Non c’è pace per Electronic Arts. Le polemiche non tendono a scemare, anzi, le cose sembrano peggiorare di giorno in giorno. L’accesa discussione tra giocatori e EA legata alle microtransazioni presenti in Star Wars: Battlefront II sta lasciando molti più strascichi di quanto si potesse immaginare.
Electronic Arts sta pagando a caro prezzo la decisione di non rendere disponibili alcuni personaggi storici della saga cinematografica, come se non fosse stata sufficiente la bufera nata dopo la chiusura di Visceral Games. Anche alcune software house sono “insorte” prendendosi addirittura gioco della decisione di EA, come ad esempio Blizzard, o lanciando frecciatine velenose, come ha fatto CD Projekt Red. D’altronde microtransazioni e loot box stanno entrando nell’occhio del ciclone nelle ultime settimane.
In Belgio e nello stato delle Hawaii, le loot box sono state ritenute simili al gioco d’azzardo. Ci sono giocatori che hanno preso in maniera più spiritosa e creativa, la politica di EA, mentre la maggioranza ha deciso di fare la guerra al publisher. Tutte queste rimostranze hanno costretto EA a disattivare lo shop in game.
Adesso anche su FIFA 18 sta prendendo corpo una sorta di sommossa popolare. I fan del simulatore calcistico, infatti, stanno boicottando il Black Friday che EA ha organizzato in game.
Electronic Arts sta affrontando un’altra protesta dei consumatori, questa volta indirizzata verso il titolo calcistico FIFA 18, una delle maggiori fonti di guadagno dell’azienda.
Questa settimana è emersa una campagna dei consumatori chiamata #FixFifa che fa da bandiera del dissenso dei fan del simulatore calcistico. Post, video e discussioni sono stati pubblicati su Reddit, YouTube e Twitter, mentre una petizione di Change.org ha finora ottenuto oltre 23.000 firme.
Qual è l’oggetto del contendere? Il Black Friday organizzato da EA nello shop in game di FIFA 18. Solitamente i fan del gioco non si fanno pregare e accorrono per acquistare qualcosa coi saldi del Venerdì Nero, ma stavolta le cose stanno andando diversamente. La campagna #FixFifa chiede ai giocatori di ignorare qualsiasi nuova offerta e di non spendere ulteriori soldi per il gioco.
I giocatori chiedono a EA di risolvere una serie di problemi presenti in FIFA 18, tra cui fastidiosi bug e glitch, problemi di bilanciamento e problemi tecnici. Per far valere i propri diritti di consumatori hanno così deciso di boicottare le promozioni in game di FIFA 18.
Uno dei punti principali su cui si basa la protesta dei giocatori riguarda la modalità Ultimate Team. Come in tutti i giochi recenti della serie, FIFA 18 consente ai suoi utenti di guadagnare valuta nel gioco al fine di creare un “Ultimate Team” composto dai loro giocatori preferiti. È la modalità principale, in pratica, ma formare una squadra davvero competitiva può richiedere molto tempo.
Molti così preferiscono spendere soldi veri per acquistare pacchetti di giocatori in modo da aggiornare le loro squadre più velocemente. Alcuni fan di FIFA affermano che Ultimate Team è stato progettato per incoraggiare l’acquisto dei pacchetti, perché fare altrimenti richiede davvero troppo tempo e scoraggia quelli con meno tempo a disposizione. Essi, vedendosi sempre battuti da chi invece acquista Ronaldo, Messi, Van Basten e altri fenomeni con moneta sonante, decidono a loro volta di mettere mano al portafoglio. Un circolo vizioso.
Lo YouTuber Goran Popovic ha pubblicato un video sui problemi del gioco. Il filmato dura più di 40 minuti. Lo youtuber, inoltre, afferma ai microfoni di Polygon che il numero di ore necessarie per guadagnare un giocatore di livello mondiale sono nell’ordine delle centinaia. Le squadre di calcio sono formate da 11 giocatori più sostituti, vien da sé che formare un roster di tutto rispetto impegni tempo prezioso che può essere aggirato spendendo soldi veri.
I fan di FIFA che aderiscono alla campagna #FixFifa contestano il poco equilibrio dei pacchetti stessi:
I pacchetti sono completamente casuali: puoi spendere $1,50 e ottenere il miglior giocatore del gioco, o spendere migliaia di dollari e non ottenere nulla. Le persone con le migliori squadre del gioco hanno speso almeno $8.000, che è assurdo, specialmente per un gioco che esce con cadenza annuale.
This post was published on 25 Novembre 2017 15:12
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