Le recensioni su Mass Effect: Andromeda non sono state di certo benevoli. Come abbiamo potuto vedere, i voti su Metacritic sono stati davvero disarmanti. Come spesso accade (purtroppo) in rete, è partita la caccia al responsabile. Come se ci potesse essere un solo responsabile.
E un responsabile effettivamente è stato trovato, tale Allie Rose-Mary Leost. L’unica cosa che si può rimproverare alla signorina Leost è avere avuto l’incautezza di scrivere sul suo profilo online la figura di Lead Facial Animator di Mass Effect: Andromeda. Detto in altre parole i problemi di animazione dei volti dei personaggi del gioco sarebbero imputabili a lei. Immediata è scattata la caccia alle streghe del web, e in molti hanno anche insultato la Leost, accusandola di essere solo una cosplayer senza esperienza nel campo della programmazione.
Dopo che per tutto il weekend sono andate avanti le invettive nei confronti dell’attrice-programmatrice, oggi Aaran Flynn di Bioware è intervenuto via Twitter per bacchettare un po’ tutti. Per prima cosa ha specificato che un’operazione così delicata come l’animazione facciale di un gioco gigantesco come Mass Effect: Andromeda non è da imputare ad una sola persona (e sarebbe stupido anche pensarlo, visto che solo per questa funzione dovrebbero essere coinvolte almeno una decina di persone). Ha in un certo senso preso le distanze dalla Leost, senza specificare se in effetti lei abbia collaborato o no nella realizzazione del gioco, ma alla fine ha concluso in modo piuttosto stizzito: “gli attacchi individuali non sono accettabili”. Come dargli torto.