Anteprima a cura di Giulia Ambrosini e Danilo Neve
Prosegue la nostra carrellata di anteprime con Bloodborne, seguito spirituale della serie legata ai Souls. Il titolo si è mostrato fin dal trailer di presentazione all’E3 2014 decisamente accattivante per l’ambientazione, molto più raffinata rispetto ai predecessori, ma era necessario attendere qualche sequenza di gameplay per poter tirare un po’ di somme.
UNA FORMULA MIGLIORATA
Gli sviluppatori di From Software, dopo il successo incredibile ottenuto con la formula di gameplay creata in passato, hanno deciso di rinnovare e rifinire le meccaniche di gioco, intervenendo direttamente sui punti deboli dell’offerta. La prima novità introdotta in Bloodborne è il “Regain System”. Quando il giocatore viene colpito da un nemico, la perdita di salute può essere velocemente compensata con un contrattacco. Si tratta di un sistema che favorisce un tipo di azione più offensiva e dinamica, ma che non toglie la possibilità di fallire miseramente nel tentativo e venire uccisi con un successivo attacco del nemico. In Bloodborne inoltre, capiterà spesso di essere attaccati contemporaneamente da più di un nemico per volta, imponendo al giocatore un buon uso della schivata e del contrattacco. La maggiore dinamicità, dovuta anche alla mancanza degli scudi che imponevano azioni lente e calcolate, non comprometterà comunque il sistema di gioco, che sostanzialmente resterà invariato. Le novità riguardano anche l’interfaccia, stavolta concentrata nell’angolo in alto a sinistra dello schermo. A fianco delle classiche barre della salute e della resistenza, sarà presente un’icona che indica il numero di pozioni a disposizione. Saranno poi presenti altre due icone che indicano gli oggetti e le munizioni al posto dell’arma secondaria. La scelta è dovuta all’introduzione delle armi da fuoco con le relative munizioni. Queste potranno essere usate in coppia con l’arma primaria per eseguire delle combo e di conseguenza non era più necessario tenere sempre visualizzata l’arma secondaria.
STILISTICAMENTE IMPRESSIONANTE
Per quanto riguarda il settaggio dei comandi, è stato dedicato un tasto particolare alle pozioni per facilitarne l’utilizzo e la scelta, sostituito a quello dell’arma secondaria diventata ormai meno importante. Le armi bianche acquisiscono a loro volta nuove caratteristiche con la possibilità di usare una doppia configurazione. Nel gameplay mostrato durante la Gamescom 2014 ad esempio, il protagonista brandisce una specie di ascia che può essere utilizzata velocemente con una mano quando è corta, o per sferrare attacchi pesanti e più lenti brandendola a due mani quando è lunga. Come sempre comunque, sarà necessario utilizzare la configurazione corretta per spuntarla in un combattimento. Bloodborne rimane fortemente legato alle dinamiche da RPG, mantenendo il sistema di crescita del personaggio con l’acquisizione di armi, oggetti e armature. Sarà inoltre possibile modificare l’aspetto, il nome del personaggio e le caratteristiche che tuttavia non andranno a sostituire le classi. L’esplorazione degli ambienti resterà quindi un elemento chiave e saranno ancora presenti i passaggi segreti tipici di Dark Souls. In questo senso c’è da aspettarsi una certa cura nella costruzione degli ambienti, anche perché a curare Bloodborne è lo stesso Miyazaki, che aveva reso il primo Dark Souls un grandissimo titolo della scorsa generazione. Il comparto tecnico appare già molto soddisfacente, con un buon sistema di illuminazione e una realizzazione degli edifici decisamente ispirata. Anche il design dei nemici è molto accattivante e sul piano della varietà gli sviluppatori assicurano che i giocatori dovranno affrontare davvero di tutto.
CONCLUSIONE
Bloodborne promette una nuova leggendaria esperienza di gioco per tutti coloro che hanno amato la serie dei Souls, arricchita di alcune novità nel gameplay e di una comparto tecnico di tutto rispetto. E’ ancora presto però per valutare se il nuovo focus maggiormente incentrato sulle abilità del giocatore piuttosto che sulla ricerca delle armi migliori soddisferà i fan. Il gioco è atteso nei primi mesi del 2015 in esclusiva PlayStation 4.
This post was published on 20 Agosto 2014 22:13