Nuova stretta sui videogiochi violenti in Gran Bretagna. La Nantwich Education Partnership, un ente che si occupa della tutela dei minori, ha oggi pubblicato una lettera aperta su tutti i quotidiani del Paese lanciando un monito: facciamo rispettare il PEGI 18+ o saranno guai.
Per chi non lo conoscesse, il PEGI 18+ è il bollino applicato ai videogiochi violenti o con contenuti sessuali che vengono messi sul mercato esclusivamente per un pubblico maggiorenne. Sempre più adolescenti, denuncia il NEP, vengono in contatto con videogiochi come Call of Duty o GTA o direttamente, oppure vedendo altri adulti giocarci. Questo è un comportamento non educativo e fuorilegge, e per questo ora minaccia di denunciare alla polizia tutti i casi di violazione di cui verrà a conoscenza. Ad essere denunciati non sono, per una volta, i venditori o i produttori, ma i genitori che non vigiliano perché la legge c’è, basta applicarla. La lettera riporta tra gli esempi negativi anche un fantomatico “Dogs of War” che forse è God of War oppure Watchdogs, non lo sapremo mai, ma nella loro ignoranza probabilmente questo è il primo tentativo sensato di porre un limite non censorio ai videogiochi violenti.