliore e più immersivo di vivere il mondo di Cyberpunk è farlo in prima persona.
Il gioco è attualmente in sviluppo e, come affermato dagli sviluppatori di CD Projekt, richiederà ancora tempo per essere completato.