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Guide

Creatures of the Deep | Trucchi e consigli utili

Creatures of the Deep è un piccolo gioco per smartphone iOS e Android, il quale nonostante la sua atmosfera di relax nasconde insidie a cui possiamo porre rimedio con nostri trucchi e consigli utili derivati dalla nostra esperienza sul campo (siamo stabili nella top 25 dei migliori giocatori italiani al momento della scrittura di questo articolo) e dalla consultazione con gli altri utenti.

Creatures of the Deep va infatti preso per il gioco rilassante che è, senza tralasciare però alcuni aspetti che possono sicuramente risolvervi l’esperienza di gioco.

Trucchi e consigli per giocare al meglio Creatures of the Deep

Abbiamo deciso di dividere questa guida in 10 punti fondamentali. Tramite i nostri consigli utili e i nostri trucchi da veterani di Creatures of the Deep, potrete ottimizzare i tempi di pesca, migliorare in maniera efficiente ogni aspetto di gioco, spendere monete e gemme con criterio e completare il bestiario in maniera programmatica e spedita (a proposito, qui abbiamo una guida al bestiario con le zone in cui trovare tutti i pesci, i rifiuti, le creature e i mostri).

Finché la barca va, lasciala andare…

È vero, la maggior parte delle cose che vorreste tirare su dai mari e dai laghi di Creatures of the Deep nuota sott’acqua, ma questo non vi preclude la possibilità di esplorare ogni angolo delle mappe e aprire gli occhi! Aguzzate bene la vista perché nelle mappe di pesca e nel proprio campo base è possibile recuperare diversi oggetti utili.

Oltre il molo sulla sinistra c’è una cassa che galleggia nel mare!

Ogni giorno nel proprio accampamento è possibile trovare più oggetti galleggianti che possono consegnare al giocatore risorse importanti. Questi oggetti fluttuano in acqua attorno all’isola sottoforma di forzieri, casse e legna: aiutatevi nella ricerca guardandovi intorno scorrendo il dito verso destra e sinistra per ruotare la visuale.

Alcuni di questi oggetti si possono trovare anche nelle 4 mappe di pesca assieme ai rifiuti galleggianti, per questo in ogni mappa, prima di fare qualsiasi lancio con la propria canna da pesca, conviene fare un giro di ricognizione a caccia di oggetti galleggianti. Di seguito vi elenchiamo tutti gli oggetti utili

  • Forzieri.
    Questi si trovano esclusivamente attorno alla propria isola-accampamento, e donano tra le 50 e le 500 monete o qualche numero esiguo di gemme quando vengono aperti. Questi forzieri possono essere aperti solo guardando un video pubblicitario di 30 secondi o pagando una gemma (non vi conviene usare gemme, più avanti vi spieghiamo perché!), e grossomodo ne spuntano 2 o 3 al giorno.
  • Casse.
    Si possono trovare casse galleggiare ovunque, e regalano una manciata di monete d’oro (davvero poche, in media una decina, ma raramente possono essere anche 100). Queste possono essere aperte col dito quando vi trovate all’accampamento, o passandoci sopra con la barca quando siete nelle mappe di pesca.
  • Legna.
    La legna è una risorsa utile per continuare a sviluppare la propria isola-accampamento. Troverete ogni giorno 2 o 3 pezzi di legna intorno all’isola, e 2 pezzi per ogni mappa. Ogni singolo legno occupa anche uno dei pochi slot inventario ma assicuratevi di non venderlo finché non avete sbloccato tutti gli edifici dell’accampamento.
  • Rifiuti galleggianti.
    I rifiuti galleggianti sono generalmente di colore bianco e possono essere recuperati solo ed esclusivamente nelle mappe, 2 per ogni mappa la giorno. Vanno presi passandoci sopra con la barca e finché non vengono tirati su dall’acqua non saprete mai che cosa sono. Occupano uno slot inventario e sono gli stessi identici rifiuti che possono trovarsi pescando. Non hanno altra utilità se non essere venduti per fare un po’ di soldi e far aumentare la Fortuna e il Karma, di cui vi parleremo più avanti.

Non fermatevi al nome della zona

Avrete sicuramente notato che ogni mappa è contraddistinta da diverse aree i cui nomi – in inglese – appaiono in alto sullo schermo. Avrete notato anche che determinati pesci si trovano in determinate zone, così come i rifiuti e le creature… ma non fermatevi all’apparenza: è possibile notare una serie di dettagli sopra e sott’acqua che possono indirizzarvi meglio verso le creature, i pesci e i rifiuti da pescare.

Pescare sul bagnasciuga di Paradise Island, la prima mappa di pesca, nell’area chiamata “The Harbour”, garantisce il ritrovamento di più stelle marine del solito, così come pescare sulla chiazza di rifiuti a Nord-Ovest della stessa mappa consente di trovare più rifiuti. Questo pattern è riscontrabile in ogni altra mappa di Creatures of the Deep.

Fate anche caso ai banchi di pesce: quando trovate posti in cui ci sono diverse sagome di pesci che affiorano dall’acqua, vuol dire che fermarsi lì per pescare vuol dire trovare diversa fauna marina.

Tutti i metodi di pesca: come funzionano e quando usarli

Vi sarete sicuramente accorti che esistono più modi di pescare oltre al normale lancio di un amo nei dintorni dell’ombra di un pesce sott’acqua, di seguito vi elenchiamo ogni metodo di pesca con qualche consiglio utile.

  • Gettare e rilasciare.
    Si tratta del metodo più comune: si vede una sagoma nuotare sott’acqua, le si lancia l’amo nelle vicinanze e si aspetta che abbocchi. Di solito le sagome appartengono a pesci, ma se sono tondeggianti o di altra forma che non sia a goccia sono creature. Attenzione a non mirare esattamente sulla sagoma, cercate di gettare l
  • Gettare e aspettare.
    Questo metodo sostanzialmente è lo stesso del precedente, solo che l’amo viene gettato in una zona apparentemente calma e senza sagome che affiorano dall’acqua. Non sempre questo metodo garantisce il ritrovamento di un pesce, ma quando qualcosa abbocca si tratta perlopiù di creature.
  • Gettare e riavvolgere.
    Questo metodo non vi viene insegnato in gioco, ma può capitare di apprenderlo per puro caso! Di solito toccando lo schermo quando l’amo è in acqua, questi viene ritirato in barca. Ma se provate a tenere premuto il dito sullo schermo invece di fare un semplice tocco, la lenza comincerà a scorrere lentamente verso la barca e qualcosa potrebbe abboccare. Questa tecnica funziona maggiormente con i rifiuti.
  • Catturare pesci rari.
    Creature e pesci di elevata rarità richiedono uno sforzo in più nel momento di tirare la lenza: un minigioco. Questo consiste nel tenere premuto il dito sullo schermo e rilasciarlo con costanza, cercando di trattenere la barra di avanzamento nella zona evidenziata dall’ellisse giallo e dalla scritta “PERFECT!” (immagine in basso). Questo minigioco ha una durata prolungata, e mostri e pesci con rarità mitica o leggendaria potrebbero avere anche la zona Perfect che si sposta in continuazione.
  • Usare la rete.
    Non sempre si ha il tempo di giocare i minuti e le ore necessarie per pescare il possibile, e per fortuna Creatures of the Deep ci fornisce strumenti utili come le reti da pesca. Queste vengono acquistate al negozio al prezzo di 1 gemma e possono essere lasciate in un’area fino a 24 ore. Prima che il tempo termini, è sufficiente andare a dare una controllata per ritrovarsi l’inventario pieno. Purtroppo possono catturare un solo pesce, quindi conviene usarle solo quando sapete che non potrete giocare attivamente per molto tempo.

Quali sono le migliori canne da pesca?

Esistono diverse canne da pesca, ma solo alcune sono praticamente inutili dopo che ne avrete trovata una specifica: la Canna in Fibra di Carbonio.

Dato il costo di 1000 monete, assicuratevi sempre di avere pronta questa somma in tasca perché tutte le canne di pesca sono soggette a rottura dopo un certo numero di utilizzi, e se ne può equipaggiare solo una alla volta. Ci sono anche altre canne da pesca utili, ma solo per compiti specifici. Di seguito vi elenchiamo tutte le canne da pesca utili di Creatures of the Deep:

  • Canna in Fibra di Carbonio
    Utile per pescare pesci in maniera generica, di dimensioni e peso superiori alla norma. Finché non sbloccherete l’acquisto di questa canna continuate pure a usare quella di Legno e poi quella in Fibra di Vetro, dopodiché scordatevele per sempre e usate solo quella di Carbonio.
  • Canna da Caccia ai Mostri
    Acquistate questa canna da pesca solo quando siete sicuri di volervi dedicare alla cattura di mostri. Le sue prestazioni sono simili alla canna di Carbonio, ma sono ovviamente indicate più per i mostri. Solo Shredder, il mostro di Paradise Island, può essere catturato anche con una canna in Fibra di Carbonio.
  • Canna da Pesaca Raccogli-Rifiuti
    Questa canna da pesca è utile per evitare i pesci e procurarsi solo rifiuti. Acquistatela solo ed esclusivamente quando si tratta di soddisfare missioni difficili da completare su cui siete bloccati da troppo tempo.

Attivate tutti i sensi

Un trucco per non lasciarsi sfuggire nulla in Creatures of the Deep consiste nel non limitarsi ai semplici riflessi coadiuvati dalla vista come succede nei giochi più generici, infatti il consiglio che sentiamo di darvi è di attivare anche gli altri sensi: udito e… tatto!

Creatures of the Deep ha un audio dinamico che cambia in base alla situazione, ed è stato sviluppato anche con un ottimo feedback aptico. Attivate il sonoro e la vibrazione dello smartphone quando giocate, così da imparare a riconoscere tutti i segnali visivi, sonori e tattili delle diverse situazioni di pesca e così da essere sempre pronti a tirare la lenza al momento giusto.

A proposito di vista, fate caso soprattutto a quando la camera di gioco comincia a zoomare molto lentamente verso l’amo. Questo può accadere qualche secondo prima che un pesce o una creatura pizzichi il vostro amo, consentendovi di prepararvi mentalmente in brevissimo anticipo per i prossimi tocchi.

Come utilizzare al meglio le esche

Creatures of the Deep ha alcuni strumenti utili che consentono di aumentare le possibilità di pesca, ma questi hanno costi e funzioni diverse. Di seguito vi elenchiamo l’utilizzo consigliato:

  • Esca Standard (200 monete)
    Aumenta le chance di trovare un pesce. Una volta gettata in acqua, lanciateci sopra l’amo e dopo pochi secondi sbucherà la sagoma di un pesce che cercherà di abboccare. C’è anche una discreta possibilità che si tratti di un pesce raro. Anche se costa solo 200 monete, il gioco vi darà molte esche standard col proseguire delle missioni, svolgendo secondarie e accettando ricompense.
  • Esca Speciale (4 gemme)
    Funziona alla stessa maniera dell’Esca Standard, con la differenza che costa 4 gemme e che le chance di trovare un pesce o una creatura rara sono nettamente superiori. Acquistate Esche Speciali solo se vi sentite costretti, per esempio per completare una missione su cui siete bloccati da giorni, perché le gemme sono preziose e utili per altro.
  • Esca Mostro (10 gemme)
    Sì, come suggerisce stesso il nome questa esca è utile per catturare i mostri, ma non funziona esattamente come le precedenti esche, anzi, al contrario non aumenta nemmeno un po’ le chance di cattura. Quello che fa è rivelare i fondali di un’enorme area circolare il cui centro è il punto in cui l’esca viene gettata. In quest’area, se riuscite a vedere delle bolle, potrebbe voler dire che il mostro in questione è pronto lì sotto che aspetta di abboccare: lanciategli l’esca! Il problema è che il gioco non vale la candela: questa esca costa troppo (10 gemme), e i mostri si possono tranquillamente trovare senza farne uso se sapete dove cercare (qui vi diciamo i posti di ogni mostro, tenete sempre a mente che è difficilissimo trovarli e che ci vuole tanta pazienza). Quando andate a caccia di Mostri, attenti a cosa ha da dire Coco. Se c’è possibilità di trovare il mostro di turno in zona dopo aver gettato l’esca, il pappagallo ve lo dirà esplicitamente!
  • Esche Artificiali (gratis)
    Dopo aver catturato ogni pesce per almeno 10 volte, il gioco ci farà accedere alla sua esca artificiale, equipaggiabile dal menu di gioco in ogni mappa. Le esche artificiali aumentano le possibilità di cattura di quel determinato tipo di pesce che rappresentano, sono gratis e possono essere anche livellate: fatene buon uso!

Non buttate i rifiuti in mare per fare spazio nell’inventario!

Dal vostro profilo è possibile vedere una statistica in fondo a tutto chiamata Karma. Più è alto il Karma, più avete possibilità di trovare pesci rari. Questa può essere aumentata o diminuita a seconda di quello che fate con i rifiuti: vendere rifiuti aumenta il Karma, gettarli in mare perché non avete spazio nell’inventario invece diminuisce il Karma.

Inoltre, i rifiuti che collezionate e portate a vendere vi garantiscono una piccola percentuale di Fortuna, una risorsa visualizzata in una barra verde. Ogni 50 rifiuti venduti si attiva l’effetto di tale barra verde che dura più o meno mezz’ora, e che vi consente di trovare e catturare pesci più rari del solito.

Il breve periodo di Fortuna attiva può essere anche attivato attraverso l’acquisto di una piantina di quadrifoglio, al costo di 2 gemme. Vi consigliamo di conservarle per altro, ma a volte potrebbe servirvi davvero un pizzico di fortuna in più.

Attenti ai bonus

Ogni giorno inoltre sono disponibili missioni secondarie da completare che forniscono esche, oggetti utili, monete o addirittura gemme. Tenete solo a mente che solo le missioni principali possono perdurare nel tempo, mentre le missioni secondarie cambiano ogni giorno: in sostanza, assicuratevi di completare ogni missione secondaria entro 24 ore, altrimenti perderete pesci, rifiuti e creature affidati agli NPC in attesa di completamento.

Finché siete in mappe piccole come Paradise Island e Great Lakes, non avrete problemi a ricordarvi di ogni incarico. Il problema sorgerà quando sbloccherete anche Costa Rica e Alaska che sono mappe enormi e sarà difficile ricordarsi ogni personaggio dov’era e cosa voleva. Per ovviare a questa situazione, potete spendere 1000 monete per un quaderno, un pulsante a sinistra dello schermo che vi rende noto con una vaga idea sottoforma di icona e numeretti di quali siano i personaggi di ogni zona e che incarichi vogliono da voi.

Inoltre, fate attenzione ai suggerimenti di Coco, alle ricompense degli achievement e… a girare la ruota! Se premete sulle monete in alto a destra dalla schermata della vostra isola noterete una ruota della fortuna di fianco alle varie opzioni di acquisto di monete e gemme. Questa può essere girata una volta al giorno; non è detto che vinciate qualcosa, ma mai dire mai.

Infine, assicuratevi di assegnare le competenze dal vostro profilo! Tutte sono utili, non c’è un ordine preciso di scelta.

Quali edifici sbloccare prima con il legno?

È essenziale non vendere mai il legno che trovate. Questi è disponibile sempre in quantità limitate ogni giorno, e va utilizzato per sbloccare gli edifici della vostra isola personale. Questi edifici vi consentono di ampliare il gameplay di Creatures of the Deep, ma ci sono strutture più utili di altre.

In generale conviene concentrarsi su un edificio alla volta. Dopo aver sbloccato gli edifici richiesti dalla storia di Creatures of the Deep, i nostri consigli sono quelli di dedicarvi, in ordine, ai seguenti edifici senza trucchi e senza inganni:

  1. Cantiere Navale.
    Permette la personalizzazione della barca che in realtà… non serve a nulla se non a succhiarvi soldi e gemme che sarebbero più utili spendere in altro! Tuttavia c’è effettivamente una funzione utilissima: l’ampliamento dell’inventario. Questo costa gemme e può essere ampliato solo di uno slot alla volta, con costo sempre maggiore, ma è praticamente il potenziamento più utile di tutto Creatures of the Deep: più sono le tasche dove mettere pesci, creature e rifiuti, più sono le monete guadagnate da ogni rivendita. Spendete le vostre gemme negli slot inventario prima di spenderle per altro!
  2. Clan.
    Al di là delle funzioni social che possono tornarvi utili se siete interessati alle classifiche (tutte basate sulla somma delle stelle collezionate durante le avventure di ogni singola persona appartenente al clan), in realtà nel Clan è possibile ottenere o donare la Legna. Se siete dei veterani che hanno già sbloccato ogni edificio, regalare Legna vi conferisce bonus. Se siete alle prime armi, avete sicuramente bisogno di Legna! Cercate di aggiungervi a un clan già esistente, o al massimo se volete farne uno nuovo fatelo con amici e conoscenti.
  3. Magazzino.
    Qui si possono conservare pesci che magari non volete ancora vendere o che sapete possano tornare utili in future missioni. Il magazzino è anche espandibile, ma siccome conviene sempre di più vendere il pescato sarà davvero difficile ricorrere a un’esepansione.

Per cosa spendere gemme e monete?

Gemme e monete sono le risorse che vi permetteranno di sbloccare meccaniche e acquistare strumenti utili, per questo motivo vi abbiamo preparato una lista di elementi da comprare/sbloccare in ordine di importanza.

MONETE

IMPORTANTE: prima di fare un qualunque acquisto con le monete, assicuratevi sempre che vi avanzi una somma sufficiente a comprare l’ultima canna da pesca utile sbloccata + altre 100 monete, cifra minima per viaggiare verso una delle mappe di pesca. Esempio: se siete al livello 5, sarebbe utile avere sempre a disposizione almeno 1100 monete, necessarie ad acquistare una Canna in Fibra di Carbonio e pagarsi un viaggio verso Paradise Island o Great Lakes.

Di seguito vi elenchiamo in ordine di importanza per cosa accumulare e spendere monete, al di là di canne da pesca e viaggi verso le mappe.

  1. Costruire il Cantiere Navale.
  2. Sbloccare una nuova mappa.
  3. Costruire e iscriversi a un Clan.
  4. Sbloccare il Quaderno (solo dopo aver sbloccato tutte le mappe).
  5. Prendere esche.

GEMME

Le gemme sono una risorsa rara, per questo motivo spendetele con parsimonia e non esagerate in acquisti accessori. Di seguito una lista in ordine di importanza degli acquisti consigliati da noi:

  1. Comprare uno slot Inventario (solo dopo aver sbloccato il Cantiere Navale).
  2. Comprare una Rete da Pesca se non avete troppo tempo per giocare.
  3. Comprare le Esche Mostro se proprio non riuscite a catturarne uno.
  4. Ampliare il Magazzino se tendete a conservare il pescato.
  5. Comprare Fortuna.

This post was published on 15 Marzo 2023 12:26

Alessandro Colantonio

Game designer in erba e chitarrista a tempo perso. Nasce all'ombra del Vesuvio nel 1991, muove i suoi primi passi nel mondo dei videogiochi su un Windows 95 all'età di 5 anni, e diventa presto un Allenatore di Pokémon. Bazzica tra radio web e band durante i suoi studi universitari tra Napoli, Roma e Milano, si parcheggia nella fan-community di Pokémon Milennium dove instaura il suo regime dittatoriale da caporedattore, costruendo una macchina da recensioni e contatti e diventando inconsapevolmente PR. Oggi, oltre a prestare le sue dita a Player.it per articoli, recensioni e approfondimenti, figura anche come streamer di Twtich, content creator di TikTok e PR abusivo. I suoi generi preferiti sono i gestionali, gli strategici, i tattici e i GDR. Ma essendo un accumulatore seriale di videogiochi, cerca sempre di giocare ogni titolo che gli capita sotto mano. Ha una perversione per le pratiche fandom, i cani e la birra artigianale. Adora D&D, va in ira e carica.

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