Dopo tanto, tantissimo parlare, la vicenda PewDiePie si arricchisce di un nuovo capitolo, sperando che sia quello conclusivo. Come sicuramente saprete, attorno al videomaker più famoso al mondo si era scatenata una vera e propria bufera, legata ad alcune sue parole a sfondo razzista pronunciate nel corso di una sua diretta streaming. Siccome Felix Kjellberg non è esattamente un “signor nessuno”, la notizia ha suscitato non poche polemiche, fomentate dal fatto che non sarebbe il primo guaio in cui il creativo si è cacciato. Nella giornata di oggi, PewDiePie chiede scusa a tutti per il suo comportamento, e lo fa nella maniera che lo ha reso celebre, ovvero attraverso un video.
Diciamocelo chiaramente: il vespaio che PewDiePie ha scatenato non si placherà facilmente. Stiamo parlando della superstar di YouTube, di un miliardario, di una persona che, per definizione, fa e farà discutere di sé. Ma un messaggio di scuse è decisamente un buon inizio, nonché un atto dovuto, per riconciliarsi con quella parte del suo pubblico che non gli perdona l’aver pronunciato la “parolina che inizia per N” durante un live stream della scorsa settimana.
PewDiePie chiede scusa attraverso un video chiamato “My Response“, un filmato di breve durata e, come ovvio, per niente ironico. Ecco un estratto di quello che Felix Kjellberg ha voluto dire.
“Avrei dovuto pensarci meglio, non posso continuare a incasinarmi in questo modo. Probabilmente non ci crederete quando sentirete queste parole, ma tutte le volte che vado online e sento parlare gli altri giocatori nello stesso tono che ho usato io, penso tutte le volte che si tratti di una cosa stupida e immatura.”
Kjellberg non si è nascosto dietro un dito, e ha presentato le sue scusa al pubblico che lo segue.
“Odio il modo con cui ho letteralmente alimentato quella fetta di giocatori. Tutto è nato sulla base del furore del momento. Ho utilizzato la parola peggiore che potessi usare, e mi è scivolata fuori come se niente fosse. Non dico tutto questo per chiedere scusa per ciò che ho fatto, perché non c’è alcuna possibile scusa per quello. Sono veramente deluso da me stesso, perché questo significa che non ho imparato niente dalle controversie in cui sono stato coinvolto in passato. E non penso assolutamente di poter dire quel che voglio e farla franca. Sono solo un idiota. Ma questo non giustifica quello che ho detto e la maniera in cui l’ho detto.”
Kjellberg ha poi proseguito dicendo di essere profondamente dispiaciuto se le sue parole avessero offeso o urtato la sensibilità di qualcuno, e promette di migliorare il suo linguaggio per tutelare la sicurezza del suo pubblico.
Staremo a vedere se, questa volta, sarà di parola. In passato, infatti, lo youtuber aveva già detto di voler tornare sui suoi passi, rinunciato allo humour abrasivo che lo aveva reso celebre, salvo poi continuare a mantenere lo stesso stile di sempre.
Quello che fa preoccupare non poco gli altri youtuber riguarda le conseguenze delle parole, anzi, della parola pronunciata da PewDiePie. È inutile sottolineare che il ciclone di polemiche generatosi ha investito in pieno YouTube, e molti temono che le decisioni della piattaforma possano avere ripercussioni su tutti i videomaker che usano e ricavano profitti dal portale.
Per quanto riguarda l’industria videoludica, l’unico a prendere una posizione sulla vicenda è stato Sean Vanaman. Il fondatore di Campo Santo e director di Firewatch ha dichiarato che impedirà a PewDiePie di pubblicare video riguardanti i suoi futuri titoli.
Che sia stata posta la parola fine alla vicenda? Noi speriamo di si. Vi terremo aggiornati qualora vi fossero nuovi aggiornamenti in merito alla questione.
This post was published on 12 Settembre 2017 17:55
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