Articolo a cura di Domenico De Rosa
Hideo Kojima, maestro indiscusso nell’arte della creazione di videogame, una delle figure più influenti presenti all’interno dell’intera industria videoludica, ha affermato di non voler creare titoli di genere horror perché… gli fanno paura. Dunque, se un game designer del suo calibro teme i giochi di natura horror, è giunto il tempo di uscire anche noi dall’ombra e “urlare” le nostre paure più profonde. Approfittando di ciò, abbiamo deciso di immaginare e stilare una sorta di classifica sui vari livelli di videogiocatori del genere horror, partendo dai più fifoni, fino ad arrivare a coloro che non si spaventerebbero neppure se fossero catapultati all’interno del gioco più terrificante in circolazione.
Livello 0
Il giocatore di Livello 0 è colui che aquisterebbe un titolo horror solo perché “gioco x” è il più nominato in quel momento. L’esempio più calzante è Resident Evil 7: lo acquista solo perché è di “moda” e dunque, non può non comprarlo e magari pubblicare la foto su Facebook o altro social network nela speranza di ricevere gli agognati “like”. La verità però è che una volta acquistato il gioco e inserito il disco nella console, al primo vero spavento non perderebbe tempo a riportare il suddetto titolo in negozio e utilizzarlo come permuta per il platform più colorato possibile. In teoria non potrebbe neppure essere considerato un videogiocatore horror, anzi, meglio non considerarlo proprio vah!
Livello 1
Colui che ci prova, colui che a differenza del videogiocatore di Livello 0 non se la farebbe sotto alla vista del primo zombie o mostro… forse però al secondo si! In realtà, il giocatore di Livello 1 gioca a un titolo horror solo se in casa sono presenti almeno due familiari e un animale domestico, o al massimo, se riesce a raccattare qualche amico come supporto morale, ma non sia mai a giocare da solo… preferirebbe la tortura. Inoltre, si diletta a giocare agli horror-game esclusivamente di giorno, a volume basso e soprattutto, finché il sole splende ancora alto nel cielo. Nel momento in cui giunge il tramonto, il suo dito si muove automaticamente verso il tasto Off della console, spegnendola senza neppure aver salvato il gioco. Al minimo jump-scare potrebbe realmente lasciarci le penne!
Livello 2
Aumento di livello, aumento di coraggio! Il giocatore horror di Livello 2 non ha bisogno di nessuna compagnia mentre gioca ai vari Silent Hill, Resident Evil, Alien e simili. È in grado di giocare sia di giorno, sia di sera (ma con la luce accesa eh), anche se tale fattore potrebbe essere influenzato dal tipo di titolo horror giocato in quel momento. Inoltre, sarebbe capace addirittura di tenere qualche streaming, ma le persone verrebbero a vederlo solo con la speranza che qualche sussulto possa farlo saltare dalla sedia. Purtroppo l’appellativo di “Riccardo Cuor di Leone” è ancora distante per tale livello di horror-player, dato che difficilmente riuscirebbe a contenere la paura fino alla fine del gioco. Ma almeno non se la fa nelle mutande!
Livello 3
Finalmente iniziamo a vedere la luce in fondo al tunnel della paura! Il giocatore horror di Livello 3 non teme niente e nessuno ed è sempre pronto a giocare a un titolo horror a qualunque ora, che sia di mattina, di pomeriggio o di sera. Per lui Outlast non è altro che una comune favoletta della buona notte, che ha il solo scopo di aiutare a prendere sonno, quando Morfeo tarda ad arrivare. Luce accesa o spenta, per lui non fa differenza e del volume a palla non può stare senza. È il classico utente che gioca un survival-horror allo sfinimento ed esplora ogni area del gioco senza alcun timore. Se le falene sono attratte dalla luce, al contrario, egli è attratto dagli angoli bui e privi di luce, speranzoso degli orrori che potrebbero celarsi in quella sezione del gioco dove neanche gli sviluppatori stessi metterebbero piede.
Livello 4
Oltre il Livello 3, esiste anche un ulteriore livello, ma a quanto pare solo pochi mortali possono aspirare a tale “grado”. Il giocatore di horror di Livello 4 è il più masochista di tutti: gioca ESCLUSIVAMENTE di notte, con la luce spenta, il volume a palla e le cuffie nelle orecchie. Ha acquistato il PlayStation VR solo per poter immergersi ancora di più in Resident Evil 7, dato che la normale esperienza di gioco, a priori non lo avrebbe appagato per nulla. Non sa neppure cosa sia la Modalità Facile in un horror e se solo potesse, passerebbe direttamente alla Hard Mode (o superiore). Infine, il giocatore horror di Livello 4 ha segnato sul calendario la data d’uscita di Outlast II e mette una “X” su ogni giorno che lo separa dall’uscita del titolo.
Adesso la domanda è più che lecità: qual è secondo voi il vostro livello di videogiocatore horror? E siate sinceri!