Inutile girarci troppo intorno: God of War è decisamente uno dei giochi più attesi del 2018. Il nuovo trailer, rilasciato nel corso dell’E3 2017, non ha fatto altro che aumentare il desidero e l’hype dei fan del franchise. Ancora non sappiamo quando potremo mettere le mani sulla prossima avventura di Kratos, ma abbiamo qualche informazione in più da darvi. Stando a quanto hanno recentemente dichiarato i designer dei Santa Monica Studios, il gioco sfrutterà e “spremerà” al 100% le tecnologie esistenti, e potrebbe portarle ad un nuovo livello. In particolare, gli intervistati si sono soffermati su alcuni personaggi comparsi nell’ultimo teaser: il serpente gigante ed i due nani.
Tutti i vari capitoli della serie si sono sempre distinti per la grande cura spesa nella realizzazione,nonché per l’incredibile dettaglio grafico. Se God of War II è stato il “canto del cigno” della cara, vecchia Playstation 2, God of War III è stata la degna conclusione della saga del fantasma di Sparta. Come era presumibile, questo nuovo episodio ha spiazzato gli appassionati della serie, trasportando Kratos in un setting completamente diverso, ma ugualmente affascinante. Il nostro eroe, questa volta, dovrà vedersela con le divinità del pantheon norreno.
Nel corso di un podcast ufficiale, Rafael Grassetti, il principale Character Arist del gioco, ha speso alcuni minuti a parlare della realizzazione di Jormungandr, l’enorme serpente che vediamo nella parte finale del trailer. Come i più ferrati sicuramente sapranno, la creatura in questione, figlia di Loki, è una figura di fondamentale importanza nella mitologia nordica, tanto da comparire anche nel Ragnarok. Secondo Grassetti, realizzare Jormungandr è stata una vera e propria sfida. Santa Monica ha voluto riprodurre il serpente proprio come rappresentato dalle leggende, dando vita ad una bestia di dimensioni colossali. Proprio le dimensioni del serpente, secondo le parole dell’artista, hanno necessitato di tutto il supporto tecnologico attualmente disponibile, anche perché il nostro protagonista interagirà con il serpente in tanti modi differenti.
Il creativo ha fatto riferimento alla creatura utilizzando il femminile. Non è quindi da escludere che Jormungandr possa essere un personaggio di sesso femminile. Un’altra sfida è stata quella di capire in che modo un serpente di quelle dimensioni potesse parlare.
“Siamo partiti dalle discussioni fatte in passato sull’Idra comparsa nei capitoli precedenti. È servita come ispirazione, ma ci abbiamo anche aggiunto qualcosa di completamente diverso e mai visto prima.”
Nel trailer rilasciato alla fiera di Los Angeles comparivano anche due nani, con cui Kratos sembra avere un rapporto “particolare”. È Bruno Valazquez, il principale animatore di God of War, a parlarci di questi due bizzarri personaggi. Brokkr e Sindri sono, a tutti gli effetti, due negozianti con cui l’ex fantasma di Sparta si troverà ad interagire. Il loro scopo principale è quello di aggiungere un pizzico di comicità ed ironia in un gioco che, altrimenti, sarebbe troppo pesante nella sua serietà.
Valazquez si sofferma sul fatto che, con buona probabilità, i due nani in questione saranno tra i pochi personaggi che il nostro eroe non ucciderà. L’animatore ha definito come unico il modo con cui Kratos e Atreus si relazioneranno con i due mercanti, e spera che anche i giocatori possano apprezzarlo.
Se siete curiosi di vedere qualcosa in più del lavoro dietro il gioco targato Santa Monica, cliccate sui video in allegato all’articolo. Ricordiamo ai nostri lettori che God of War uscirà nei primi mesi del 2018, in esclusiva Playstation 4.
This post was published on 29 Settembre 2017 10:41
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