La legge sul diritto d’autore è una legge strana. Ti permette di registrare un marchio, ma poi sei obbligato a produrre il bene registrato, altrimenti te lo sottraggono. Ne sa qualcosa Capcom che da anni insegue il fantomatico Deep Down.
Abbiamo ormai perso il conto delle volte in cui ci siamo chiesti: “che fine ha fatto Deep Down?“. A questa domanda ancora non abbiamo risposta, ma qualche segnale arriva dagli Stati Uniti. Deep Down è stato registrato per la prima volta negli USA nel lontano 2013. È stato poi rinnovato nel 2014, nel 2015 e ancora una volta nel 2016. Del gioco però nessuna traccia. Nel 2017 Capcom aveva due scelte: o rinnovare di nuovo il marchio, ma con l’obbligo di far uscire il gioco entro l’anno, oppure lasciarlo scadere. La scelta è ricaduta su…una terza via, ovvero registrare nuovamente il marchio Deep Down, ma come prodotto nuovo. Lo stesso sviluppatore Yoshinori Ono ha ammesso che il gioco stava diventando troppo grande e così il prodotto che stanno sviluppando adesso è “qualcosa di diverso”. In che senso non sapremo dirvelo ancora per un po’, al momento però le cose certe sono due: la produzione di Deep Down continua, e almeno per quest’anno non se ne parla proprio di poterci giocare.