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Flipping Death: ecco il nuovo gioco di Zoink

In occasione della Playstation Experience 2017, abbiamo avuto modo di assistere alla presentazione di diversi giochi. Abbiamo ricevuto nuove informazioni su The Last of Us: Part II, Soul Calibur V, Lost Soul Aside, ed abbiamo visto nuovi trailer di giochi come The Forest, Monster Hunter: World, e soprattutto della remaster di Medievil. Alla PSX 2017, inoltre, abbiamo avuto modo di fare la conoscenza di Flipping Death, il nuovo gioco di Zoink, lo studio indipendente che si era distinto per la creazione di Stick it to the Man. Il titolo in questione si pone proprio come “seguito spirituale” del divertentissimo platform uscito 4 anni fa. Ebbene, sembra proprio che Zoink non abbia perso il tocco, riuscendo anche ad imparare dai suoi errori.

Flipping Death: come ci si sente ad essere la morte?

Stick it to the Man è stato uno dei platform indie più divertenti degli ultimi tempi. Nonostante Zoink fosse uno studio di sviluppo piuttosto giovane, riuscì ad ottenere un buon riscontro sia di pubblico che di critica. Tuttavia, il gioco, pur essendo molto originale e divertente, risultava avere delle piccole lacune, dovute perlopiù all’inesperienza del team. Con Zombie Vikings, invece, lo sviluppatore sperimentò una formula diversa, cercando di proporre un gameplay diverso da quello offerto dal suo titolo precedente. Tuttavia, anche in questo caso il videogame dimostrò alcuni difetti; uno su tutti: quello di avere delle meccaniche, alla lunga, piuttosto ripetitive. Proprio per questa ragione, con Flipping Death, il developer vuole ripartire  da quanto di buon fatto finora ed imparare dai suoi errori.

Lo stile di Stick it to the Man è chiaramente percepibile.

In Flipping Death vestiremo i panni di Penny Doewood, una giovane ragazza che, per varie ragioni, perderà la vita, risvegliandosi nell’aldilà. Tuttavia, scoprirà che morire non sarà esattamente la fine di tutto. Una volta arrivata in un bizzarro quanto divertente regno dei defunti, la ragazza riceverà un dono inaspettato. La morte in persona, desiderosa di farsi una vacanza, le darà la sua iconica falce, chiedendole di prendere il suo posto per un po’. Da questo momento in poi, Penny dovrà usare i suoi poteri per capire cosa sta accadendo nella sua città, scoprire le cause della sua morte, e capire chi è che si sta divertendo a causare tanti problemi al “regno dei vivi“. Per fare tutto questo, la nostra intrepida e sfortunata eroina potrà facilmente “switchare” tra il mondo dei vivi e quello dei morti, potendo anche prendere il controllo di alcuni esseri umani.

Tanti enigmi da risolvere

Ce la farà la nostra Penny a risolvere il mistero collegato alla sua morte?

Per progredire nel gioco, dovremo aguzzare l’ingegno e sfruttare i poteri ereditati da Penny. In alcuni casi, le persone che decideremo di possedere saranno dotate di particolari “peculiarità” che ci torneranno utili per la risoluzione di determinati enigmi. Così come accaduto in Stick it to the Man, anche in Flipping Death l’esperienza di gioco sarà tutta all’insegna del divertimento. Spesso le soluzioni ai nostri problemi saranno le più strambe ed impensabili, ma sapranno sempre strapparci una risata.

Per arricchire il gameplay, saranno presenti delle sfide aggiuntive. Non sono richieste per completare il gioco, e spesso i requisiti saranno chiaramente indicati dal titolo stesso. Zoink ha intenzione, con Flipping Death, di trovare il giusto bilanciamento tra un gioco che possa intrattenere e divertire il pubblico senza però essere eccessivamente difficile.

Da ciò che si vede, l’eredità di Stick it to the Man è evidente. Lo stile cartoonesco ed il gameplay divertente è stato perfettamente conservato in Flipping Death, e anzi, Zoink ha voluto arricchirlo con delle scelte tecniche non presenti nel suo “prequel spirituale“.

Non si conosce ancora una data di uscita, ma non vediamo l’ora di poter provare la nuova avventura creata da Zoink.

Restate sintonizzati per ulteriori news in merito.

This post was published on 15 Dicembre 2017 22:56

Claudio Albero

Nasce a Torre del Greco, una piccola metropoli alle falde del Vesuvio, nei favolosi anni ’80, che già però non avevano più niente di favoloso. Provano ad educarlo con Beatles e musica classica sin dalla più tenera età, ma lui, di tutta risposta, si appassiona all’ heavy metal ed ai videogame , spendendo un piccolo patrimonio in sala giochi, quando queste due parole erano ancora slegate dalle slot machine. Dopo aver mosso i primi passi su Sega Master System II con Alex Kidd, il Super Mario con le orecchie a sventola, si innamora dei platform, degli action/adventure e degli RPG, con particolare attenzione alla saga di Final Fantasy. Inguaribile sognatore con le radici saldamente ancorate nel passato, scopre la sua passione per la scrittura quasi per caso, in uno dei tanti pomeriggi passati tra i corridoi della Facoltà di Giurisprudenza di Napoli, dove si laureerà giusto qualche anno dopo, con una tesi in Diritto d’Autore basata sull’opera multimediale. Dopo aver scritto di attualità e musica su Lacooltura.it , Road TV Italia e Federico TV , approda sui lidi di Player.it , in cui comincia sin da subito ad apprendere e fare domande, guadagnandosi rapidamente il titolo di “ redattore rompiscatole del mese ”. Nonostante sia legatissimo alla grande famiglia di Player, non sono rare alcune sue incursioni su portali come Gameplay Café e Spazio Rock . Musica, videogame, concerti, boardgame, modellismo, fumetti, cinema e serie tv: tanti hobby diversi tra loro, ma collegati da un fil rouge che li unisce tutti: il divertimento . È proprio questo che cerca in un videogame, è proprio questo sentimento che muove le sue dita, ed è sempre il divertimento la sensazione che cerca di infondere nei suoi articoli. Al di fuori del mondo del gaming, indossa giacca e cravatta per mimetizzarsi nel mondo degli avvocati, esercitando la professione forense, con lo scopo di conoscere a fondo le “ regole del gioco ”, nonché di minacciare di far causa a chiunque al minimo pretesto.

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