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Guide

God of War Ragnarok | Dove trovare i Cervi delle Quattro Stagioni

Come vi renderete immediatamente conto dopo le prime ore di gioco, God of War Ragnarok ha un vasto campionario di oggetti collezionabili da raccogliere, ed i Cervi delle Quattro Stagioni sono uno di questi. Non appena sarete arrivati nel Cratere, una zona di Vanaheim, e dopo che avrete salvato Birgir nella missione secondaria “Per Vanaheim!”, noterete la presenza di uno stranissimo cervo, con una delle manifestazioni spirituali di Ratatoskr subito accanto. Vi basterà ascoltare ciò che lo scoiattolo avrà da dirvi per dare il via alla missione “Un cervo per ogni stagione”.

A questo punto, non dovrete fare altro che tornare alla casa di Sindri e parlare con Ratatoskr (qualora non fosse presente, scagliate l’ascia sul sonaglio attaccato al ramo dell’albero), sarà proprio lui che vi chiederà di trovare tutti i cervi, così da ristabilire il delicato equilibrio dell’albero Yggdrasil.

Prima di lasciarvi alla guida, vi ricordiamo che, non appena avrete ritrovato tutti gli animali in questione, sarete ricompensati con il trofeo d’argento “Le Stagioni della purezza”.

Per avere una panoramica completa di tutto quello che c’è da fare nei Nove Regni, consultate la nostra Guida Completa a God of War Ragnarok.

La posizione di tutti i Cervi delle Quattro Stagioni

Questo è il punto in cui inizierete la missione.

Iniziamo subito la nostra guida dicendovi che i cervi che dovrete trovare, fortunatamente, sono solo quattro, e che sono tutti presenti nelle varie sottozone del Cratere; quanto ora detto, quindi, significa che non dovrete viaggiare tra i Nove Regni per recuperarli tutti. Ma partiamo subito con il primo di loro.

Cervo #1

Come detto in apertura, il primo cervo non potrà praticamente essere mancato, in quanto vi ci imbatterete proprio al termine della side quest “Per Vanaheim!”, subito dopo aver salvato Birgir. Tuttavia, per ricondurre a casa questo e gli altri cervi, dovrete prima parlare con Ratatoskr, che vi fornirà l’oggetto necessario per riuscire nel vostro intento. Tornate quindi alla casa di Sindri (consentendo così anche a Birgir di potersi salvare) e sfruttate lo stesso passaggio mistico di prima (chiamato “La Torre Rigogliosa”) per trovarlo e dedicarvi agli altri tre cervi.

Cervo #2

Il secondo Cervo delle Quattro Stagioni lo troverete nella sottozona del cratere chiamata “La Giungla” (neanche troppo lontano dal passaggio mistico “Ingresso nella Giungla). Partite da questo punto e proseguite come se voleste raggiungere il secondo drago presente nella zona, quello legato alla quest “Una buca tremante”. Ad un certo punto, dovrete saltare su una piattaforma per raggiungere la zona delle scontro; al posto di saltare su questa piattaforma, saltate subito prima, raggiungendo una via subito adiacente. Proseguite per questa strada e troverete il secondo cervo.

Cervo #3

Questo terzo cervo è collocato nella zona del Cratere chiamata “Le Pianure”. Per poter accedere all’area in cui si trova l’animale, dovrete prima sconfiggere i due orchi che, all’ingresso della zona, vi stanno lanciando dei massi contro. Una volta che li avrete sconfitti, tirate la catena che troverete accanto alla porta, così da aprirla; proseguite per la strada che vi siete aperti e i ritroverete all’interno di un’area con uno specchio d’acqua al centro. Il cervo lo troverete semplicemente sul vostro cammino.

Cervo #4

L’ultimo Cervo delle quattro Stagione sarà disponibile nella zona del Cratere denominata “Le Voragini”. Non appena sarete arrivati in quest’area, vi imbatterete in un accampamento Seirdr (lo riconoscerete dalla presenza di alberi i cui fumi rigenerano i nemici presenti nelle vicinanze); dopo aver sconfitto tutti i mob, attraversate il fiume sfruttando l’appiglio presente e lo troverete sempre in prossimità dello spiazzo in cui avete trovato i Seirdr.

This post was published on 9 Novembre 2022 21:17

Claudio Albero

Nasce a Torre del Greco, una piccola metropoli alle falde del Vesuvio, nei favolosi anni ’80, che già però non avevano più niente di favoloso. Provano ad educarlo con Beatles e musica classica sin dalla più tenera età, ma lui, di tutta risposta, si appassiona all’ heavy metal ed ai videogame , spendendo un piccolo patrimonio in sala giochi, quando queste due parole erano ancora slegate dalle slot machine. Dopo aver mosso i primi passi su Sega Master System II con Alex Kidd, il Super Mario con le orecchie a sventola, si innamora dei platform, degli action/adventure e degli RPG, con particolare attenzione alla saga di Final Fantasy. Inguaribile sognatore con le radici saldamente ancorate nel passato, scopre la sua passione per la scrittura quasi per caso, in uno dei tanti pomeriggi passati tra i corridoi della Facoltà di Giurisprudenza di Napoli, dove si laureerà giusto qualche anno dopo, con una tesi in Diritto d’Autore basata sull’opera multimediale. Dopo aver scritto di attualità e musica su Lacooltura.it , Road TV Italia e Federico TV , approda sui lidi di Player.it , in cui comincia sin da subito ad apprendere e fare domande, guadagnandosi rapidamente il titolo di “ redattore rompiscatole del mese ”. Nonostante sia legatissimo alla grande famiglia di Player, non sono rare alcune sue incursioni su portali come Gameplay Café e Spazio Rock . Musica, videogame, concerti, boardgame, modellismo, fumetti, cinema e serie tv: tanti hobby diversi tra loro, ma collegati da un fil rouge che li unisce tutti: il divertimento . È proprio questo che cerca in un videogame, è proprio questo sentimento che muove le sue dita, ed è sempre il divertimento la sensazione che cerca di infondere nei suoi articoli. Al di fuori del mondo del gaming, indossa giacca e cravatta per mimetizzarsi nel mondo degli avvocati, esercitando la professione forense, con lo scopo di conoscere a fondo le “ regole del gioco ”, nonché di minacciare di far causa a chiunque al minimo pretesto.

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