Cos’è Magic? La domanda, apparentemente dalla risposta scontata, nasconde più sfaccettature. Ventun anni di stampe, oltre 13000 carte diverse, una community Facebook vibrante che vanta un pubblico eterogeneo di oltre 100.000 fan, 366 negozi sparsi in tutta Italia e 6800 nel mondo: sono dati che dimostrano la potenza del brand di Wizards of the Coast. Magic è un gioco di carte collezionabili, certo, ma anche un mondo in espansione, che va verso una produzione cinematografica, da noi ampiamente attesa, passando ovviamente dai videogames. Tutti elementi che completano il quadro di un marchio capace di superare i limiti del medium nel quale nasce, diventando una vera e propria esperienza, persino un culto per i giocatori più affezionati.
Non solo un gioco di carte, ma un’esperienza a 360°
Il nuovo videogame Magic 2015: Duels of the Planeswalkers ha il dichiarato obiettivo di essere un prodotto migliore del predecessore, più completo oltre che capace di dimostrare ai giocatori l’effettiva volontà di ascoltarne le richieste e le necessità. Ecco quindi che oltre ad una trama affascinante, che si integra perfettamente a quella del cartaceo e che offre un seguito a quella della precedente incarnazione videoludica (una sorpresa in questo senso arriva già dal primissimo filmato, ma non ve la anticipiamo), tornano alcune gradite funzioni, approfondite e migliorate, proprio grazie ai feedback raccolti grazie all’utenza. Tra queste il Deck Builder, da molti giocatori considerato un’implementazione fondamentale ma sino ad ora troppo limitato nelle funzioni, un approfondimento della modalità Free For All, unica presente per quanto riguarda il gioco multiplayer così da concentrare lo sforzo produttivo, ed un tutorial tutto nuovo, per agevolare l’ingresso nel mondo di Magic anche a chi non ne conoscesse le basi.
La battaglia contro Garruk “Lingua Selvaggia”, maledetto e determinato ad utilizzare il proprio mana nero per eliminare gli altri Planeswalkers, sarà quindi giocabile sia da esperti del prodotto Wizards che dai novizi, i quali interpreteranno un nuovo Planeswalker dai sui primi passi, alla battaglia finale con lo Spietato, tra i vari piani del multiverso di Magic.
Torna il Deck Builder, decisamente migliorato
Selezionate le proprie carte virtuali preferite, è possibile verificare lo status di elementi tecnici e distintivi del gioco come la Curva del Mana, e altresì avere un resoconto sulla versatilità del mazzo in maniera grafica, grazie alla classificazione dei suoi parametri principali, Velocità, Potenza, Controllo e Sinergia, per ciascuno dei quali viene indicato un livello da una a cinque stelle di facile lettura. Restando nel tema, Davide Neri, su precisa domanda dei giornalisti in sala, ha tenuto a sottolineare come, diversamente da quanto avvenga nel gioco cartaceo, nel quale sono presenti limiti sui formati da utilizzare per evitare sbilanciamenti eccessivi tra giocatori di vecchia scuola e novizi, in Magic 2015 questo limite non sia presente, o meglio, tutte le carte presenti facciano parte del medesimo formato. Una scelta che evita confusione nella gestione dei mazzi, rendendo il gioco al contempo di facile comprensione, e comunque molto vario grazie al grande numero di carte a disposizione. Per maggiore varietà e complessità, resta comunque a disposizione Magic Online, un prodotto orientato ad una esperienza differente.
Tutto bello, ma io a Magic non so proprio giocare
Magic 2015: Duels of the Planewalkers è disponibile dal 9 luglio per iPad nel formato Free to Play con specifici contenuti a pagamento, mentre il rilascio sulle altre piattaforme già citate ha avuto il via libera dal 16/07. Questa anteprima vuole essere solo l’assaggio di una review che non tarderà ad arrivare, dopo una corposa prova del single player e dell’online, con particolare attenzione alle novità delle quali vi abbiamo parlato.