La Commissione europea ha esteso fino al 2023 le agevolazioni fiscali previste dalla Video Games Tax Relief a favore delle aziende che si occupano dello sviluppo di videogiochi.
Che cos’è la VGTR? La sigla sta per Video Games Tax Relief ed è un piano governativo che consente agli sviluppatori di videogiochi britannici di richiedere agevolazioni per ridurre le imposte. La VGTR è parte integrante del “Creative Sector Tax Relief” che copre anche la produzione cinematografica, l’animazione e la televisione.
Online è stato pubblicato un documento che attesta il prolungamento, da parte della Commissione europea, del periodo di validità di questo piano governativo che mira ad aiutare le software house britanniche, alleggerendole di una percentuale delle imposte che le aziende di videogiochi sono tenute a versare allo stato. Il prolungamento è valido fino al 31 marzo 2023.
Queste agevolazioni fiscali sui videogiochi sono state introdotte nell’aprile 2014 dopo una campagna portata avanti da organismi commerciali e dagli sviluppatori stessi. Da allora, molti videogames hanno ricevuto una sorta di certificazione che permette a chi li ha sviluppati di avere aiuti finanziari da parte dello stato, tra cui l’alleggerimento delle imposte.
I numeri sono molto importanti e danno l’idea di come questo programma funzioni bene in terra britannica. Solo nei primi nove mesi del 2017, 161 nuovi titoli sono stati approvati dal piano e hanno dato diritto a un rimborso fiscale per un totale di 160 milioni di sterline di budget speso in questo periodo. È stato riferito che più di 73 milioni di sterline sono stati rimborsati agli sviluppatori nel corso dell’ultimo anno.
Molte sono le associazioni che hanno tessuto le lodi di questa iniziativa. Le più interessate sono UKIE (UK Interactive Entertainment) e TIGA (The Independent Game Developers’ Association).
Il CEO di UKIE, Jo Twist, ha elogiato l’iniziativa della Commissione europea:
La VGTR ha fornito una vera spinta al settore dei giochi britannici e all’economia del Regno Unito. La conferma che il VGTR potrà continuare almeno fino al 2023 è una notizia fantastica, perché dà una certa fiducia al settore dei videogiochi britannici e gli permette di mantenere competitività.
Il CEO di TIGA, Richard Wilson, ha aggiunto:
Le statistiche di oggi mostrano chiaramente che l’industria dei videgiochi britannica sta vedendo un forte slancio. Siamo lieti che la VGTR continui ad essere un successo tale da sostenere un settore che guida la creatività britannica.
Con l’avvento della Brexit, è più importante che mai per il governo britannico mantenere e potenziare la Video Games Tax Relief, rafforzare l’istruzione e la formazione nel settore e consentire alle imprese di continuare a reclutare persone altamente qualificate dall’UE e dal resto del mondo. Ciò permetterà all’industri videoludica di rimanere competitiva nel mondo.
LA VGTR consente agli sviluppatori di richiedere un rimborso fino al 20% dei loro costi di produzione se il progetto soddisfa determinate condizioni. Il piano prevede questi aiuti per videogiochi di qualsiasi piattaforma: PC, console, smartphone, tablet. Ci sono due casi in cui non è possibile richiedere agevolazioni:
fonte: gamesindustry
This post was published on 2 Novembre 2017 15:50
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