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Guide

Diablo IV | Trucchi e consigli per la vostra avventura

Come ogni RPG che si rispetti, Diablo IV vi metterà a disposizione una mappa immensa, piena di segreti da scoprire e boss da affrontare, garantendovi un enorme quantitativo di ore di gioco. Tuttavia, se questo sicuramente manda in solluchero i giocatori più esperti della saga, i novizi potrebbe ritrovarsi spiazzati, navigando a vista e non sapendo precisamente quali attività prediligere.

Proprio sulla base di quanto ora scritto, questa nostra guida nasce con lo scopo di raccogliere tutti i trucchi ed i consigli con cui affrontare tanto le prime ore quanto le fasi più avanzate di gioco, segnalandovi tutto ciò che potete fare per rendere la vostra avventura più piacevole e, soprattutto, meno esposta al rischio di un doloroso K.O.

Se siete alla ricerca di altre indicazioni sul gioco targato Activision Blizzard, date uno sguardo alle altre guide da noi realizzate;

Il giusto livello di sfida

Come in molti videogame, una delle prime cose che vi troverete a scegliere sarà la difficoltà della vostra avventura. In Diablo IV ci sono quattro livelli di difficoltà: Avventuriero, Veterano, Incubo e Tormento; la prima mode è di sicuro quella più accomodante, pensata per chi è al suo primo Diablo e per chi vuole godersi la trama di gioco senza troppi pensieri. Tuttavia, anche se siete alle vostre prime armi, vi consigliamo di selezionare la modalità Veterano; la ragione è presto detta: nonostante i nemici che affronterete saranno decisamente più potenti ed aggressivi, le ricompense che otterrete saranno decisamente migliori, premiando i vostri sforzi.

Potrete cambiare il livello di difficoltà in qualunque momento dal menu di pausa, ma vi consigliamo di farlo solo se avrete già acquisito una certa padronanza delle meccaniche di gioco.

Scegliere la giusta classe

Diablo IV dispone di cinque diverse classi: Negromante, Druido, Incantatore, Tagliagole e Barbaro. Va da sé che ognuna di queste ha i suoi pro ed i suoi contro, ed alcune di esse, inutile dirlo, richiederanno una certa padronanza delle meccaniche di gioco, che potrebbero sfuggire a chi è alla sua prima esperienza con il franchise. Proprio in base a quanto ora scritto, il nostro consiglio, se siete giocatori della prima ora, è quello di prediligere il Barbaro; si tratta della classe più facile da usare che, grazie alla sua alta resistenza ai danni, può lanciarsi subito nella mischia ed infliggere grandi quantità di danni. Si può desiderare qualcosa di meglio?

Prima le missioni principali

Tutti gli RPG sono contrassegnati dall’enorme numero di quest che vi saranno assegnate, e Diablo IV non poteva di certo fare eccezione. Anche in questo caso, però, il nostro consiglio è quello di focalizzarvi prevalentemente sulle missioni principali, soprattutto se vi trovate nelle prime fasi di gioco. Perché vi stiamo dicendo di fare così? Le ragioni sono fondamentalmente due: la prima è per le main quest sono sempre quelle più remunerative, a livello di punti esperienza e non; in secondo luogo, arrivati ad un certo punto della trama principale, sbloccherete una cavalcatura che, inutile dirlo, vi faciliterà non poco la vita, facendovi muovere più agilmente tra un’area ed un’altra, rendendo l’esplorazione più rapida e, soprattutto, evitandovi tutta una serie di scontri che, altrimenti, sareste costretti ad affrontare.

Da soli è bene… in co-op è meglio!

Diablo IV potrà essere affrontato tanto da soli quanto in compagnia di altri giocatori, che potranno assistervi in praticamente qualsiasi momento del gioco. Se siete dei “lupi solitari” e desiderate affrontare la vostra avventura basandovi solo sulla forza del vostro personaggio, siete liberi di farlo; tuttavia, prendete in considerazione l’idea della co-op, soprattutto se siete all’inizio di Diablo IV. La ragione è semplice: al di là del fatto che avere ragione dei vostri nemici sarà molto più semplice, ma il quantitativo dei punti esperienza con cui sarete ricompensati sarà sensibilmente più alto.

Proprio per questo motivo, volete salire di livello il più velocemente possibile in Diablo IV? Giocate in co-op con i vostri amici!

Viaggiate leggeri e liberatevi del superfluo

Sin dalle prime battute di gioco, sarete letteralmente sommersi di oggetti che, in poco tempo, riempiranno tutto il vostro inventario, obbligandovi a decidere cosa portare con voi e cosa scartare. Teletrasportatevi al Crocevia, recatevi dal Fabbro e cercate di riciclare tutto quello che non vi serve: in questo modo, infatti, otterrete delle materie prime che potranno tornarvi utili ai fini del crafting. Se invece è di denaro che avete bisogno, recatevi dal Mercante e vendete gli oggetti che non utilizzate, così da investire il ricavato in modo da sopperire alle lacune della vostra borsa.

Distruggete tutto il distruggibile

Nel corso delle vostre esplorazioni, avrete notato l’enorme quantità di oggetti decorativi presenti in ogni area di gioco; ebbene, vi stupirà sapere che la stragrande maggioranza di esse potrà essere distrutta. Tuttavia, non vi stiamo consigliando di dar sfogo al vostro desiderio di devastazione per puro diletto, ma anche perché, distruggendo alcuni elementi scenici come casse, barili, ecc. potreste trovare degli oggetti utili, come pezzi di equipaggiamento (da utilizzare, riciclare o rivendere), denaro o addirittura delle preziosissime pozioni curative. Proprio per questa ragione, non dimenticatevi mai di distruggere tutto ciò che vi circonda.

Imparate a conoscere la vostra classe

Come abbiamo già detto in precedenza, ogni classe di Diablo IV presuppone un diverso approccio al gameplay ed un diverso stile di gioco. Tutto diventerà più chiaro e semplice quest dopo quest, ma ciò che dovete sapere è che ognuna delle cinque classi ha delle missioni che, se portate a compimento, sbloccheranno determinate abilità speciali. Data l’importanza della ricompensa, le quest ora menzionate saranno più ardue, ma non fatevi spaventare: completatele il prima possibile, così da sbloccare tutta la potenza della classe da voi scelta.

This post was published on 7 Luglio 2023 10:06

Claudio Albero

Nasce a Torre del Greco, una piccola metropoli alle falde del Vesuvio, nei favolosi anni ’80, che già però non avevano più niente di favoloso. Provano ad educarlo con Beatles e musica classica sin dalla più tenera età, ma lui, di tutta risposta, si appassiona all’ heavy metal ed ai videogame , spendendo un piccolo patrimonio in sala giochi, quando queste due parole erano ancora slegate dalle slot machine. Dopo aver mosso i primi passi su Sega Master System II con Alex Kidd, il Super Mario con le orecchie a sventola, si innamora dei platform, degli action/adventure e degli RPG, con particolare attenzione alla saga di Final Fantasy. Inguaribile sognatore con le radici saldamente ancorate nel passato, scopre la sua passione per la scrittura quasi per caso, in uno dei tanti pomeriggi passati tra i corridoi della Facoltà di Giurisprudenza di Napoli, dove si laureerà giusto qualche anno dopo, con una tesi in Diritto d’Autore basata sull’opera multimediale. Dopo aver scritto di attualità e musica su Lacooltura.it , Road TV Italia e Federico TV , approda sui lidi di Player.it , in cui comincia sin da subito ad apprendere e fare domande, guadagnandosi rapidamente il titolo di “ redattore rompiscatole del mese ”. Nonostante sia legatissimo alla grande famiglia di Player, non sono rare alcune sue incursioni su portali come Gameplay Café e Spazio Rock . Musica, videogame, concerti, boardgame, modellismo, fumetti, cinema e serie tv: tanti hobby diversi tra loro, ma collegati da un fil rouge che li unisce tutti: il divertimento . È proprio questo che cerca in un videogame, è proprio questo sentimento che muove le sue dita, ed è sempre il divertimento la sensazione che cerca di infondere nei suoi articoli. Al di fuori del mondo del gaming, indossa giacca e cravatta per mimetizzarsi nel mondo degli avvocati, esercitando la professione forense, con lo scopo di conoscere a fondo le “ regole del gioco ”, nonché di minacciare di far causa a chiunque al minimo pretesto.

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