Gabriele di “SDDND” è una nostra vecchia conoscenza, nonché contributore attivo di Player.it. Per anni ha divulgato il GDR sulle nostre pagine tramite articoli succosi riguardanti il gioco di ruolo.
Da qualche settimana si è imbarcato in un’avventura inaspettata e molto interessante, ho deciso quindi di fargli qualche domanda a riguardo mosso da una sincera curiosità.
Ecco a voi l’intervista!
D: per chi non ti conoscesse, chi sei? Cosa vuoi? Come d’accordo hai portato qualche litro di liquore piemontese?
G: ciao sono Gabri, anche se alcuni mi conosceranno come Admin T. di SDDND e mi occupo di GDR cartacei da ormai 20 anni, per passione, e da quasi 10 anni in veste professionale. Le bottiglie di San Simone sono lì nello zaino… e volevo raccontarvi che ho deciso di partire all’avventura con un van camperizzato per far giocare di ruolo un sacco di gente in giro per l’Italia!
D: andiamo per gradi, in che senso un van camperizzato? Vuoi riproporre un Into the Wild in salsa d20?
G: qualcosa del genere. In realtà per la parte “Into the Wild” ci sarebbe il progetto Survival Check, che porto avanti con un istruttore esperto di sopravvivenza… ma torniamo al van! Uno degli scopi del progetto è quello di raggiungere tutte quelle persone che per motivi geografici o socio-culturali non han mai trovato molte persone con cui giocare dal vivo… e cercherò di raggiungerle col mio van per proporre delle sessioni al tavolo!
D: ok hai la mia attenzione ora. Ti rivolgi solo a un pubblico di giocatori/giocatrici che non possono giocare per problemi geografici o anche a gruppi affiatati? Sai, ho il mio gruppo che non vede l’ora di menar le mani urlando FOR THE EMPEROR!
G: non ci sono veri limiti. Mi sposterò per tutta l’Italia e informerò dei miei movimenti in anticipo. Chiunque potenzialmente potrà raggiungermi o essere raggiunto per giocare!
D: allora mi perdonerai la domanda, seguirai un itinerario? Perché se dovessi fare da flipper tra regioni distanti ti troveresti a farti un mutuo solo per la benzina, cioè, pensaci: un litro di carburante lo paghi come mezzo set di dadi, abbiamo delle priorità!
G: salvo questa estate, in cui non ho avuto cuore di dire “No” alle tante fiere e manifestazioni che hanno voluto avere GDRRANTE come ospite, da settembre mi sposterò sempre in una sola direzione (o almeno finché non arrivo ai confini di Stato o sul mare ahahah). Non è solo una questione di costi, ma anche e soprattutto non voglio che questo progetto diventi un ecomostro in movimento.
D: la parte sulla sostenibilità mi sta a cuore, sia a livello ecologico che economico: come pensi di rendere le due variabili sostenibili? Sappiamo tutti che purtroppo non tiriamo le ricchezze sulla tabella di pagina 143 di quinta edizione di D&D ahimè.
G: uno dei motivi principali, se non proprio IL motivo per cui ho deciso d’iniziare questa avventura è che mi è stata diagnosticata una gravissima sensibilità allo smog cittadino, che mi porta tutta una serie di vere e proprie allergie, intolleranze, gravi problemi respiratori, etc… Ne deriva che sono MOLTO attento alla sostenibilità del progetto (e son sempre stato molto attento anche in passato alle tematiche inerenti).
Ho infatti chiesto un piccolo aiuto alla community, tramite Gofundme, per rifare completamente l’impianto del van, in modo da passarlo completamente al fotovoltaico… e sto lavorando anche per convertire nello stesso modo il riscaldamento. Purtroppo il combustibile per muovermi è ancora un tasto dolente, ma sono già pronto a risparmiare per fare la semiconversione del motore a gpl misto gasolio e per ogni miglioria che la tecnologia porterà in tal senso.
Economicamente parlando: per fortuna lavoro in smart working ormai da due anni e la vita da nomade comporta molti meno costi fissi.
D: mi dispiace che non hai passato il tiro salvezza sui veleni, dannato GS cittadino!
Quindi per i giocatori l’unica preoccupazione sarà giocare e magari portarti qualche manicaretto? D’altronde anche quello è scambio culturale! (E sai benissimo che qui in Abruzzo c’è una teglia di timballo che ti aspetta)
G: esatto, una birretta offerta o un cartone di arrosticini sono sempre ben accetti, ma chi vuole giocare dovrà solo organizzarsi con me, sedersi e tirare i dadi!
D: ottimo! Ma rimanendo sul tema “ciccia”, che gdr preferisci masterare “in tour”? O sei libero anche da giocatore per master intraprendenti?
G: preferirei di base far giocare gli altri e masterare io, ma non è una condizione obbligatoria. Negli ultimi due anni mi sono appassionato al mondo OSR o comunque a giochi molto veloci e semplici ma dalle grandi possibilità di interpretazione. Visto lo spazio ridotto del van camperizzato, sto appositamente acquistando molti PDF per avere una libreria estremamente portatile.
D: facciamo un gioco allora, siamo dei ragazzi amanti dello scifi, cosa ci proponi? O in generale, dacci una tua top 5 dei gdr che ti piacerebbe masterare di più
G: per la fantascienza vi proporrei un Ork Borg (ebbene sì, come giocare gli Orki del 40K con Mörk Borg), oppure un Cy_Borg sul lato cyberpunk o Vulcania Essential. Nella top 5 che mi porterò in giro ci sarà sicuramente (se non si fosse capito) Mörk Borg… ma anche White Box, Vaesen, Yokai Hunters Society, oppure uno dei miei preferiti in assoluto: Omen.
D: c’è un bel po’ di carne al fuoco, ma parlaci della roadmap: cosa ci dobbiamo aspettare nel futuro per il van? Qualche personalizzazione folle? Un distributore di dadi ? Hai da mostrarci qualcosa in anteprima?
G: il mio sogno sarebbe quello di realizzare un wrapping completo del van per renderlo davvero un mondo fantasy errante. Ti mando alcuni esempi… ma purtroppo è una modifica molto costosa e la strada è ancora lunga! Infatti il Gofundme è ancora attivo proprio per questo scopo. Sto collaborando anche con DungeoNext per realizzare una versione molto “portable” dei suoi dungeon modulari per portare anche la dimensione tabletop delle miniature al tavolo.
D: perfetto Gabriele, ti ringrazio intanto; vuoi lasciare un messaggio / saluto – qualsiasi cosa – ?
Grazie a te Daniele e a tutto lo staff del caro e vecchio player.it (nostalgia canaglia). Saluterei tutte le persone che stanno leggendo invitandole ad iscriversi al find.a.player.it, strumento che mi aiuterà davvero molto nella ricerca dei luoghi verso cui puntare… e vi prometto che, se stavate aspettando un Gandalf col carretto a proporvi di imbracarvi per un’avventura, cercherò di farne le veci nel miglior modo possibile… salvo veri incantesimi e fuochi d’artificio!
L’intervista finisce qui, se volete aiutare Gabriele con il suo sogno potete supportarlo qui su Gofundme.
E lasciate che vi dica una cosa, appena arriverà in Abruzzo vorrò essere il primo a giocare nel Van!
This post was published on 27 Giugno 2022 17:50
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