Una sentenza tedesca potrebbe presto rivoltarsi contro una sorta di mercato nero videoludico, presente anche in Italia. Parliamo di una pratica con la quale un utente acquista un gioco inscatolato e poi vende il codice di attivazione online.
In questo modo le case produttrici ci perdono perché la gente comune acquista i codici ad un prezzo più basso di quello del mercato. Ha tentato di fermare questo mercato un rivenditore tedesco che ha ottenuto il blocco della vendita dei codici da parte di un altro rivenditore. Questo ha portato tutto in tribunale, ma il giudice gli ha dato torto. Per la legge infatti non si può vendere separatamente qualcosa (in questo caso un codice) che appartiene al prodotto inscatolato. Questa legge si basa su un concetto condiviso da tutti i Paesi dell’Unione Europea, e dunque, in caso di controversie, varrebbe anche in Italia: attenzione a quello che comprate online!
This post was published on 6 Ottobre 2014 18:00
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