Tra le varie console attualmente sul mercato, quella che più di tutte si trova sulla cresta dell’onda è proprio Switch. La nuova console Nintendo, sin dal suo lancio, è riuscita a convincere tantissimi giocatori, che hanno deciso di acquistarla anche grazie a titoli esclusivi di indiscussa qualità. Con questo suo nuovo hardware, la grande N sta guadagnando nuovamente la fiducia dei third party, riuscendo ad attirare sulla propria console alcuni dei multipiattaforma più in voga. È di poche ore fa la notizia che anche Square Enix sarebbe interessata a riportare alcuni dei suoi titoli “storici” su Switch, per consentire ai gamer di più giovani di conoscere e provare alcune delle pietre miliari del suo catalogo.
Se c’è qualcosa su cui Nintendo, soprattutto negli ultimi anni, è stata un po’ carente è stato nei titoli dei third party. Provate a dare uno sguardo ai videogame usciti per Wii e Wii U: vi renderete conto che la stragrande maggioranza è rappresentata da titoli prodotti dalla grande N o da studi affiliati. Anche a causa di un hardware non esattamente al passo coi tempi, era praticamente impossibile trovare un Assassin’s Creed, un Grand Theft Auto, un Call of Duty, un Battlefield. Va da sé che questa linea ha avuto la conseguenza di allontanare da Nintendo una fetta piuttosto consistente di giocatori.
Tuttavia, nonostante ci siano ancora adesso degli scettici, Switch è riuscita a riconquistare le luci della ribalta, anche grazie all’approdo di multipiattaforma del calibro di Skyrim, FIFA 18, Doom e tanti altri titoli del genere. Anche Square Enix si sta preparando a supportare la nuova console Nintendo. Yosuke Matsuda, CEO del publisher giapponese, ha le idee chiare: intende portare su Switch alcuni dei suoi oldies più famosi. Il suo scopo è quello di garantire anche ai più giovani la possibilità di scoprire alcune perle che hanno fatto la storia dei videogiochi. Di seguito, riportiamo un estratto delle parole di Matsuda ad MCV.
“Una delle nostre altre grandi iniziative è quella di ottenere la disponibilità del maggior numero dei nostri titoli del passato attraverso il formato digitale. Tra le giovani generazioni di giocatori, ci sono molte persone che potrebbero aver sentito parlare dei nostri titoli precedenti, ma che non hanno mai avuto l’opportunità di giocarli.
Quindi pensiamo che il programma di porting e trasferimento dei titoli precedenti su piattaforme più recenti, come Nintendo Switch, sia molto importante. In modo che la gente raggiunga la giusta consapevolezza del nostro catalogo più datato. Ma limitarsi a realizzare un semplice porting non è sufficiente, dobbiamo aggiornare e modernizzare quei giochi, per creare qualcosa che funzioni anche per i giocatori moderni.”
Se Square Enix non nega il suo supporto, è altrettanto vero che le esclusive Nintendo rappresentano ancora oggi il vero punto di forza di Switch. The Legend of Zelda: Breath of the Wild e Splatoon 2 hanno fatto da apripista, Super Mario Odyssey rappresenta il system seller per eccellenza, mentre ai Game Awards 2017 la grande N ha annunciato Bayonetta 3, piazzando un vero e proprio colpo da 90. Se a tutto questo aggiungessimo i porting dei due precedenti capitoli del gioco, possiamo veramente dire che di validi motivi per comprare una Switch ne abbiamo in abbondanza.
Restate sintonizzati per ulteriori news in merito.
This post was published on 11 Dicembre 2017 20:45
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