Recensione testuale a cura di Giulia Ambrosini
Con il passaggio alla nuova generazione di Xbox non poteva certo mancare un nuovo capitolo per la saga di Halo, considerato a ragion veduta il capostipite degli FPS su console. La maggior parte degli sparatutto moderni ancora non è riuscita a raggiungere la maturità del gameplay che ha sempre caratterizzato la serie, e a distanza di due generazioni di console era necessario creare una linea di continuità tra lo straordinario percorso compiuto da Bungie con la trilogia originale, ed il lavoro svolto da 343 Industries per riuscire ad accogliere nella maniera migliore l’imminente Halo 5: Guardians. Halo: The Master Chief Collection nasce per adempiere a questo scopo ma 343 Industries è andata ben oltre la classica idea di collezione, dedicando alla saga e a tutti i fan un prodotto unico nel suo genere, che dichiara apertamente l’amore del team per il brand.
UNA COLLECTOR PER I 10 ANNI DI HALO 2
Il vero fulcro dell’offerta ruota attorno al secondo capitolo originale, che a distanza di 10 anni dall’uscita vede una sua rivisitazione completa come accadde per Halo: Combat Evolved nel 2011 con l’edizione Anniversary. L’intero comparto tecnico del titolo è stato sapientemente aggiornato dal team di sviluppo, senza tuttavia alterare in alcun modo la struttura degli ambienti di gioco e l’atmosfera. Tutti i modelli poligonali dei personaggi sono stati ricreati con un engine in linea con i capitoli più recenti, e nonostante questi ultimi rimangano legati alla scorsa generazione, la resa qualitativa è assolutamente ottima. Se si aggiunge la possibilità di passare in qualunque momento dall’engine attuale alla versione originale con la semplice pressione del Pulsante Visualizza, è possibile notare la differenza sostanziale in termini di illuminazione, modellazione degli ambienti e filtri che innalzano notevolmente il livello di qualità dell’immagine. Inizialmente la compresenza di due motori grafici all’interno dello stesso gioco e la rapidità richiesta per switchare dall’uno all’altro sembravano costringere la risoluzione ai 720p. I successivi mesi di sviluppo tuttavia hanno permesso di raggiungere una qualità ancora superiore e attualmente tutti e quattro i titoli presenti nella collector hanno una risoluzione nativa di 1080p e girano a 60 frame per secondo, garantendo una qualità eccellente in termini di texture e una fluidità che migliora ulteriormente l’esperienza di gioco seppur con alcuni cali.
MIGLIORIE GRAFICHE MA NON SOLO!
Halo 2 si è rivelato il capitolo più interessante e ricco anche dal punto di vista dei contenuti, che vengono arricchiti in questa edizione Anniversary da 53 minuti di cutscene realizzati con una computer grafica assolutamente stupefacente. Sono stati introdotti un prologo ed un epilogo oltre a due scene inedite nel corso dei filmati che permetteranno al giocatore di comprendere al meglio i collegamenti con il prossimo capitolo della saga e di conoscere uno dei futuri personaggi principali, l’agente Locke, protagonista anche dell’inedita mini serie di cui parleremo più avanti. Altre informazioni sempre riguardanti il quinto capitolo saranno contenute all’interno di nuovi terminali disseminati nel corso della campagna, attraverso i quali potremo appunto accedere a dei file, e non mancheranno naturalmente quelli originali. Per quanto riguarda gli altri capitoli l’upgrade grafico riguarda esclusivamente il miglioramento di texture, filtri anti aliasing e pulizia d’immagine oltre al sistema di illuminazione dinamico che arricchisce notevolmente gli scenari. Per i neofiti questa è un’occasione imperdibile per recuperare una delle saghe di maggiore successo nella sua forma migliore, resa interamente disponibile in un unico disco. Peccato che siano rimasti esclusi dal pacchetto Halo 3 OSDT e Reach.
NEL MONDO DI HALO PER UN’ESPERIENZA INTERCONNESSA
Il menù di avvio della collector consente di accedere in qualsiasi momento ai diversi capitoli, che vengono resi disponibili interamente fin da subito. Il giocatore potrà quindi scegliere a quali contenuti accedere senza costrizioni, e sono previste diverse playlist preconfigurate per giocare a specifiche missioni secondo un criterio. Ad esempio è possibile giocare a tutte le missioni conclusive dei titoli per rivivere gli epici momenti finali delle diverse campagne, oppure avviare quelle riguardanti l’utilizzo dei veicoli, una componente estremamente importante per il gameplay di Halo. Sempre dal menù è possibile visualizzare le nostre statistiche, i progressi nelle diverse campagne e attivare diverse tipi di moltiplicatori di punti esperienza prima di avviare una partita. Sarà infine possibile selezionare l’aspetto del nostro personaggio e l’emblema preferito per il multiplayer. L’altro elemento di forza della collector, insieme alla versione Anniversary del secondo capitolo, consiste infatti nella presenza dell’intero comparto multigiocatore condiviso dei diversi titoli, al quale sarà possibile accedere con estrema semplicità sempre dal menù principale. Durante la ricerca della partita verrà chiesto al giocatore di votare una delle mappe proposte dallo sterminato pacchetto. Sono infatti incluse tutte le mappe multigiocatore con l’engine originale per i diversi capitoli, oltre a quelle contenute nei DLC e nelle edizioni PC di Halo Combat Evolved e Halo 2. Di quest’ultimo sono state rimasterizzate 6 delle mappe più famose ed apprezzate tra cui L’Ascensione, L’Abbandono e Zanzibar, che ci sono state mostrate nel corso di diversi eventi da 343 Industries. Nonostante il passare degli anni il multiplayer di Halo riesce ancora a sorprendere per i suoi ritmi non eccessivamente serrati e per l’ottima calibratura delle armi. Il sistema di crescita a livelli è stato interamente ripreso da Halo 2, senza dubbio il capitolo più amato dai fan, segno che la software house ha instaurato un dialogo fruttuoso con la community dei giocatori. Per concludere Halo: The Master Chief Collection include l’accesso alla beta per il comparto multigiocatore di Halo 5: Guardians, che sarà disponibile nel mese di Dicembre per un periodo limitato. Per i fan questo costituisce sicuramente un buon incentivo per l’acquisto della collector, che per chiudere il cerchio sui collegamenti con i capitoli precedenti propone anche l’inedita mini serie live action intitolata Halo: Nightfall, scritta da Paul Scheuring e prodotta dalla Scott Free Productions. Come anticipato Nightfall racconterà le vicende dell’agente Locke attraverso 5 episodi che verranno rilasciati settimanalmente attraverso l’Halo Channel, l’applicazione dedicata a tutti i contenuti multimediali riguardanti l’universo di Halo, inclusi i filmati della community, videodiari degli sviluppatori e canali per la musica.
CONCLUSIONE
Halo: The Master Chief Collection costituisce uno splendido tributo alla serie che vede come protagonista l’ormai celebre Spartan e un ottimo pretesto per creare un collegamento forte tra quanto fatto in passato e il nuovo attesissimo capitolo in esclusiva Xbox One. Consigliamo naturalmente l’acquisto della collector, unica nel suo genere, a tutti i fan di Master Chief, che potranno godere della rivisitazione completa del secondo capitolo e della completa libertà di fruizione dei contenuti. Segnaliamo tuttavia l’attuale mancanza di doppiaggio e sottotitoli in italiano per Halo NIghtfall e l’altra serie intitolata Halo: Forward Unto Dawn disponibile sull’applicazione, oltre alla necessità di una connessione Internet stabile per garantire una qualità ottimale durante lo streaming.
This post was published on 7 Novembre 2014 8:00