Un paio di giorni fa vi abbiamo raccontato che Super Mario Odyssey è stato già premiato da EDGE con un sonoro 10/10 (perfect score). Le prime recensioni della stampa internazionale dedicata iniziano infatti ad essere disponibili da parte dell’utenza, e la testata inglese è stata tra le prime a sviscerare per bene la prossima avventura dell’idraulico più famoso del mondo.
Nella giornata di oggi, invece, sempre EDGE ha rilasciato maggiori informazioni sulle motivazioni di questo voto perfetto. Di seguito riportiamo quindi i dettagli del contenuto della prima recensione mondiale di Super Mario Odyssey, vi raccomandiamo di non procedere oltre nella lettura se avete paura di eventuali spoiler. La recensione completa è invece disponibile a questo indirizzo, ma esclusivamente in lingua inglese.
Quanto riportato di seguito, in fatti, è tradotto da noi dalla lingua inglese e dall’articolo di EDGE.
Features del titolo, secondo EDGE
- Saranno disponibili 50 “catture” possibili da effettuare con Cappy (il cappello magico di Mario). Ogni singola possessione cercherà di sfruttare determinate caratteristiche fisiche e legate alla maneggevolezza, rendendole divertenti per i comandi di gioco.
- Le trasformazioni di Super Mario non saranno sempre essenziali, e in molti casi le possibilità base dell’idraulico basteranno per proseguire, sebbene sia più semplice e veloce effettuare lo scambio con il cappello. A volte verrà spontaneo passare da mario alla trasformazione per il semplice gusto di variare.
- Anche tralasciando la presenza di Cappy, il nostro eroe presenta un pattern di mosse il più ampio mai visto in un videogioco della serie
- La modalità portatile di Nintendo Switch appare un po’ come un compromesso, se la equipariamo alla seduta fissa con i Joy Con separati dal dock e in mano. Diventa inoltre più difficile raggiungere bersagli lontani e avere una prospettiva precisa, a causa dello schermo più piccolo. E’ sulla TV di casa la vera dimora di Mario Odyssey.
- Sono presenti livelli con una struttura più tradizionale, strutturati per proseguire in un determinato modo, ma in generale il giocatore è libero di scegliere come, quando e dove proseguire.
- Le azioni da svolgere non sono mai uguali, ed è difficile capire dove siano le nuove idee brillanti della produzione e dove vecchi espedienti del tutto rinfrescati per l’occasione (così tanto da apparire anch’essi completamente nuovi)
- Le battaglie contro i boss sono le più curate che si siano mai viste
- Il viaggio continua anche nel post game con tanto divertimento, ma non sono disponibili dettagli più precisi al momento. Ci sarabbero degli spoiler riferibili ai precedenti capitoli della serie, di cui preferiamo non parlare.
- In Super Mario Odyssey c’è molto Breath of The Wild, dalla possibilità di scrutare le destinazioni lontane salendo in posizioni elevate, alla colonna sonora che ci permette di acclimatarci con l’ambiente circostante prima che il tema del mondo si riveli in tutta la sua completezza.
- Link avrà anche più Korok da trovare rispetto alle lune verdi di Super Mario, ma non così tanti in fondo.
- Odyssey è la reinvenzione dell’idea del platform sandbox
- Dando più di una possibilità per raggiungere le Lune, il gioco si rivela versatile e aperto a tutte le diverse categorie di giocatore.
- Peach non è più la classica damigella in pericolo e riveste un ruolo più profondo che verrà rivelato dopo la conclusione del titolo, nel post-game. Ma non nel modo che potreste immaginare.