a cura di GUYBRUSH89
C’E’ UN VELIERO DI PIRATI…
A distanza di un solo anno dall’uscita del primo episodio, esclusiva PS3, ecco approdare sull’ammiraglia Sony One Piece Pirate Warriors 2, un “musou” pronto ad attingere a piene mani dall’immenso universo piratesco del famoso manga.
La trama del titolo abbandona la linearità della serie per stupire anche chi il manga lo conosce a memoria proponendo situazioni sempre diverse e ricche di colpi di scena. Scritta dagli sviluppatori, sotto l’attenta supervisione del maestro Oda, la storia del gioco, denominata One Piece Dream Story, propone una rivisitazione dell’universo narrativo partendo dalla folle isola di Punk Hazard. I nostri eroi saranno vittima di un misterioso Deal capace di far ammutinare la Ciurma di Cappello di Paglia contro il suo stesso capitano che si troverà costretto a stringere un’alleanza con la marina per riportare alla normalità i suoi uomini. In compagnia di Smoker e Nami, Rufy dovrà affrontare parecchie insidie per scoprire il mistero che si cela dietro i Deal, ostacolato continuamente da una misteriosa organizzazione di pirati capitanata da una vecchia conoscenza del gommoso pirata.
L’universo di One Piece si presta perfettamente a questo genere di trovate senza snaturare o spoilerare la trama originale dell’opera che fa da sottofondo a tutta la nuova avventura. Particolarmente divertenti saranno le alleanze con altri pirati famosi, dalla Flotta dei Sette alla Marina, dal Nuovo Mondo alle Isole nel Cielo, ogni personaggio avrà un ruolo ben preciso intessendo una trama longeva che coglie in pieno il ritmo e le atmosfere del fumetto.
Proseguendo lungo lo Storyline principale potremo ottenere personaggi da utilizzare nel Diario degli Alleati, una sorta di avventura secondaria in cui ogni alleato avrà una storia da raccontare. Le modalità storia saranno accompagnate dalla sezione “gioco libero” in cui riaffrontare ogni capitolo senza essere legati dagli obbiettivi del gameplay primario. L’avventura può essere totalmente giocata da più giocatori sia offline che in rete in cui potremo inviare le nostre richieste di aiuto. Se un capitolo ci risulta particolarmente complicato, basterà mandare online una richiesta di aiuto e un nostro amico PSN arriverà con tutta la sua ciurma a darci manforte contro le interminabili orde di pirati nemici.
Dulcis in fundo, la modalità Sfida permetterà al giocatore di affrontare nuovi scenari e livelli in cui la breve sotto-trama risulta essere solo un pretesto per malmenare le ennesime ondate di avversari.
GOM GOM PISTOL A GO GO!
Il primo capitolo di Pirate Warriors sembrava aver trovato il modo di dare una rinfrescata all’ormai epocale genere musou bloccato sulla ripetitività dei combattimenti e della conquista di territori. Gli stratagemmi adottati nel precedente capitolo prevedevano infatti di intervallare le lunghe fasi di lotta con momenti di esplorazione e sezioni platform. Purtroppo gli Omega Force hanno abbandonato quelle idee che, seppur in maniera limitata, rivoluzionavano il genere di appartenenza. OPW 2 sembra una fotocopia sbiadita del primo capitolo arricchita solo da una nuova dose di combo che si riducono però ad essere le stesse per ogni personaggio giocabile. E’ stata abbandonata, infatti, anche la personalizzazione delle combo, che non saranno più sbloccate nella galleria ma verranno aggiunte al nostro repertorio semplicemente salendo di livello. Il gameplay del titolo vedrà il giocatore impegnato in numerose mappe in cui dovrà conquistare i territori per bloccare i rinforzi nemici e sconfiggere il boss di turno. Ogni volta che la difesa di una zona verrà ridotta a zero si dovrà eliminare il Capo della sezione per fare in modo che siano gli alleati ad occuparla. In alcuni casi saremo chiamati a difendere il territorio base senza cui verremo immediatamente sconfitti. Il mondo di Pirate Warriors 2, seppur sconfinato e pieno di isole si riduce quindi a un lungo e ripetitivo combattimento.
In questo longevo caos di banalità potremo però sferrare numerosi e spettacolari attacchi diversi anche con l’ausilio dei nostri alleati. Prima di affrontare una campagna, il gioco ci darà la possibilità di scegliere un nostro personale alleato con cui sferrare delle azioni combinate.
Il terreno di gioco è cosparso di numerosi scrigni contenenti oro, cibo e speciali monete che potranno essere combinate per aumentare forza, salute e difesa dei characters giocabili. Alcune di queste monete avranno tra loro una certa affinità e combinandole insieme forniranno al giocatore dei bonus extra.
MILLION DOLLAR BERRY
Il tratto di Oda si sente dall’inizio alla fine del gioco: i mirabolanti attacchi dei pg, le loro pose e soprattutto le pericolose e sexy curve delle ragazze della ciurma di Rufy vengono ripresentate dagli Omega con una nuova veste grafica potenziata sia nella texture che nei dettagli. I modelli poligonali dei personaggi risultano molto più belli e molto meno impacciati nei movimenti rispetto a quelli visti nel primo episodio della serie. Purtroppo, questo nuovo livello di dettaglio tecnico non si è esteso anche alle ambientazioni con cui non vi è alcun tipo di interazione. Le musiche del gioco sono piacevoli e accompagnano perfettamente le scazzottate con i numerosi nemici su schermo. PS3 fa un ottimo lavoro nel gestire la grande quantità di avversari, superiore a quella di OPW, senza presentare cali di framerate o rallentamenti di alcun genere.
COMMENTO FINALE
One Piece Pirate Warriors 2 è senz’altro il musou che i fan della saga stavano aspettando con cui affrontare miriadi di combattimenti in compagnia dei loro personaggi preferiti.
Purtroppo tutto quello che rendeva, in un certo senso, diversa questa serie dagli altri musou è stato abbandonato in favore di un gameplay ancora più chiuso intorno al suo genere, precludendo qualsiasi tipo di innovazione a livello di tecniche.
La trama del titolo, grazie alla scelta storica degli sviluppatori, risulta davvero originale, divertente e capace di appassionare anche i fan che hanno già navigato in lungo e in largo nel manga di Oda.
Quest’ultima incarnazione di One Piece, nuovamente esclusiva PS3, potenzia in definitiva alcuni degli aspetti del primo episodio, dimenticandosi però di quelle caratteristiche che riuscivano a distinguere Pirate Warriors dagli altri esponenti del genere musou.
Consigliato agli appassionati anche se, pur essendo un grande fan, attenderei un cospicuo calo di prezzo prima di fiondarmi di nuovo per mari con Rufy e co.
This post was published on 29 Agosto 2013 19:02