Diciamoci la verità: le console war non sono più quelle di una volta.
Nintendo, Microsoft e Sony fanno cose diverse.
La storia non ci ha più consegnato quella competività; non siamo più tornati ai livelli storici della generazione 16-bit, quando il motto era “Genesis does what Nintendon’t”.
Ci si aspetta che le console si facciano la guerra continuamente, a suon di esclusive e di campagne marketing sempre più mirate, in modo molto meno rumoroso.
Nessuno si sarebbe mai aspettato un cambio di carte in tavola di tale portata, non prima dell’E3 2018. La miccia scatenante è stata, curiosamente, uno dei titoli multipiattaforma più famosi e di successo della storia: il solito Fortnite.
Come ben sappiamo l’arrivo del titolo su Nintendo Switch ha provocato una vera e propria piccola rivolta da parte dei possessori del titolo su PS4; questi non hanno potuto in alcun modo portare il proprio account sulla console Nintendo (e di riflesso se nessuna altra piattaforma) a causa delle policy di Sony sul cross-play.
Come abbiamo già spiegato in altre sedi, Sony possiede un chiaro vantaggio di vendite sulle altre console e vuole mantenere la sua piattaforma quanto più chiusa possibile per fare soldi con gli attuali utenti; Microsoft e Nintendo, di tutto punto, hanno deciso di rispondere mostrando una chiara alleanza e portando sull’altarino la possibilità di fare cross-play tra Xbox e Nintendo Switch.
Quale migliore occasione per fare una pubblicità come se deve se non questa?
Per pubblicizzare nel modo più roboante possibile la possibilità di fare cross-play tra le due piattaforme le aziende hanno deciso di tirare in ballo uno dei pochissimi titoli al mondo in grado di rivaleggiare per popolarità con il sopracitato Fortnite, un titolo che da solo è stato in grado di scrivere la storia dell’industria videoludica indipendente e forgiare la vita videoludica di determinate gioventù.
È arrivato Minecraft.
Il trailer è chiaramente indirizzato a Sony: Create together, explore together, survive together, better together. È come se si volesse sottolineare non le piattaforme che possono fare questo, ma quelle che non possono.
Il marketing e la pubblicità sono belle per questo: la possibilità di poter parlare di qualsiasi cosa con il giusto tatto, anche dell’amico cattivo che non vuole giocare con te perché ha più soldi di tutti.
Aspettiamo risposte di Sony.
P.S:
Microsoft che risponde: “my body is ready” parafrasando Reggie Fils-Aime durante la presentazione della WiiFit E3 del 2007.
Che bel momento per essere vivi.
This post was published on 22 Giugno 2018 12:58
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