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Code Vein è stato rimandato al 2019

Oggi Bandai Namco ha annunciato, tramite comunicato stampa, che Code Vein, il suo JRPG che strizza l’occhio ai Souls, è stato posticipato.

L’annuncio informa che il gioco sarà rilasciato nel 2019, senza ulteriori informazioni su una data di rilascio precisa o una finestra di lancio.

Il motivo del ritardo riguarda le aspettative dei fan che, per essere accontentate, hanno bisogno di più tempo: il team ha fatto sapere che ci impiegherà di più per far uscire Code Vein perché necessita di più tempo per dedicarsi allo sviluppo del gioco, in modo da offrire un prodotto di grande qualità, in grado di soddisfare e superare le aspettative dei fan.

Code Vein: posticipato per accontentare i fan

Il vicepresidente del marketing di Bandai Namco Entertainment America, Eric Hartness, ha accompagnato il comunicato stampa con un commento che spiega la decisione, menzionando anche che il gioco ha ricevuto “un’enorme quantità di feedback positivi”.

CODE VEIN ha ricevuto un’enorme quantità di feedback positivi da parte di fan entusiasti che hanno avuto un momento pratico con le versioni in sviluppo del gioco negli ultimi nove mesi. Con la consapevolezza di quanto sia già stato ricevuto il gioco, abbiamo preso la decisione di posticipare la pubblicazione di CODE VEIN per perfezionare ulteriormente il suo gameplay nel tentativo di superare le aspettative che i fan hanno già del titolo. È stata una decisione difficile da prendere, ma riteniamo che sia quella giusta.

Code Vein doveva uscire in Giappone il 27 settembre. Il lancio occidentale sarebbe avvenuto solo un giorno dopo, il 28 settembre, per PS4, Xbox One e PC.

La precedente data di rilascio è stata annunciata solo un mese fa, quindi è piuttosto strano vedere un ritardo dopo un così breve periodo di tempo. È probabile che il feedback positivo ricevuto in vari eventi abbia convinto Bandai Namco a fare un investimento più grande per cercare di migliorare qualcosa che già mostrava enormi potenzialità. In alternativa, potrebbero aver capito che il trimestre autunnale è piuttosto affollato di uscite e quindi rischioso per le vendite del loro Code Vein.

Per saperne di più su Code Vein, sul sito ufficiale Playstation è possibile leggere la seguente descrizione:

In un futuro non troppo lontano, un misterioso disastro ha portato al collasso il mondo come lo conosciamo. I grattacieli torreggianti, un tempo simboli di prosperità, sono ora tombe senza vita del passato dell’umanità trafitto dalle spine del giudizio. Al centro della distruzione c’è una società nascosta di Revenants chiamata Vein. Questa ultima roccaforte è dove i pochi rimasti combattono per sopravvivere, benedetti con Doni di potere in cambio dei loro ricordi e la sete di sangue. Concediti pienamente la sete di sangue e rischia di diventare uno dei ghoul perduti e diabolici privi di qualsiasi umanità rimasta. Vagando senza meta alla ricerca del sangue, i Lost non si fermeranno davanti a nulla per soddisfare la loro fame. Alleati e intraprendi un viaggio verso l’estremità dell’inferno per sbloccare il tuo passato e sfuggire al tuo incubo vivente in CODE VEIN.

This post was published on 11 Luglio 2018 11:39

Michele Longobardi

Laureato in Lettere moderne, scopro la passione per il giornalismo quasi per caso. I videogiochi sono il mio più grande amore e così decido di coniugare le due cose. Il giornalismo videoludico diventa la mia forma finale. Per me i videogiochi sono una forma d'arte e guai a dirmi il contrario. Appassionato di tutto ciò da cui sgorga sangue: cinema horror (registi preferiti Argento e Romero), letteratura gialla e dell'orrore (autori preferiti Christie, Poe e Lovecraft) e ovviamente i videogiochi del genere (Silent Hill e Resident Evil sopra ogni cosa). Il mio videogioco preferito di sempre è Fahrenheit che ho finito un numero non precisato di volte, da lì scaturisce la mia ammirazione per tutti i lavori di David Cage. La mia "carriera" videoludica è segnata da un marchio da cui non sono mai riuscito a staccarmi: PlayStation! In circa 20 anni di gaming, ho completato più di 800 titoli.

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