La Playstation Experience continua a regalarci news ed anticipazioni sui giochi più attesi per la console Sony. Se abbiamo esultato per la remaster di Medievil, se le news su God of War, Days Gone, Monster Hunter e Ghost of Tsushima hanno esaltato i videogiocatori di tutto il mondo, The Last of Us: Part II non poteva mancare all’appello. Nonostante non siano state date delle vere e proprie news, né sia stato presentato un nuovo trailer, Sony ha organizzato una conferenza sul gioco, a cui hanno preso parte Neil Druckmann, Troy Baker e numerosi altri membri del cast del gioco Naughty Dog. Inutile dire che, durante l’incontro, sono emersi numerosi elementi che ci fanno comprendere il tipo di gioco che ci troveremo davanti. Andiamo a vedere quali sono stati i punti salienti di questa conferenza tenutasi alla PSX 2017.
The Last of Us: Part II non ha ricevuto un nuovo trailer o delle news dedicate. Tuttavia, Sony non ha voluto far mancare il supporto a quella che è, a tutti gli effetti, una delle sue esclusive di punta. Proprio per questa ragione alla PSX 2017, è stato organizzato un panel a cui sono stati invitati tutti i principali protagonisti del titolo Naughty Dog. Il director Neil Druckmann, Halley Gross, co-autore della sceneggiatura, Troy Baker, il doppiatore di Joel, più tanti altri membri del cast del gioco. Questi erano gli ospiti di una conferenza dedicata ai fan della saga, che ha saputo, al tempo stesso, rivelare anche delle anticipazioni sulla seconda parte di The Last of Us. Il tema principale del gioco, introdotto da Druckmann in persona, è che “nessuno è al sicuro“. Ovviamente, anche Joel ed Ellie sono inclusi in tutto questo.
Dopo un breve intermezzo musicale, la parola è passata ad Halley Gross. Come sceneggiatrice, la Gross ha scritto gran parte dei suoi precedenti lavori per la televisione, prima di approdare nel mondo dei videogiochi. Lei stessa ha detto di essere “intimidita“, come fan e come autrice, dal lavoro che la attende sul secondo capitolo della storia Joel ed Ellie. In tutto questo, Druckmann ha lasciato un indizio criptico, che, siamo sicuri, è destinato a far discutere i fan. Il director ha infatti affermato che la Gross, un giorno, è tornata a casa dicendo al marito “Credo di aver messo incinta qualcuno“. Non è dato sapere a chi si riferisca, ma ognuno è libero di interpretare il tutto come vuole.
Nel trailer mostrato alla Paris Games Week, abbiamo avuto modo di “fare la conoscenza” di nuovi personaggi del cast. In occasione della PSX 2017, invece, abbiamo avuto modo di vedere chi si cela dietro quei personaggi. Ian Alexander interpreterà Lev, Victoria Grace interpreterà Yara, mentre Laura Bailey vestirà i panni della donna che stava per essere impiccata, la cui identità è ancora un mistero. Per Alexander e Grace, si tratta della prima esperienza lavorativa nell’industria videoludica. I personaggi di Lev e Yara sono fratello e sorella, e sono stati parzialmente ricavati dai tratti somatici dei due attori. Yara ha 16 anni, mentre Lev ne ha solo 13. Tutti e tre gli attori si sono prestati alla capture delle fasi stunt mostrate durante il trailer.
Druckmann ha dichiarato che ci saranno delle fasi di gioco più spensierate, ma che saranno sempre funzionali alla vicenda da narrare. Il director ha inoltre dichiarato che ci saranno fan del primo capitolo che potrebbero non apprezzare il secondo. Tutto ciò che uno sviluppatore può fare è rimanere sincero, fedele a sé stesso, e continuare a realizzare ciò in cui crede. Druckmann ha infatti aggiunto che “Naughty Dog continuerà sempre a realizzare giochi single player, in cui la narrativa ed il gameplay sono basati sulla trama“.
Halley Gross ha dichiarato che una delle ragioni del successo di The Last of Us consiste nel fatto che i personaggi di cui si narra sono “veri“. Tutti i protagonisti del gioco non sono delle metafore, ma rappresentano persone con problemi reali, che hanno fatto cose buone e cose cattive, che sono dovute scendere a patti con un mondo difficile, e tutto questo ha avuto conseguenze con le loro relazioni umane. Nonostante il team di sviluppo voglia accontentare tutti, la priorità è quella di “fare la cosa giusta per Joel, Ellie e per tutti gli altri personaggi del gioco, dandogli un arco narrativo autentico, ponendoli davanti a dei conflitti di difficile soluzione e vedendo come essi maturano e cambiano”. Lo stesso background di Lev e Yara sarà “decisamente complesso“.
Druckmann ha inoltre confermato che molti dei livelli del gioco sono finiti, e che il gioco è al 50 o al 60% del suo sviluppo. Lo stesso director non può sbilanciarsi oltre, in quanto lo studio è completamente a lavoro sul titolo. Va da sé che questa è una delle fasi più complesse dello sviluppo di un videogame, perché tutti i pezzi devono essere al loro posto e, soprattutto, devono combaciare e fondersi alla perfezione in un’esperienza che Druckmann stesso spera possa incontrare il gradimento del pubblico. Detto questo, il regista ha inoltre aggiunto che il gioco sarà decisamente grande.
La stessa presentatrice ha affermato di aver visto parte del gioco, e che l’esperienza ha aumentato ancora di più le sue già alte aspettative. Ad una domanda del pubblico, Neil Druckmann ha risposto che i fan avranno modo di rivedere The Last of Us: Part II in occasione dell’E3 2018.
Restate sintonizzati per ulteriori news in merito.
This post was published on 10 Dicembre 2017 19:31
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