Se nella storia c’è un franchise che, sin dalla sua uscita, ha riscosso un immediato successo, quel franchise risponde al nome di Pokemon. Sin dalla release del primo titolo, la serie ha immediatamente catalizzato l’attenzione di milioni di fan sparsi per il globo, dando inizio alla Pokemon Mania, i cui effetti sono riscontrabili ancora oggi. Basta pensare all’immediato successo ottenuto da Pokemon Go per capire quanto grande sia il desiderio di un nuovo capitolo del franchise. E se è già in sviluppo un gioco di ruolo sui Pokemon, non possiamo non sottolineare la presenza di un altro videogame, interamente sviluppato da un fan, che sta riscuotendo enorme successo sul web: Pokemon Origins.
Partiamo subito da un’importante premessa: Pokemo Origins non è altro che un remake in 3D di uno dei giochi più amati del franchise: Pokemon Rosso Fuoco. Uscito nel 2004 per Game Boy Advance, il gioco si proponeva come un enhanced remake di Pokemon Rosso, così come Pokemon Verde Foglia era una versione migliorata di Pokemon Blu. Ma Pokemon Rosso Fuoco non era un semplice remake. Come tutti i fan del gioco sicuramente ricorderanno, la versione Rosso Fuoco garantiva delle funzioni aggiuntive di cui Pokemon Roso era sprovvisto. Una di queste era, ad esempio, la possibilità di ottenere una risposta alle FAQ nel corso della partita. Inoltre, attraverso le funzioni Cercasfide e Pokevip, i giocatori avrebbero potuto affrontare nuovamente gli allenatori di gioco (ad esclusione dei capipalestra) ed ottenere informazioni sulle loro strategie. Possiamo facilmente immaginare come Pokemon Rosso Fuoco sia riuscito a migliorare la formula già vincente di Pokemon Rosso.
Come si sarà compreso, Pokemon Origins non è l’ennesimo hack di uno dei tanti giochi del franchise, ma un lavoro a sé stante. Completamente creato da un fan dei Pokemon di nome Felipe Gouvea, la demo giocabile sul web riproduce in maniera sorprendente il mondo di gioco visto in Pokemon Rosso Fuoco. Chiunque volesse “toccare con mano” la qualità di Pokemon Origins, può tranquillamente scaricare la demo di gioco. L’unica controindicazione è che la demo in questione non supporta la lingua inglese. Tuttavia, data la crescente fama che sta riscontrando la sua creatura, Felipe Gouvea non avrà alcun problema nel trovare aiuto da parte dei fan. L’unico vero rischio potrebbe consistere in un’azione da parte di Nintendo. L’azienda giapponese, di solito, non hai visto di buon occhio progetti simili, arrivando a farli chiudere tutti anche in tempi brevi.
Nonostante il fatto che vari hack dei giochi del franchise Pokemon siano facilmente reperibili online, senza che la grande N se ne preoccupi più di tanto, Pokemon Origins rappresenta un discorso completamente diverso. È veramente difficile che un gioco fanmade di questo calibro possa passare inosservato agli occhi di Nintendo. Che cosa deciderà di fare l’azienda giapponese? Non è ancora dato saperlo, ma con buona probabilità lo sapremo a breve. In ogni caso, non potrebbe esserci motivo migliore per correre a scaricare la demo di gioco, e tuffarsi nuovamente nell’esaltante e magico mondo dei Pokemon.
Restate sintonizzati per ulteriori news in merito. Se volete sapere quanto avvenuto con le nuove regole Nintendo Creators Program, cliccate la nostra news.
This post was published on 11 Ottobre 2017 17:09
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