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Guide

God of War Ragnarok | Dove trovare tutti i fiori di Freya

Tra le varie missioni secondarie di God of War Ragnarok, una menzione speciale va fatta per la side quest “Nove Regni in fiore“. Anche in questo caso, dovrete partire alla ricerca di una particolare categoria di oggetti collezionabili e, nello specifico, si tratta di ben nove fiori. Sembra proprio che il gelo del Fimbulvinter non abbia distrutto ogni forma di vita e, come Freya vi farà notare, alcune infiorescenze sembrano germogliare anche se ammantate di neve e ghiaccio.

Dopo aver trovato uno qualsiasi di questi oggetti, la missione si attiverà ma, a differenza di quanto accade per altre side quest, non ci saranno indicatori e/o comodi marker sulla mappa: dovrete esplorare con cura le varie mappe di gioco e capire dove si potrebbero nascondere i fiori di cui siete alla ricerca. L’unico aiuto che potrete avere sarà quello di consultare la schermata panoramica di tutti i collezionabili presenti nell’area su cui volete concentrarvi: se nella lista apparirà un casella con su scritto “Non scoperto“, è possibile che il fiore si trovi in quella specifica zona.

Se invece desiderate archiviare la pratica nel più breve tempo possibile, siete nel posto giusto! Leggete la nostra guida e capirete dove trovare ciascuno dei nove fiori, completando la missione secondaria ed ottenendo il trofeo di bronzo “Figlio dei fiori“.

Per avere una panoramica completa di tutto quello che c’è da fare nei Nove Regni, consultate la nostra Guida Completa a God of War Ragnarok.

Fiore #1 – Fiordalba (Alfheim)

Il primo di questi fiori si troverà all’interno delle Sabbie Proibite, la seconda zona del deserto di Alfheim, raggiungibile solo dopo aver ripristinato la runa distrutta grazie ai poteri di Freya. Non appena avrete avuto accesso all’area, dirigetevi a sud ovest, magari dopo aver liberato il secondo Hafgufa, così da far cessare la tempesta di sabbia ed avere una visuale migliore. Ad un certo punto, noterete una piattaforma elevata con dei cadaveri attorno alla statua di un Troll. Il Fiordalba si troverà proprio alla base di questa piattaforma, scendendo sul lato sinistro.

Fiore #2 – Lampospino (Svartalfheim)

Il secondo collezionabile richiesto dalla missione si troverà a Nidavellir, la città dei nani che avete già visitato nelle primissime fasi di gioco; tuttavia, per prendere questo fiore, dovrete già essere in possesso della Lancia Draupnir. Lasciatevi la Taverna alle spalle e, dopo aver sconfitto alcuni mob, noterete un foro da cui fuoriesce del vento: lanciate una lancia proprio in quel punto e creerete un appiglio per raggiungere un’area segreta, in cui troverete sia un baule che il Lampospino.

Fiore #3 – Glicinereo (Muspelheim)

Questo fiore sarà praticamente in bella vista

Fortunatamente, non dovrete faticare molto per per trovare il Glicinero ma, in ogni caso, dovrete prima sbloccare il regno di Surtr. Come fare per arrivare a Muspelheim? Consultate l’incipit della nostra guida alle sfide di Muspelheim e lo scoprirete. In ogni caso, non appena avrete messo piede nel Crogiolo (l’area in cui affronterete le sfide), troverete il fiore praticamente accanto all’officina di Brok.

Fiore #4 – Animirto (Helheim)

Potrete trovare questo fiore verso la fine del Cantiere Navale dei Caduti, poco dopo la seconda volta che sarete chiamati ad affrontare Garm, il gigantesco lupo infernale di Helheim. Verso la fine di quest’area, sul lato opposto della piattaforma su cui dovrete salire utilizzando la Lancia Draupnir, troverete un cadavere e, proprio lì, scorgerete anche l’Animirto.

Fiore #5 – Scarlastro (Vanaheim)

Anche in questo caso, non potrete raccogliere questo fiore sin da subito, proprio perché potrete raggiungere il luogo in cui si trova solo grazie ad una side quest che troverete arrivati ad un certo punto della trama principale. L’area di cui vi stiamo parlando sono Le Voragini, una delle sotto zone del Cratere di Vanaheim, dove vi recherete per salvare Birgir. Per prima cosa, dovrete prima completare la missione “Il ritorno del fiume”, così da sbloccare la possibilità di viaggiare con la vostra imbarcazione.

Fatto questo, dopo aver abbassato la seconda grata di ferro che bloccava le vostre esplorazioni in barca, esplorate il corridoio di pietra che accompagnano il corso del fiume: da una parte troverete un ingrediente (utile per la side quest “Attraverso i Regni”) e, dal lato diametralmente opposto, potrete raccogliere lo Scarlastro.

Fiore #6 – Argentrilla (Jotunheim)

In questo caso siete fortunati: il fiore in questione è l’unico oggetto collezionabile che troverete a Jotunheim; tuttavia, per avere l’occasione di raccoglierlo, dovrete prima completare la trama principale di God of War Ragnarok. Dopo i titoli di coda, infatti, Ratatoskr vi darà degli altri Semi di Yggdrasill che, in buona sostanza, vi consentiranno di aprire dei nuovi Passaggi Mistici in zone altrimenti inaccessibili, tra cui vi è anche Jotunheim. Arrivate alla fine del lungo corridoio indicato sulla mappa (per cui siete passati con Angrboda in sella al suo Yak) e potrete raccogliere l’Argentrilla.

Fiore #7 – Glacifoglio (Niflheim)

Questo settimo fiore potrà essere raccolto, così come il precedente ed i successivi due, solo dopo aver completato la trama principale, ottenendo da Ratatoskr i Semi di Yggdrasill, necessari per sbloccare i Passaggi Mistici in zone altrimenti inaccessibili. In questo caso, dovrete dirigervi nei Campi di Nebbia di Niflheim (già visitati in precedenza con Atreus) e, praticamente accanto al portale con cui avete avuto accesso all’area, troverete il Glacifoglio, attorniato da delle statue.

Fiore #8 – Girasogno (Niflheim)

Come avrete facilmente inteso, ci sarebbe da raccogliere un fiore in ognuno dei Nove Regni, ma come si fa a raccogliere quello di Asgard, dato che quella zona è stata completamente distrutta? Bene, dopo aver completato la trama principale di God of War Ragnarok, tornate a Niflheim (sfruttando lo stesso Passaggio Mistico che vi faceva arrivare presso l’albero dei Corvi di Odino) e vi renderete conto della comparsa di un sentiero che vi conduce ad una struttura.

Si tratta di una prigione di Asgard e, non appena vi avvicinerete, attiverete la missione secondaria “La prigione distrutta“. Man mano che vi addentrerete nell’edificio, vi renderete conto che sono presenti vari livelli di profondità e, presso ognuno dei piani, troverete delle celle che sarà possibile aprire (anche se non sempre i prigionieri saranno ben disposti nei vostri confronti). Al livello più basso, proprio accanto alla cella in cui troverete un Viandante (il bruto armato con un’enorme spada), ne troverete un’altra con un cadavere ed un fiore: si tratta di un fioraio di Asgard, e quel fiore che vedete è proprio il Girasogno!

Fiore #9 – Edenera (Midgard)

Anche in questo caso, pur avendo esplorato Midgard in lungo e in largo, non siete riusciti nell’impresa di trovare il fiore del Regno di mezzo? Non preoccupatevi: dovevate prima finire l’avventura principale! Sfruttate uno dei semi di Yggdrasill di Ratatoskr (ottenibili solo alla fine della main quest) per sbloccare il Passaggio Mistico che vi porterà al Boschetto del Santuario. Forse il luogo risveglierà in voi qualche ricordo, dato che si tratta della dimora originaria di Freya (e ci siete tornati anche con Atreus); in ogni caso, costeggiate l’enorme tartaruga che troverete e, sulla sua sinistra, troverete l’ultimo fiore che state cercando, l’Edenera.

This post was published on 14 Novembre 2022 16:53

Claudio Albero

Nasce a Torre del Greco, una piccola metropoli alle falde del Vesuvio, nei favolosi anni ’80, che già però non avevano più niente di favoloso. Provano ad educarlo con Beatles e musica classica sin dalla più tenera età, ma lui, di tutta risposta, si appassiona all’ heavy metal ed ai videogame , spendendo un piccolo patrimonio in sala giochi, quando queste due parole erano ancora slegate dalle slot machine. Dopo aver mosso i primi passi su Sega Master System II con Alex Kidd, il Super Mario con le orecchie a sventola, si innamora dei platform, degli action/adventure e degli RPG, con particolare attenzione alla saga di Final Fantasy. Inguaribile sognatore con le radici saldamente ancorate nel passato, scopre la sua passione per la scrittura quasi per caso, in uno dei tanti pomeriggi passati tra i corridoi della Facoltà di Giurisprudenza di Napoli, dove si laureerà giusto qualche anno dopo, con una tesi in Diritto d’Autore basata sull’opera multimediale. Dopo aver scritto di attualità e musica su Lacooltura.it , Road TV Italia e Federico TV , approda sui lidi di Player.it , in cui comincia sin da subito ad apprendere e fare domande, guadagnandosi rapidamente il titolo di “ redattore rompiscatole del mese ”. Nonostante sia legatissimo alla grande famiglia di Player, non sono rare alcune sue incursioni su portali come Gameplay Café e Spazio Rock . Musica, videogame, concerti, boardgame, modellismo, fumetti, cinema e serie tv: tanti hobby diversi tra loro, ma collegati da un fil rouge che li unisce tutti: il divertimento . È proprio questo che cerca in un videogame, è proprio questo sentimento che muove le sue dita, ed è sempre il divertimento la sensazione che cerca di infondere nei suoi articoli. Al di fuori del mondo del gaming, indossa giacca e cravatta per mimetizzarsi nel mondo degli avvocati, esercitando la professione forense, con lo scopo di conoscere a fondo le “ regole del gioco ”, nonché di minacciare di far causa a chiunque al minimo pretesto.

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