Dulcis in fundo a chiudere la serie di interviste agli ospiti dell’Hearthstone Tavern Hero @ Nexus A.S.D Aversa abbiamo Riccardo “RickM” Montemurro del team DMTK Brawlers.
I: Ciao Riccardo parlaci un pò di te, cosa c’è oltre ad Hearthstone nella tua vita?
RickM: Mi sono laureato in chimica industriale a gennaio e ho intenzione di cominciare la specialistica ad ottobre. La chimica è sempre stata la mia grande passione e desidero approfondire sempre di più le mie conoscenze in questo campo.
I: Tornando ad Hearthstone, quando hai cominciato a fare sul serio?
RickM: Ho cominciato con una serie di tornei online tra cui uno indetto dalla Nvidia ma il primo torneo live è stato quello di Francavilla due anni fa, lì ho conosciuto la maggior parte dei giocatori della scena competitiva italiana.
I: Come riassumeresti la tua esperienza a Valencia?
RickM: E’ stato il mio primo DreamHack, e ringrazio i DMTK per questa opportunità, la preparazione è stata difficile visto che ci trovavamo nei giorni in cui era stata nerfata la quest del Ladro, individuare quindi i cambiamenti del meta è stato davvero complicato visto che dovevamo anche consegnare le liste dei mazzi nei giorni subito successivi a questa patch. Dopo ore di test in collaborazione con i ragazzi del team Prophecy, ho portato una lineup che in seguito si è rivelata la stessa di Meliador. Lui ha raggiunto la top 4, io purtroppo sono stato sfortunato, dopo due vittorie ho subito 3 sconfitte, due delle quali per vera sfiga, una su un coin flip quindi su una probabilità del 50% e una per disconnessione. Mi ritengo comunque soddisfatto del risultato e di questa importante esperienza.
I:Che consigli daresti a chi vuole cominciare il percorso competitivo di Hearthstone?
RickM: E’ molto importante farsi vedere, soprattutto nei tornei locali come questo. Hearthstone è un gioco che va seguito per essere al passo col meta, giocare in ladder sicuramente aiuta a capire quali mazzi vanno meglio ma anche l’arena è importante per provare combinazioni sempre nuove. La cosa fondamentale è imparare a fare i “Play Around” ovvero come aggirare determinate carte per poter vincere le partite più impegnative.
I: Cosa ne pensi della nuova espansione?
RickM: Le prime carte che sono state annunciate, personalmente non mi sono piaciute, spero che Blizzard impronti il gioco un pò più sulle abilità del giocatore e sulla strategia. Sia io che altri pro pensiamo che il livello di abilità nel gioco si sia abbassato parecchio, lo dimostra il fatto che il vincitore del DreamHack non aveva mai partecipato ad un torneo e aveva fatto grado legend una volta. Le nuove meccaniche sembrano interessanti, spero però che il meta non si fossilizzi e ci sia più varietà di mazzi.
I: Va bene Riccardo, ancora auguri per la tua laurea e in bocca al lupo per la specialistica!
RickM: Grazie a te, crepi!
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This post was published on 27 Luglio 2017 14:45
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