Call of Duty è senza ombra di dubbio una delle serie videoludiche più amate e vendute degli ultimi anni. Ad ogni nuova uscita, vecchi e nuovi giocatori si incontrano e scontrano online non solo per divertimento, ma anche per ottenere fama, onore e un bel po’ di soldi da cacciarsi in tasca grazie al sempre più florido mondo contraddistinto dal nome eSports [Electronic Sports].
Dopo tanti tornei dai nomi più disparati organizzati da privati e grossi marchi, due anni fa Activision ha appoggiato appieno il mondo dell’eSports annunciando alla stampa e ai videogiocatori il suo primo torneo fatto in casa, il COD XP. Caratteristica principale di questo torneo era il suo montepremi: un milione di dollari. A due anni di distanza, Activision rimette mani al portafogli e rinnova l’evento denominandolo questa volta “COD Championship 2013”.
In un susseguirsi di eventi online e dal vivo, il mondo porterà ad Hollywood dal 5 al 7 Aprile oltre trenta team a combattere per l’ambito premio: un primo posto dal valore di 400.000 $. Anche all’ottavo ed ultimo team premiato comunque non andrà male visto che si porterà a casa ben 25.000 $.
Anche l’Italia porterà la sua bandiera in quel di Hollywood dopo che nello scorso week-end si sono tenute le finali europee del torneo a Colonia e noi eravamo lì per raccontarvi tutto di questo pazzo mondo che trasforma in reale qualcosa che in molti credono sia solo virtuale. L’evento ci ha permesso inoltre di incontrare David Vonderhaar, Multiplayer Lead di Treyarch con il quale abbiamo avuto modo di scambiare quattro chiacchiere sul mondo eSports e non solo.
D: L’implementazione della modalità LEGA è dovuta al fatto che l’eSports nel mondo di COD si è espanso in modo così incredibile?
R: I giocatori sono una parte fondamentale della struttura che serve per costruire una modalità competitiva che sia divertente da giocare, quindi sì, assolutamente, per poter espandere l’eSports devi includere feature da eSports che siano belle da giocare direttamente all’interno del gioco.D: Sarà implementata in futuro una playlist MLG e Decerto nella modalità pubblica?
R: Devo dirti che abbiamo già caratteristiche di gioco MLG e Decerto all’interno della modalità Lega. Lavoriamo fianco a fianco con entrambe queste organizzazioni ed altre per capire cos’è la cosa giusta da fare per il lato eSports di Call of Duty.
D: Cosa ne pensi del mondo dell’eSports e di questi giocatori che nei mesi si costruiscono carriere dedicando ore ed ore ad allenamenti per poi viaggiare in tutto il mondo solo per partecipare ad eventi come questi?
R: Li amo. Stare in mezzo a pro-players e pro-teams e vivere le loro storie è molto emozionante per noi. Lavori veramente sodo quando realizzi questi giochi, quindi è molto bello vedere questi ragazzi e sentire le loro idee mozzafiato che prendono ed espandono ciò che accade in questo universo.
D: Non vogliamo chiederti nulla del prossimo COD o delle novità che ci saranno per il multiplayer, dunque… come va con il Jet-Lag?
R: [Ridendo] Quando sono arrivato è stata dura, ho chiesto aiuto, ma ora mi sono abituato, ma non voglio tornare indietro… mi sa che mi trasferirò qui per non soffrirne di nuovo.
Ma torniamo al torneo vero e proprio e nello specifico alle qualificazioni che ci interessano direttamente. Le qualificazioni europee si sono divise in due fasi. La prima è stata composta da cinque giornate dove oltre 180 team composti ognuno da quattro giocatori, si sono iscritti ed hanno partecipato, chi più e chi meno, in eventi online denominati One Day Cup. In ognuna di queste giornate tutti i team si sono scontrati in partite da dentro o fuori. Migliore era la posizione finale in ogni giornata, maggiori i punti conquistati. Alla fine della quinta giornata, i due team con più punti di ognuna delle otto regioni europee designate, si sono qualificati per la finalissima di Colonia.
La formula scelta, gestita completamente da ESL e la sua mano in questo evento si nota, ha visto nella prima giornata i due team della stessa regione/stato scontrarsi in modo da designare un singolo team per area che non solo ha ottenuto la qualificazione alla finale di Hollywood, ma anche l’accesso alla seconda giornata del torneo dove solo i migliori si sono scontrati per un montepremi finale di 10.000 € e il titolo di miglior team Europeo 2013.
I due team italiani, “pMp – GSN” e “Rapid.BYL” sono stati gli apripista a Colonia. Il loro scontro ha infiammato gli animi e la diretta streaming gestita direttamente da ESL con interviste, commento live e tanto, tanto altro, ha visto oltre 8000 utenti connessi contemporaneamente a vedere le gesta dei nostri connazionali. In una formula ben precisa che segue le regole imposte nel torneo, il team “Rapid.BYL” riesce a conquistare la vittoria contro i “pMp – GSN”.
Il match tuttavia vede i GSN conquistare il primo dei tre match, la mappa è Raid, la modalità di gioco Postazione [Hard Point]. La partita tra i due match italiani, entrambi composti da tre italiani ed uno straniero. La partita si è giocata veramente sul campo e la vittoria per i GSN è stata quasi risicata. Per il team capitanato da pow3R era il momento di aggredire per vincere il secondo match e conquistare Hollywood, ma è qui che è uscito il carattere del team Rapid.BYL che con forza, decisione e un ottima gestione della squadra conquista prima Plaza in modalità S&D [Cerca e Distruggi] e successivamente Slums in modalità CTF portando a casa tre bandiere avversarie.
Finito il loro match altri sette ne sono seguiti che hanno visto rispettivamente vincere i Pain per la Spagna, i KILLERFISH per la Germania, i Fariko.Allstars per il Benelux, i Millenium.COD per la Francia, gli eNigma per le quattro nazioni del nord Europa, i Fariko.Dragons per l’Inghilterra e gli Epsilon.IRL per il team jolly Europa [team jolly composto da player di diverse nazionalità].
La prima giornata del torneo si chiude e si torna tutti in albergo dove abbiamo avuto l’opportunità di scambiare quattro chiacchiere con i capitani di entrambi i team Italiani, Francesco “Donnyy” Majolo per i Rapid.BYL e Giorgio “pow3R” Calandrelli per i pMp – GSN.
D: Siete il primo team italiano e in top 8 in Europa. Com’è andato il vostro incontro/scontro con i pMp – GSN?
R: Non pensavamo, dopo aver perso la prima mappa, di riuscire a vincere le altre due. Un po’ di paura c’era ma non mancava l’abilità, quindi su Plaza abbiamo lavorato bene e abbiamo vinto. Poi CED è stato facile…D: Il posto per Hollywood è vostro, andrete lì ad Aprile per scontrarvi con altri 31 team da tutto il mondo. Come ci si sente?
R: Credo molto nel mio team e la presenza di Swanny, il miglior giocatore in Europa, ci carica non poco. Spero di poter arrivare in top tre così da riuscire a conquistare un po’ di soldi con cui finanziare magari la nostra attività futura, una LAN o due, chissà.D: E ora passiamo al secondo team italiano, qualificatosi come primo tra gli italiani e ottavo durante la fase a gironi. In LAN però siete stati battuti dall’altro team italiano e siete usciti dai migliori otto. Cosa vi è mancato?
R: Esperienza e comunicazione direi. Due ragazzi del nostro gruppo non hanno esperienza al di fuori dell’online, questo era il loro primo evento. E’ mancata poi la comunicazione, fattore importantissimo tanto online quanto dal vivo.D: La vostra avventura tuttavia non finisce qui, avete alle spalle un ottimo storico. Quali sono i vostri piani per il futuro?
R: Assimilare il risultato innanzitutto, capire come risolverlo e magari presentarci alla EGL tra un paio di settimane più carichi di prima.
Domenica a mezzogiorno scatta la seconda giornata che in un tabellone unico mischia tutti i team Europei per un mini torneo dal valore di 10.000 € e il titolo di migliore squadra di Call of Duty: Black Ops 2 del vecchio continente. I rappresentati dello Stivale si sono trovati immediatamente contro uno dei più forti team in Europa, i Fariko.Dragons dall’Inghilterra.
La giornata da punto di vista competitivo comincia alle 12.45 quando Germania [Killerfish] e Benelux [Fariko.AllStars] si scontrano, un re-match della finale che poche settimane fa si è vista alla Reflex tenuta ad Amsterdam. La partita si è chiusa sul 2 a 0 per la Germania, i Killerfish hanno battuto i Fariko e vanno in semifinale. Il secondo team a raggiungere le semifinali sono i Millenium [Francia] che hanno battuto gli eNigma [Nord Europa]. Poi arriva il turno degli Epsilon, team misto con players di tutta europa che si sono scontrati contro i Pain [Spagna], battuti quest’ultimi con un sonoro 2 a 0. L’ultimo quarto di finale è quello che vede scendere in campo l’Italia, i Rapid contro gli Inglesi Fariko.
Il match parte bene per i Rapid che conquistano senza troppi problemi la mappa giocata in modalità Postazione. Ma come già successo ieri ai pMp – GSN, i Rapid conclusa la prima partita nella modalità a loro meno semplice, si perdono e gli inglesi salgono in cattedra conquistando i due match successivi giocati in modalità Cattura e Distruggi e Cattura la Bandiera. L’avventura italiana per questa LAN si conclude qui, ma i Rapid come detto hanno già conquistato il posto per Hollywood.
Si passa dunque alle due semifinali che si giocano non più al meglio di tre match, ma al meglio di cinque. La prima semifinale è tra Epsilon contro Killerfish, la seconda invece è Millenium contro Fariko.Dragons. Gli Epsilon battono i tedeschi con un brutale 3 a 0, mentre i Fariko.Dragons superano il team francese 3 a 2. Si arriva dunque in questo modo alla finale, Epsilon vs. Fariko.Dragons, il team tutto europeo contro gli inglesi con la bombetta guidati dallo statuario Brainiac.
La partita si apre a favore dei Fariko.Dragon che riescono a conquistare la prima mappa senza sudare troppo, ma gli Epsilon non sono un team all’ultima spiaggia e dopo aver mostrato il fianco, migliorano la comunicazione diventando così più aggressivi. Il secondo match è tutto degli Epsilon e da lì la partita è solo in discesa, con altre due vittorie il team Europeo si porta a casa il premio di 10.000 € e il titolo di miglior team europeo 2013.
Fantastico anche il momento in cui Gotaka, player dei Millenium viene chiamato sullo stage per ricevere il titolo di MVP – giocatore migliore dell’evento – titolo assegnatoli attraverso una votazione online sulla pagina Facebook di ESL. Il ragazzo però una volta sullo stage chiama a sé Jurd, player degli Epsilon e gli consegna il premio affermando che il suo avversario ha giocato molto meglio di lui.
Si chiude dunque con gli Epsilon che fanno man bassa di premi e con questi otto team pronti per l’avventura ad Hollywood, le qualificazioni europee per il COD Championship 2013. Il prossimo passo, in attesa di sapere i nomi di tutti gli altri team in arrivo dal resto del mondo, è dal 5 al 7 Aprile. Dove si piazzeranno i nostri ragazzi italiani rispetto a nazioni immense come gli Stati Uniti e il Nord America? Non ci resta che aspettare poco più di un paio di settimane per scoprirlo.