Lies of P è il nuovo Souls-like realizzato dai sudcoreani di NEOWIZ e Round8. Un gioco dove, soprattutto chi è a secco dai souls-like, farà fatica ad orientarsi. Eccoci quindi pronti ad aiutarvi con una guida in cui vi parleremo di tutte le classi del gioco (qui chiamate Vie) e vi mostreremo come scegliere la migliore e più adatta al vostro stile di gioco.
Vi lasciamo anche un link alla guida per trovare tutte le Chiavi della Trinità.
Iniziamo con la prima delle tre “Vie” che il gioco propone per iniziare la nostra avventura.
La Via del Grillo è quella più equilibrata. Le statistiche da cui dipende il danno fisico ossia Forza Motrice e Tecnica, nonché il danno delle nostre armi, saranno bilanciate, così che il giocatore possa decidere in un secondo momento quale delle due portare su.
La scelta della Via del Grillo ci permetterà di usare, come prima arma, una composizione di Impugnatura della sciabola del burattino e Lama della sciabola del burattino. L’arma che ne scaturirà, sarà un ottimo connubio di velocità e potenza, perfetta per gli amanti delle piroette e di quello stile di combattimento tipicamente arabeggiante.
Come annunciato e mostrato nello showcase delle armi di Lies of P, la armi del gioco sono scomponibili in due parti, appunto impugnatura e lama/testa.
Le statistiche di base, nel caso sceglieste la Via del Grillo, saranno:
La comunity dei Souls tende a odiare chi sceglie le build destrezza nelle proprie run, ma in Lies of P la vostra scelta potrebbe sicuramente ripagare in positivo.
La Via del Bastardo è infatti quella incentrata sulla Tecnica (equivalente della Destrezza soulsiana). Com’è ovvio dunque, la statistica che verrà privilegia sarà la Tecnica, che spiccherà tra le altre statistiche con un solido valore di 11.
Altro dato interessante da riscontrare, è il valore di 12 al Vigore (che sarebbe la stamina, l’energia) un valore altissimo all’inizio del gioco, che permette grande libertà di movimento, riuscendo a essere sempre efficienti in fatto di corsa, schivata e attacchi concatenati.
Se si dovesse scegliere la Via del Grillo, ci si troverebbe a impugnare una combinazione di Lama dello stocco invernale e Impugnatura dello stocco invernale. Si tratta di uno stocco molto veloce, che ha un danno leggermente più basso delle altre armi ma che compensa con un DPS (damage per second) molto elevato, visto che può effettuare più attacchi nello stesso spazio in cui le altre armi riescono a effettuarne uno soltanto.
Inoltre, il moveset dello stocco nasconde una sorpresa: effettuando un attacco pesante non caricato (premendo soltanto una volta il dorsale destro del pad) non solo verrà effettuata la stoccata, ma il personaggio effettuerà in automatico un saltello all’indietro senza consumare Vigore aggiuntivo. Potrà sembrare poco, ma si tratta di fatto di una schivata “gratis” aggiuntiva, già a inizio gioco e considerando quanto poco permissiva è la schivata, è un vantaggio da tenere bene a mente.
Le statistiche di base, nel caso sceglieste la Via del Bastardo, saranno:
Arriviamo all’ultima classe di questo trittico, una di quelle che forse a livello di feedback potrebbero dare più soddisfazioni, rivelando però varie insidie per chi non conosce bene il gioco e dovrà impararne il tempismo a menadito.
La Via dello Spazzino è incentrata sulla Forza Motrice (l’equivalente della Forza soulsiana).
Mentre per la Tecnica, si offriva la possibilità di schivare al meglio, tenendo alto il Vigore, per chi sceglie la Forza, la via a cui il gioco indirizzerà sarà quella del “tank”. Si insomma, dovrete prendere tante mazzate e questo perché il moveset dell’arma che avrete a disposizione, composta da Impugnatura dello spadone del destino e Lama dello spadone del destino avrà certamente un danno molto alto, ma a risentirne sarà la velocità d’attacco.
Per venirvi incontro, il gioco offre qualche punto in più in Vitalità e Capacità (statistica che aumenta il peso trasportabile e ci permette di ridurre il consumo di Vigore) che avranno entrambi valori di 11, come anche la Forza Motrice ovviamente.
Attaccare con animazioni più lente, può voler dire fare molto danno in caso il colpo vada a segno, ma significa anche esporre il fianco ad attacchi nemici che, nel peggiore dei casi, possono sbilanciarci facendoci sprecare preziose finestre d’attacco. Se a ciò aggiungiamo che non esiste il cosiddetto hyper armor (una sorta di resistenza al barcollamento, che in alcuni Souls e in Elden Ring permette di effettuare attacchi caricati con armi pesanti, senza venire destabilizzati dai colpi avversari), si corre il rischio di trovarsi in balia degli attacchi nemici.
Le statistiche di base, nel caso sceglieste la Via dello Spazzino, saranno:
Lies of P è un titolo che incoraggia il provare tante armi diverse, visto anche quanto poco contino in termini di parametria le statistiche (per approfondire, vi rimandiamo alla recensione) ma abbiamo comunque qualcosa da consigliarvi a riguardo.
Dopo vari esperimenti, pensiamo che la classe migliore per iniziare la vostra avventura in Lies of P, specialmente se siete novizi al genere, sia la Via del Bastardo, la classe con stocco e Tecnica. Questo perché, magari il danno sarà leggermente più basso all’inizio, ma avrete a disposizione tanti punti al Vigore che vi daranno, sin da subito, grande libertà di movimento.
In più, da non sottovalutare è la schivata aggiuntiva che viene offerta: quando effettuerete un attacco pesante non caricato, il personaggio farà un saltello all’indietro, senza sprecare Vigore aggiuntivo, rendendo questa manovra evasiva estremamente efficace e funzionale soprattutto nelle fasi iniziali, quando non avrete ancora accesso ai miglioramenti della schivata.
This post was published on 19 Settembre 2023 11:16
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