Prima dell’E3 2015 l’idea di molti era quella di vedere l’annuncio di Fallout 4 ma non certo di poterci già giocare a fine anno. Fallout 4 vedrà realmente la luce il prossimo 10 Novembre su sistemi Windows PC e sulle console di nuova generazione. A rivelarlo è Bethesda che ha fatto di Fallout 4 il fulcro vitale della sua conferenza all’E3 2015 di Los Angeles. Dopo anni di attesa e centinaia di rumors, battute, rivelazioni, siti teaser fasulli eccetera, il grande giorno è finalmente arrivato. Durante la conferenza Bethesda il pubblico ha gioito di fronte alla notizia ed alla fine ha esultato alla rivelazione della data di uscita.
Proprio a Los Angeles, infatti, abbiamo potuto assistere ad un corposo gameplay/tutorial nel quale abbiamo scoperto non poche cose sul prossimo capitolo della serie, grazie ad un Todd Howard in splendida forma (già padre della serie The Elder Scrolls) che ci ha introdotto nel mondo di gioco. Un mondo di gioco molto vasto, come vedremo ed un gioco – più in generale – molto complesso e dalla trama per certi versi ancora avvolta dal mistero.
All’inizio del tutorial i nostri protagonisti ci mostrano uno squarcio di vita quotidiana in un mondo anni ’50 ricreati appositamente per la serie Fallout; in un mondo che necessita assolutamente di energia, la realtà è stata mutata in funzione dell’energia nucleare che permette il funzionamento e lo svolgimento di tutte le attività in un mondo che, fino ad ora, non abbiamo mai conosciuto nel gioco.
Una delle prime azioni che siamo chiamati a compiere è la caratterizzazione del personaggio – maschile e femminile per iniziare – grazie ad un’interfaccia molto semplice ed intuitiva molto simile a quel che abbiamo visto in passato con l’ultimo The Sims 4: barba baffi, capelli e carnagione possono essere impostati per dare un tocco di originalità ai protagonisti del nostro gioco. Sul personaggio femminile c’è da specificare che la scelta di cominciare il gioco con un personaggio maschile o femminile avrà breve durata – per quel che ne sappiamo. La trama del gioco, infatti, inizia poco prima dell’esplosione nucleare e, dunque, il gioco con la donna potrebbe durare ben poche scene. Sarà possibile giocare con un personaggio femminile anche successivamente? Ai posteri l’ardua sentenza. Curiosando nella casa degli “anni ’50 futuristici” non mancherà il solito venditore porta a porta della domenica che con la scusa di proporci un posto nel Vault per il bene della nostra famiglia ci darà modo di avere una visione – seppur superficiale – a quello che è il reparto delle statistiche e dei dialoghi a scelta multipla. Per la prima volta, inoltre, il nostro personaggio sarà dotato di parola rispondendo “realmente” nei dialoghi proposti.
L’azione si svolge a Boston con centinaia di punti interessanti ricostruiti e soprattutto con un accorgimento particolare per il centro città riprodotto nei minimi dettagli ed ovviamente in chiave post-apocalittica. Bethesda assicura che questo open world è quello con la mappa più grande mai prodotta da loro e dunque la garanzia è che il divertimento sarà assortito ed assicurato soprattutto per coloro che amano scorazzare a destra e a manca per cogliere particolari della mappa di gioco, anche senza una meta particolare.
Rimanendo in tema di panorami, in Fallout 4 ci sarà la possibilità di giocare in terza persona ed in prima persona e molti passi avanti sembrano essere stati fatti anche dal punto di visto del motore grafico per ciò che riguarda la gestione dei processi ambientali su schermo.
Per i veri appassioanti della serie Fallout, una delle bellissime notizie è l’esistenza della Pip-Boy Edition che conterrà all’interno un vero e proprio Pip-Boy che può essere indossato ma non solo. Al suo interno può essere inserito il proprio smartphone facendolo diventare un vero e proprio secondo schermo della companion app dedicata al titolo. Il Pip-Boy è compatibile con i dispositivi Android ed iOS mentre nulla è stato detto per coloro che possiedono Windows Phone. Sarà possibile, dunque, interfacciarsi con il gioco attraverso la rete wifi di casa e si potranno gestire diversi aspetti del gioco come, per esempio, l’inventario ed altro ancora. Ovviamente sarà possibile beneficiare della companion app anche senza il Pip-By, ma volete mettere la differenza?
A parte il classico crafting di armi che possono essere modificate e migliorate con decine di modifiche possibili, la cosa che ha lasciato un po’ tutti allibiti è la possibilità di gestire delle vere proprie basi che saranno abitate e difese da cittadini arruolati proprio per il duro compito. Le basi che potremo creare, dunque, potranno essere arredate a nostro piacimento e potremo anche spostare al proprio interno soldati a difesa delle strutture stesse e commercianti. Queste strutture di appoggio, inoltre, dovranno essere custodite da possibili attacchi e potranno essere messe in comunicazione fra loro per poter dare vita ad una rete commerciale che si dipana su tutta la mappa di gioco. Un qualcosa – per rendere l’idea – simile a State of Decay ma molto più performante e personalizzabile. Ovviamente non mancheranno le aree riservate alla produzione di cibo, acqua ed ogni infrastruttura dovrà essere dotata di elettricità per poter funzionare.
Oltre al crafting, inoltre, sarà possibile utilizzare il GECK ovvero il Garden of Eden Creation Kit che permettera ai modder di cambiare ogni paramentro di gioco invendtando cose nuove e portandole, oltre che su PC, anche sulle console di nuova generazione. Sarà dunque un vero e proprio kit di modding universale che garantirà una certa longevità (come se ce ne fosse bisogno!) al già immenso titolo.
Per ciò che concerne il combattimento, invece, la componente VATS è stata rivista: l’azione non verrà più bloccata in toto ma sarà rallentata in modo da poterci permettere la solita mira alla testa o agli arti dei nemici. Novità: ci sarà anche una parte dedicata al combattimento in azione. Inoltre, il cane, come vedremo tra poco, avrà un ruolo non indifferente nel buon esito degli scontri.
Il ruolo del nostro fidato amico a quattro zampe sarà centrale in Fallout 4 o, almeno, molto più interesssante rispetto al passato. In un mondo in cui nulla è scontato, avere un fedele compagno che ci possa aiutare nel raccogliere risorse, esplorare luoghi e soprattutto attaccare i nemici permettendoci di avere più tempo per programmare il nostro attacco non è cosa da poco. Per carità, nulla di che, ma sicuramente una figura che, se usata bene, potrà darci dei benefici visto il suo ruolo che, a quanto pare, risulta essere un po’ meno marginale rispetto al passato. Una particolarità, inoltre, è data dal fatto che il cane che avremo al nostro fianco non potrà morire: non dovremo, quindi, preoccuparci di difenderlo o di ristabilire la sua salute; sarà già dura mantenere intatta la nostra.
Fallout 4 non stravolge ciò che abbiamo visto nei precedenti capitoli ma ne esalta alcuni aspetti come, per esempio, l’encomiabile lavoro fatto sui dettagli e sui colori moltio più vivaci che in passato. L’impressione sul gameplay, per quel che abbiamo visto, è ottima o meglio è ottima tanto quanto lo era in passato. La possibilità di cambiare la visuale dalla prima alla terza persona piacerà a molti ma non a tutti ma, in sostanza, le meccaniche di gioco sono rimaste pressoché invariate. Ovviamente è solo un’impressione e molto di più se ne saprà da qui a breve visto che continuano ad arrivare notizie sul nuovo capitolo della serie Bethesda.
Sulla longevità, per esempio, la notizia è di oggi: Howard ha giocato oltre 400 ore alla sua creazione ed ancora oggi incontra zone dell’open world inesplorate. Fallout 4, dunque, si preannuncia come uno dei più vasti del suo genere. Ma quanto durerà la campagna principale senza quest secondarie e senza esplorazione? Beh statisticamente se il mondo di gioco richiede circa 400 ore per la sua esplorazione quasi intera, la quest dovrà avere almeno una durata di circa 150 ore: ma attendiamo conferme. Fallout 4, dunque, pur essendosi mostrato molto in questi ultimi giorni ha ancora moltissimo da offrire ed ancora molti lati oscuri che Bethesda stessa non vede l’ora di mostrare al pubblico mantenendo l’hype del titolo molto alto fino a Novembre.
This post was published on 19 Giugno 2015 12:20
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