Gran Turismo è una serie simbolo quando si parla di videogiochi di corsa e in Italia, patria della Ferrari e di amanti della Formula Uno, la sua importanza è ancora più grande. A simboleggiare l’importanza dei motori nella cultura italiana arriva il conferimento di una Laurea Honoris Causa a Kazunori Yamauchi, creatore della serie di Gran Turismo. Andiamo a scoprire tutti i dettagli su questo importante conferimento.
Per la prima volta in Italia il creatore di un videogioco riceve un riconoscimento accademico. Il titolo ad honorem in Ingegneria del Veicolo è stato conferito oggi
a Modena presso il Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari”
Modena, 17/10/2017 – Oggi l’Università di Modena e Reggio Emilia ha insignito della Laurea Magistrale Honoris Causa in Ingegneria del Veicolo lo sviluppatore videoludico giapponese Kazunori Yamauchi, conosciuto a livello internazionale per aver creato e sviluppato la fortunata serie di videogiochi Gran Turismo in esclusiva per le console PlayStation, serie che, con oltre 76 milioni di copie vendute in tutto il mondo, proprio quest’anno compie 20 anni.
Le ragioni che hanno portato ad assegnare a Kazunori Yamauchi la Laurea Honoris Causa, presso il Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari”, sono l’impegno e la competenza applicati al design di automobili Gran Turismo, e la creatività e la padronanza tecnica nello sviluppo di videogiochi di guida altamente realistici. Capacità dimostrate anche dal coinvolgimento di Yamauchi nella progettazione di concept cars in collaborazione con numerose case costruttrici con le quali lo sviluppatore giapponese ha collaborato; per citarne solo alcune General Motors, Merceds-Benz, Toyota, Bugatti, Fittipaldi Motors.
“Credo che il sogno della velocità sia universale. Un sogno che l’umanità ha sempre inseguito – spiega Kazunori Yamauchi, Presidente della Polyphony Digital Inc. (casa di sviluppo della serie Gran Turismo), Senior Vice President di Sony Interactive Entertainment e Executive Vice President dei SIE World Wide Studios – La percezione di essere un tutt’uno con l’auto è qualcosa che ho provato per la prima volta con Gran Turismo e solo quando ho iniziato a gareggiare a bordo di una vera auto da corsa ho scoperto che si trattava di una sensazione corretta.
Non c’era molta differenza tra virtuale e reale. Gran Turismo mi ha permesso, non solo di esprimere la mia passione per l’universo dell’automotive, ma soprattutto di condividerla con milioni di persone in tutto il mondo, permettendo loro di provare, grazie a un semplice videogioco, l’adrenalina e il brivido della velocità delle corse reali. A distanza di vent’anni dal primo GT, ricevere questo riconoscimento dal Dipartimento intitolato al padre del moderno motorsport, mi emoziona perché dimostra come creatività, entusiasmo e perseveranza permettano all’essere umano di raggiungere traguardi sempre più ambiziosi e inimmaginati”.
Insieme al team di Sony Interactive Entertainment Europa e Polyphony Digital, ha presenziato alla cerimonia, tenutasi nel pomeriggio presso il Tecnopolo di Modena, anche Marco Saletta, General Manager di Sony Interactive Entertainment Italia: “La Laurea honoris causa a Yamauchi-san segna la consacrazione dell’industria videoludica a luogo di autentica espressione culturale della modernità. In quest’ottica ringraziamo l’Università di Modena e Reggio Emilia e il Dipartimento di Ingegneria ‘Enzo Ferrari’ per la visione lungimirante che riconosce piena legittimità al medium videoludico anche in ambito accademico, come veicolo di saperi e competenze” ha dichiarato Saletta.
A conferire questa importante onorificenza il Magnifico Rettore professore Angelo O. Andrisano, al quale si sono uniti nella esposizione delle ragioni di questo riconoscimento il professore Alessandro Capra, Direttore del Dipartimento “Enzo Ferrari” e il Presidente del Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria del Veicolo, il professore Francesco Pellicano.
“La decisione del Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari” di conferire a Kazunori Yamauchi la Laurea Magistrale in Ingegneria del Veicolo – ha affermato il Magnifico Rettore Unimore prof. Angelo O. Andrisano – conferma il legame ormai solido che si è creato, anche fuori dai confini nazionali, tra il nostro Ateneo e il tessuto produttivo. E’ significativo che, nell’anno del decollo dell’Automotive Academy Unimore e della nuova laurea internazionale in Advanced Automotive Engineering a tenere idealmente a battesimo queste due iniziative strategiche, venga un manager e un tecnico che sta lasciando un’impronta nella storia del design di automobili Gran Turismo e nello sviluppo dei simulatori di guida, con ricadute nel panorama automobilistico”.
Kazunori Yamauchi è un game designer e sviluppatore giapponese, divenuto celebre in tutto il mondo per aver ideato il più famoso simulatore di guida videoludico: Gran Turismo. Dal 1997, anno di lancio del primo capitolo, Kazunori Yamauchi e la sua Polyphony Digital, di cui è Presidente, hanno portato Gran Turismo ad affermarsi come un vero e proprio franchise riconosciuto da milioni di utenti in tutto il globo, rivoluzionando completamente l’esperienza di guida nei videogiochi. L’importanza della serie è tale da essere arrivata a influenzare l’industria automobilistica, fino a diventarne una vera e propria icona.
Il rapporto professionale di Yamauchi-san con l’industria delle quattro ruote ha avuto inizio sin dai tempi degli studi, quando si occupava di presentazioni per produttori di automobili. Nel 1993, anno che ha visto anche la nascita di Sony Computer Entertainment, ha iniziato la sua carriera nell’industria del videogioco. A quel tempo Yamauchi-san sviluppava giochi per la nuova console PlayStation®, che sarebbe stata lanciata in Giappone l’anno successivo.
Quando, ormai vent’anni fa, Kazunori Yamauchi diede vita al franchise di Gran Turismo, il suo team era composto da sole quattro persone. Oggi Polyphony Digital può vantare uno staff di centinaia di persone e oltre 70 milioni di copie vendute in tutto il mondo. L’attenzione di Yamauchi-san è rivolta in particolare al design e, allo stesso tempo, alla riproduzione fedele delle auto presenti nei suoi giochi, anche dal punto di vista tecnico (motore, sistema frenante, sospensioni, pneumatici, guidabilità ecc.).
Le competenze tecniche e ingegneristiche sviluppate da Yamauchi-san e dal suo team sono state effettivamente riconosciute dalle case costruttrici di automobili che, da anni, hanno avviato un dialogo continuo ed efficace con il genio giapponese. Il Presidente di Polyphony Digital è spesso chiamato a fornire la sua consulenza per progetti automobilistici ancora “in fasce” e il suo giudizio, oltre che apprezzato, risulta fondamentale. Le sue conoscenze spaziano, infatti, dal versante ingegneristico a quello sportivo, e gli permettono di fornire consulenze e giudizi a 360 gradi, che molte case costruttrici sfruttano per i propri lavori. Si tratta di un know-how unico e inimitabile che, a detta dell’ex Design Director di General Motors Clay Dean, gli permette di lavorare su qualsiasi progetto.
General Motors, Mercedes-Benz e Toyota sono solo alcune delle aziende a cui Yamauchi-san e Polyphony Digital hanno prestato i propri saperi e tecnologie. Per esempio, CALTY Design Research, il team di progettazione nordamericano di Toyota, ha coinvolto Yamauchi-san in persona per lo sviluppo della Toyota FT-1, invitandolo direttamente nel quartier generale californiano. Polyphony ha estratto i dati dai modelli 3D di Toyota per costruire successivamente all’interno di Gran Turismo una versione guidabile della vettura. Per la prima volta, e grazie al team del designer giapponese, i progettisti hanno potuto provare uno dei loro modelli ancor prima di entrare in produzione. La simulazione offerta da Yamauchi-san ha permesso così di ottenere l’approvazione del progetto direttamente dal Presidente di Toyota, Akiro Toyoda, che ha avuto l’opportunità di provare il bolide sul più famoso e realistico simulatore di guida.
La popolarità raggiunta da Gran Turismo nel corso di queste due decadi ha permesso al team di Yamauchi-san di consolidare la propria influenza all’interno del panorama videoludico e automobilistico, tanto da rendere il franchise una delle fucine delle auto del futuro. Prova ne è la speciale collaborazione istituita con le più importanti compagnie automotive: Vision GT, un programma volto all’ideazione di avanguardistiche concept car destinate esclusivamente agli utenti di Gran Turismo. Le vetture disegnate rappresentano quasi sempre un mix perfetto dello spirito racing del gioco e del genio creativo dei designer, che insieme danno forma e sostanza a questi bolidi.
In molti casi queste esclusive super car, disegnate per il progetto Vision GT, hanno visto realmente la luce, arrivando a sfrecciare sulle strade reali. Uno degli esempi più eclatanti è quello della Bugatti Vision GT: l’auto, messa inizialmente a disposizione dei soli videogiocatori appassionati di Gran Turismo, è stata fonte di ispirazione per la Bugatti Chiron, lanciata di recente dalla casa automobilistica francese e realizzata in pochi esemplari.
Con il corpo in alluminio e i componenti in fibra di carbonio, la Mercedes AMG Vision GT rappresenta un altro esempio di come le case costruttrici abbiano deciso di costruire le automobili disegnate e pensate per Gran Turismo. Lo stesso Vice Presidente per il Design del colosso di Stoccarda ha affermato: “Questo è il futuro del design Mercedes-Benz”. Ultima auto nata dal progetto Vision GT è la Fittipaldi EF7 Vision Gran Turismo, presentata in occasione del recente Salone dell’Automobile di Ginevra direttamente da Emerson Fittipaldi, due volte campione del mondo di F1. L’auto, ancor prima di essere messa su strada, sarà disponibile in esclusiva all’interno dell’ultimo capitolo del franchise: GT Sport.
Nel corso della sua lunga carriera, il Presidente di Polyphony Digital si è affermato come una figura capace di cambiare i paradigmi del design automobilistico. Questo suo contributo gli ha permesso di arrivare ad ottenere numerosi riconoscimenti, non soltanto dal mondo gaming. Uno dei più importanti premi ottenuti è senz’altro quello ricevuto nel 2015 al Festival Internazionale dell’Automobile di Parigi. Yamauchi-san, infatti, ha vinto il “Gran Prize of Creativity” per il contributo dato all’industria automobilistica dalla serie Gran Turismo.
La popolarità del creatore di GT ha anche fatto sì che gli sia stata intitolata una via della città di Ronda, nella Spagna meridionale. La strada, dal 2 dicembre 2013,prende il nome di Paseo de Kazunori Yamauchi. Per questa occasione è stato organizzato un evento internazionale dedicato a Gran Turismo 6, esclusiva per PlayStation 3. Location della cerimonia sono stati la città andalusa e il vicino Ascari Race Resort, un tracciato presente all’interno del gioco. Questo a testimonianza del valore culturale del lavoro di Yamauchi-san, e del forte contributo che lo sviluppatore dà ormai da anni all’intrattenimento digitale.
This post was published on 17 Ottobre 2017 17:03
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