Anteprima a cura di Giulia Ambrosini e Danilo Neve
UN HORROR ALLA HEAVY RAIN
Until Dawn sfrutta meccaniche di gioco già consolidate con i titoli di Quantic Dream e porta sullo schermo un gameplay coinvolgente e curato, con interazioni più simili a quelle di una pellicola cinematografica piuttosto che quelle di un Action Game. Vi sono comunque alcune differenze rispetto a quanto già visto in Heavy Rain. Gli elementi circostanti infatti non saranno costantemente indicati con le azioni disponibili, ma verranno visualizzati avvicinandosi ad essi, rendendo la schermata di gioco più pulita e l’interazione più naturale. Attraverso il sensore di movimento interno del Dualshock 4 sarà possibile muovere gli oggetti e puntare la torcia sugli elementi dell’ambiente circostante per scoprire indizi utili. Durante la campagna, della durata di circa 9 ore, utilizzeremo tutti i personaggi secondo un ordine arbitrario, calcolato in base alle nostre decisioni.
A CIASCUNO IL SUO GIOCO
La chiave che dovrebbe determinare il successo di questo titolo dall’alto potenziale è il famoso “Effetto Farfalla”. Ad ogni decisione presa durante il corso dell’avventura è legata una serie di variabili che andranno ad incidere su una sequenza successiva. Gli sviluppatori parlano addirittura di un numero di scelte talmente elevato da andare a costituire migliaia di sottotrame diverse per arrivare ad un centinaio di finali alternativi. Sarà quindi praticamente impossibile portarli a termine tutti e ciò dovrebbe garantire un’elevatissima rigiocabilità. Sulla carta quindi Until Dawn si presenta come un titolo invitante per gli amanti del genere horror, pur con i suoi cliché, ma anche interessante per le possibilità che offre. Restano solo pochi aspetti da limare, tra cui la transizione delle animazioni e il framerate. Risulta già molto buono invece il comparto tecnico, che ha fatto un salto qualitativo notevole rispetto alla versione originale del gioco adattandosi perfettamente alla Next Gen. Da quanto abbiamo potuto osservare, le animazioni facciali dei protagonisti trasmettono alla perfezione le emozioni e la sincronizzazione del labiale è ottima. La scelta del cast è inoltre molto azzeccata per il genere e conta nomi come quello di Hayden Panettiere e Brett Dalton (Agents of S.H.I.E.L.D.). La scelta di attori reali ha permesso al team di sviluppo di dare una maggiore personalità ai personaggi che inizialmente erano stati creati da zero.
CONCLUSIONE
Until Dawn promette un mix di paura, mistero e azione che dovrebbe tenere col fiato sospeso tutti i giocatori. Aspettiamo con ansia di poter vedere quali alternative offre la trama alla sequenza vista durante la Gamescom, con la scelta di chi far morire tra Chris e Ashley una volta catturati dallo psicopatico. Il gioco è previsto per il 2015 in esclusiva per PlayStation 4.