I visori per la realtà virtuale sarebbero un pericolo per la salute. Lo afferma il dottor David Allamby, chirurgo oftalmico britannico, il quale ha studiato l’effetto dei visori su persone e animali, ed è arrivato a concludere che può provocare diversi problemi fisici.
Riassumendo la lunghissima intervista rilasciata al Mirror, il dott. Allamby afferma che il pericolo per gli occhi deriva dal fatto di vedere oggetti troppo da vicino (anche se c’è l’illusione della profondità, in realtà gli schermi sono a pochi centimetri dagli occhi), e per questo c’è il rischio di sviluppare la miopia in età giovanile, oppure di peggiorarla in chi ce l’ha già. Il fatto che gli occhi non vengano colpiti dalla luce naturale e che debbano stare spalancati per prestare attenzione agli schermi così ravvicinati può portare anche a secchezza oculare e affaticamento.
In un test sui ratti è risultato inoltre che un’esposizione prolungata ai visori per la realtà virtuale “spegne” il 60% delle cellule dell’ippocampo. Ulteriori problemi possono essere provocati allo stomaco. Alcune testimonianze di giornalisti che hanno provato in anteprima i visori negli scorsi mesi hanno affermato di aver avvertito nausea dopo appena 10 minuti di gioco, senso di vertigini alla prima rampa di scale fatta e, tra le tante testimonianze, ce n’è pure una di una giornalista che, dopo aver tolto il PlayStation VR dalla testa, ha cominciato a vomitare.
Sicuramente le indicazioni del medico sono reali, ma probabilmente gli effetti negativi sono dovuti ad un’esposizione eccessiva. Non per altro tra le avvertenze (anche nelle normali console) c’è proprio quella di non rimanere a giocare per troppo tempo e fare delle pause di tanto in tanto. Ad ognuno la propria conclusione.