Sembra proprio che lo sviluppo del nuovo Assassin’s Creed abbia preso una piega inaspettata. Nella giornata di oggi, Ubisoft ha infatti svelato di essere a lavoro su un progetto i cui confini e la cui importanza vanno ben oltre il mondo dei videogiochi. Stando alle dichiarazioni del publisher francese, Hieroglyphics Initiative, un’intelligenza artificiale basata su Google TensorFlow, consentirebbe una migliore e più veloce traduzione dei geroglifici. Come è facile comprendere, un progetto del genere rendere molto più agevole il lavoro di storici ed egittologi nello studio di uno dei popoli più antichi ed affascinanti al mondo.
Nonostante i grandi soloni del nostro tempo non perdano mai occasione per scagliarsi contro il media del nuovo millennio, i videogiochi sono capaci di catalizzare l’attenzione del pubblico anche su argomenti di grande importanza. Da questo punto di vista, Ubisoft si è sempre distinta per la sua sensibilità. Attraverso giochi come Valiant Hearts e, soprattutto, Assassin’s Creed, l’azienda francese è riuscita a fondere l’interesse per i videogame e quello per la storia come meglio non sarebbe stato possibile fare. Nei vari episodi del suo franchise di maggior successo, il publisher ha realizzato delle ricostruzioni estremamente fedeli delle epoche utilizzate come setting. L’Italia Rinascimentale, la Rivoluzione Francese, la Rivoluzione Industriale, la Guerra di Indipendenza Americana. In tutti questi casi, il lavoro svolto da Ubisoft di pregevole fattura.
Con il nuovo Assassin’s Creed Origins andremo ad esplorare l’antico Egitto. Come preventivabile, la compagnia francese punta tantissimo sul nuovo capitolo della saga. Proprio per questa ragione, ha deciso di investire tempo ed energie nella sua realizzazione. Ed è proprio durante il processo di realizzazione del gioco che è nata Hieroglyphics Initiative. Il progetto, come detto in apertura, consiste nello sviluppo di un’intelligenza artificiale che, attraverso il machine learning, aiuterebbe a semplificare il processo di traduzione dei geroglifici. Qualora l’iniziativa dovesse andare a buon fine, si velocizzerebbe non poco il lavoro di storici ed egittologi, da sempre a lavoro su uno dei linguaggio più criptici al mondo.
È inutile negare che l’interesse generato dal progetto Ubisoft sia stato immenso. A prova di quanto stiamo dicendo, sono arrivate le parole dell’egittologo e dottorando Perrine Poiron.
“Il progetto Hieroglyphics Initiative non solo ci farebbe risparmiare un sacco di lavoro, ma estenderebbe la magia dei geroglifici ad un nuovo e più vasto pubblico.”
Data la natura del progetto, Ubisoft ha deciso di renderlo completamente open source. Tutti coloro che studiassero la materia, nonché tutti gli interessati, sono espressamente invitati dal publisher a prendere parte all’iniziativa. Lo scopo è, ovviamente, quello di raccogliere il maggior numero di dati possibile.
In conclusione, possiamo dire che, se la storia ha sempre aiutato Assassin’s Creed, questa volta è stato Assassin’s Creed a “restituire il favore“. Restate sintonizzati per ulteriori news in merito. Qualora foste studiosi della materia, o anche semplici curiosi come noi, vi lasciamo il link per il sito ufficiale di Hieroglyphics Initiative, in modo da poter dare uno sguardo più ravvicinato all’ambizioso progetto Ubisoft.
This post was published on 28 Settembre 2017 19:05
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