Invader Studios – Intervista agli sviluppatori di Daymare 1998

Ricordate la vicenda del remake di Resident Evil 2, che aveva visto come protagonista uno studio italiano? Ecco, in occasione della Milan Games Week abbiamo avuto il piacere e l’onore di intervistare Invader Studios, software house italiana al lavoro su Daymare 1998, titolo horror pronto a sbarcare su PC, PlayStation 4 e Xbox One. Ecco cosa ci hanno detto.


Intervista a cura di Samuele Zaboi e Eleonora di Francesco

Games.it: Da dove nasce Invader Studios? Potete dirci qualcosa sulla genesi dello studio?
Invader Studios: Tutto è nato da un team di ex professionisti. All’epoca non c’era attorno al mondo dei videogiochi l’aspettativa che c’è quest’oggi. Eravamo tutti appassionati di Resident Evil e insieme abbiamo deciso di fare un remake di Resident Evil 2 utilizzando il motore grafico Unreal engine 4. Il nostro lavoro ha catturato l’attenzione di Capcom che ci ha chiamato e, a nostra sorpresa, ha mantenuto la parola. Hanno continuato a seguirci, hanno aperte le porte della loro società e ci hanno introdotto a nuove realtà professionali. Qui abbiamo cambiato il brand e abbiamo dato vita a Invader Studios.
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Games.it: Ed è qui che è nato Daymare?
Invader Studios: La passione per Resident Evil ed è nata l’idea del gioco. Abbiamo voluto utilizzare la camera come se fosse posizionata sulla spalla del protagonista. Volevamo dare una nuova spinta e dopo la prima tech demo abbiamo ottenuto un successo inaspettato. Ci troviamo in un limbo tra i giochi indie e quelli Tripla A: il nostro è un progetto fatto tutto internamente ma con una grafica e un gameplay che ricordano le produzioni AAA. Definirci un gioco Doppia A? La stampo spesso ci ha indicato così e la definizione potrebbe essere corretta. Abbiamo voluto prendere i vecchi survival horror e ricrearli in una chiave moderna.

Games.it: Quali sono le principali fonti d’ispirazione?

Invader Studios: Per il concept, le idee e per il nostro amore verso questo franchise, Resident Evil è sicuramente una delle principali fonti d’ispirazione. Per il gameplay ci siamo ispirati anche a Dead Space, per la scelta della terza persona e per altre componenti.



Games.it: Di cosa deve avere paura il giocatore in Daymare? È un horror che punta sul jump scare o sulla tensione costante?
Invader Studios: Ci saranno entrambi gli elementi, sia jump scare che tensione costante. Il giocatore avrà poche munizioni e i nemici saranno molto coriacei. In Daymare ci saranno tre personaggi, uno dei quali è un soldato più votato all’azione mentre i restanti due sono personale “normali” e meno pronta all’avventura, ma più difensivi e timorosi.

Games.it: Da dove arriva la scelta degli anni ’90 e di inserire riferimenti culturali a quell’era?
Invader Studios: Nasce da una profonda nostalgia per quegli anni. Siamo grandi fan delle serie tv, quali X-Files e Twin Peaks. Anche gli horror e film action degli anni ’90 e di capolavori come la Cosa e Alien. Vogliamo rielaborare queste fonti e queste idee per dare un senso di Deja Vu. È una cosa che ci piace tantissimo. Siamo dei nostalgici e delle atmosfere di Twin Peaks e Shining, con hotel abbandonati e atmosfere uniche.



Games.it: Negli ultimi anni c’è stata una rinascita del genere horror, che ora è meno undergound rispetto al passato. Come giudicate questa nuova tendenza?
Invader Studios: È vero, il genere sta vivendo un buon momento ma noi vogliamo differenziarci da ciò che si vede nella grande maggioranza dei casi. Il genere è in pieno fervore ma, secondo noi, sono presenti troppi titoli in prima persona per questo abbiamo fatto scelte diverse. Anche per questo motivo abbiamo scelto una visuale in terza persona.

Games.it: Daymare arriverà anche su Switch? C’è un progetto per la realtà virtuale?
Invader Studios: Non escludiamo l’arrivo del gioco anche su Switch. Per ora la data di uscita è fisata per il prossimo anno su PC, PlayStation 4 e Xbox One. Abbiamo avuto modo di parlare con Nintendo e si sono mostrati interessati al nostro progetto. In futuro ne sapremo sicuramente di più.

Ringraziamo Invader Studios per la disponibilità e per il tempo donatoci.