Articolo a cura di Alessandro Arndt Mucchi
Il mondo delle console non è il più accogliente possibile per chi volesse proporre qualcosa di nuovo, abbiamo infatti delle imponenti barriere all’ingresso fatte di investimenti e fette di mercato già occupate a tenere lontano i potenziali nuovi arrivati. Non è facile inserirsi tra i colossi del settore, e lo è ancora meno ora che smartphone e tablet guadagnano credito tra gli utenti. Ma pensiamo ad un’azienda come Nvidia, è forse una compagnia che può fermarsi alle prime difficoltà? Ovviamente no, ed ecco che arriva (o arriverà nel 2014 in Europa) l’Nvidia Shield, console portatile del colosso dell’hardware statunitense, capace di far girare i giochi del Play Store di Google e di ricevere contenuti in streaming dal PC.
Siamo stati invitati negli uffici milanesi di Nvidia per una prova in anteprima, cominciamo subito con unboxing e demo della console, per poi studiarne nel dettaglio le caratteristiche.
Play Store alla massima potenza
Avevamo già provato lo Shield all’E3, ma incontrarlo con calma nella pace degli uffici italiani di Nvidia è tutta un’altra cosa, una situazione che ci permette di apprezzarne le qualità a partire dall’estetica. Al colpo d’occhio la console risulta piacevole e solida, impressione confermata da un primo contatto che rivela una costruzione convincente ed una scelta di materiali apprezzata. L’unico appunto che ci sentiamo di fare è sul posizionamento dei pulsanti, anzi, degli stick analogici, situati nella parte inferiore della pulsantiera, scelta controcorente rispetto alle alternative sperimentate dai produttori di console che potrebbe spiazzare il giocatore. In casi come questi, però, il condizionale è d’obbligo, visto che solo una prova approfondita rivelerà la bontà della soluzione Nvidia, visto che potrebbe semplicemente trattarsi di una questione d’abitudine. Un prodotto solido e piacevole, dunque, che non esitiamo di mettere alla prova navigando nel Play Store, una delle tre opzioni presenti nel menù principale. Oltre alla selezione di giochi già ottimizzati da Nvidia, infatti, si può scegliere di accedere alla vastissima libreria del negozio virtuale di Google, oppure di collegarsi al PC per lo streaming video, così da giocare comodamente spaparanzati dal letto ai titoli preferiti della nostra collezione Steam.
“Ottimizzazione di Nvidia” vuol dire semplicemente che si tratta di prodotti testati così da garantirne la piena compatibilità con lo Shield, ma questo non vuol dire che gli altri non funzionino ed anzi, con un certo sollievo, abbiamo potuto provare anche titoli non ottimizzati ufficialmente constatandone l’ottimo funzionamento.
Dal web o dal PC
L’accesso al Play Store, insomma, è decisamente intuitivo, e garantisce la possibilità di mettere le mani su una collezione di applicazioni di tutto rispetto. Lo Shield, però, non si limita a questo, e fornisce anche l’interessantissima possibilità di godere dei propri giochi PC direttamente in streaming sulla console, il tutto via connessione Wi-Fi.
Prima di tutto specifichiamo che sarà necessario avere installata sul PC una scheda video Nvidia a partire dalla GeForce GTX 650, questo perché solo da quel modello in poi sono presenti le necessarie caratteristiche tecniche per garantire un’esperienza soddisfacente.
Una volta effettuata la connessione (tramite una semplicissima procedura), ecco che si può decidere di attivare Steam in modalità Big Picture (con una risoluzione di 720P, quella nativa dello Shield) ed accedere così a tutta la nostra libreria di giochi.
Durante la nostra prova, avvenuta in un ambiente ottimale, non abbiamo riscontrato nessun fenomeno di lag, resta però da vedere come si comporterà la console una volta messa sotto stress in ambienti domestici, con muri, librerie, tubi e quant’altro ad ostacolare la diffusione delle reti Wi-Fi.
Verso l’oceano, e oltre
Il nostro video di unboxing ed il nostro articolo vi hanno interessato? Bene! Ma dobbiamo raffreddare un attimo gli spiriti visto che, al momento, non abbiamo ancora una data precisa di distribuzione dell’Nvidia Shield in Italia. Per ora possiamo trovarlo negli Stati Uniti (ad un prezzo di 299 Dollari), e ci aspettiamo di vederlo sbarcare nel Vecchio Continente nel corso dell’anno prossimo, con tutti gli upgrade che saranno stati possibili vista l’attesa prolungata. Per il momento possiamo confermare che si tratta di un hardware di tutto rispetto, forte di specifiche interessanti (CPU Tegra 4, 2 GB di Ram, 16 GB di memoria espandibile, il tutto mostrato da uno schermo da 5 pollici a 720p), anche se la sola presenza della connettività via Wi-Fi ne limita le capacità portatili. Per questa versione dello Shield, infatti, sarà fondamentale collegarsi ad una rete domestica per recuperare software e contenuti dal Play Store, una restrizione che non sembra del tutto al passo coi tempi.
Commento finale
La nostra prova dell’Nvidia Shield ci ha lasciati con l’acquolina in bocca: l’hardware è senza dubbio performante e stuzzicante, così come la possibilità di giocare comodamente al grande database del Play Store, e di godere della propria libreria PC in streaming, sembra capace di interessare i giocatori. Certo, la presenza della sola connessione Wi-Fi ne limita le funzioni, e solo una prova più approfondità ne rivelerà la praticità, ma l’impressione è che Nvidia si stia muovendo nella direzione giusta, soprattutto sul fronte dello streaming dei contenuti, verso un futuro sempre più cloud-centrico e sempre meno legato al singolo device. L’incognita più grande, dunque, è legata alla libreria di titoli disponibili: è vero che sul negozio di Google ci sono tanti prodotti, ma certo non c’è un livello qualitativo paragonabile a quello delle console già sul mercato.
Specifiche tecniche
- Processore: NVIDIA Tegra 4 – 1.9 GHz;
- RAM: 2 GB LPDDR3;
- Storage: 16 GB Memoria flash, espansione microSD;
- Connettività: 2×2:2 802.11a/b/g/n WiFi, Bluetooth 3.0, GPS;
- I/O: Micro-USB 2.0, mini-HDMI, Connettore Jack da 3.5mm;
- Sistema operativo: Android 4.2.1, aggiornamenti da NVIDIA;
- Display 5″ (720p).