Anteprima di Danilo Neve
Manca ormai solo un mese all’uscita di GRID: Autosport, terzo capitolo della serie targata Codemasters in arrivo il 27 giugno sulle piattaforme Xbox 360, PS3 e PC. Vista l’ondata di materiale pubblicato in questi ultimi giorni dagli sviluppatori, noi di Games.it vogliamo darvi un’anteprima di ciò che vi aspetta per questo inizio di estate.
AUTO PER TUTTI I GUSTI
Ciò che sorprende maggiormente in questo titolo è la velocità con cui Codemasters è passata dalle prime fasi di sviluppo al suo completamento. E’ trascorso infatti solo un anno dall’uscita di GRID 2, ma gli sviluppatori assicurano che il tempo è stato sufficiente per creare il prodotto che avevano in mente. GRID: Autosport sfrutta una versione ormai molto evoluta e perfezionata dell’EGO Engine e assieme alla collaborazione di Intel, la software house è riuscita a realizzare un prodotto in grado di funzionare in maniera ottimale sia sui PC di fascia alta, sia sugli hardware meno potenti. Ad un primo sguardo in effetti GRID: Autosport presenta una grafica pulita con un’ottima fluidità anche alle risoluzioni più elevate. Questo naturalmente riguarda la versione computer che abbiamo esaminato. Si tratta di un titolo ancora legato alla vecchia generazione che non vedrà l’arrivo su PS4 e Xbox One per motivi meramente tecnici. Gli sviluppatori infatti non volevano realizzare un semplice porting, ma preferivano attendere per offrire successivamente ai giocatori un titolo che fosse effettivamente di nuova generazione. Nonostante i suoi limiti comunque, GRID riesce ancora a fare la sua bella figura con un vasto numero di veicoli ben realizzati e con miglioramenti importanti dal punto di vista della fisica. Il gioco presenta cinque categorie di veicoli differenti che potranno gareggiare in specifiche discipline: turing, endurance, ruote scoperte, tuner e street. Nel guidare i differenti mezzi il sistema di guida cambia notevolmente. Alcuni veicoli più leggeri ad esempio perdono maggiormente stabilità durante le collisioni, mentre le supercar truccate resistono meglio agli urti. Una novità importante che contribuisce a rendere GRID: Autosport un titolo invitante per gli appassionati è sicuramente la costruzione della modalità carriera che stavolta permette al giocatore un ampio margine di libertà di scelta sulle discipline da affrontare per aumentare i propri punti esperienza e completare gli obiettivi. Sarà possibile infatti scegliere in qualunque momento se gareggiare in Formula 3, oppure dedicarsi ad un altro tipo di sfida. Il tutto rende la campagna in singolo meno ripetitiva, pur mantenendo il classico sistema di affiliazione ad un team e agli sponsor che permette di ottenere auto e risorse nuove. Sono presenti inoltre alcuni tornei che mescolano le diverse discipline per ottenere il massimo del divertimento.
NON SOLO CARRIERA
Gli sviluppatori non volevano realizzare con GRID: Autosport un gioco ricco solamente dal punto di vista della campagna in singolo. Anche il comparto multiplayer è stato infatti arricchito di alcune novità. Una di queste sono i Club, che possono essere fondati da qualunque giocatore per ospitare i propri amici fino ad un massimo di 200 partecipanti per completare in compagnia gli obiettivi dedicati. Un’altra novità rispetto al passato è la possibilità di creare delle playlist molto particolari per giocare con gli amici scegliendo la propria tipologia di gioco (tra cui i destruction derby) e le proprie regole, ottenendo sempre dei crediti con i quali è possibile acquistare nuovi veicoli. Se durante la carriera infatti le risorse vengono messe a disposizione dal nostro team, nel multiplayer sarà il giocatore a scegliere quali auto acquistare e utilizzandole nelle competizioni potrà accumulare dei punti esperienza per migliorarne le prestazioni. Utilizzando frequentemente lo stesso veicolo tuttavia, i costi di manutenzione ad un certo punto costringono il giocatore a scegliere se investire risorse maggiori, o acquistare un nuovo mezzo.
Con un multiplayer rifinito e arricchito di novità apprezzabili e una carriera ben diversificata, GRID: Autosport punta soprattutto ai contenuti piuttosto che alla forza bruta dell’impatto grafico. Restano tuttavia da limare alcuni dettagli come gli interni del veicolo che attualmente risultano non molto curati, e l’intelligenza artificiale dei piloti che alla difficoltà intermedia non rendono il senso della competizione semplificando di molto la gara.
CONCLUSIONE
GRID: Autosport non rappresenta sicuramente un punto di svolta nel panorama dei giochi di guida, che ultimamente sono posti a dura prova dalle aspettative del pubblico. Tuttavia le migliorie apportate alla fisica dei veicoli e le novità riguardanti la carriera e il comparto multigiocatore rendono il titolo un buon prodotto in grado di offrire divertimento da soli e con gli amici.