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Guide

A Plague Tale: Requiem | Soluzione all’enigma dei mulini a vento

Nel capitolo 9 e nel 10 di A Plague Tale: Requiem vi troverete a girovagare per un’ampia mappa aperta che nasconde un grande segreto. In questa mappa è infatti nascosta una caverna dei contrabbandieri con dentro un grande tesoro. Il gioco farà davvero poco per suggerirvi come procedere con questo puzzle secondari, ma in questa guida vedremo tutti i passi da fare per superare l’enigma dei mulini a vento e trovare l’armatura segreta.

Qui trovate anche la guida ai trofei e obiettivi e quella a tutti i collezionabili.

I simboli dei contrabbandieri

Nella mappa aperta dei capitoli 9 e 10 ci sono 4 mulini a vento su un colle nella zona sud est dell’isola. Sopra la porta di ogni mulino, disegnato con un graffito enigmatico, c’è anche una posizione della mappa in cui vi trovate e il numero del mulino. Guardandole tutte scoprirete che i mulini sono numerati da 1 a 4 da destra a sinistra. Quindi per capirci il mulino 1 è quello più in basso e il 4 quello più in alto sul colle.

Dietro al mulino più in alto, inoltre, troverete un percorso che scende verso il baso con degli archi di pietra. Alla fine di questo percorso c’è una scaletta che scende in una grotta sotterranea dove vi attende una grossa porta di pietra con sopra il simbolo di un mulino. Sophia vi informerà che si tratta di un vecchio sistema usato dai contrabbandieri per nascondere i loro preziosi carichi.

Per risolvere l’enigma quindi la prima cosa da fare è trovare le location disegnate sulla porta di ogni mulino. Di seguito i punti sulla mappa da raggiungere e il simbolo presente in ogni location:

Mulino I: il primo simbolo si trova alla sinistra della mappa, segnato su un gruppo di pietre di fronte ad una torre bianca. Come vedete c’è un simbolo di 4 pale ferme.

Mulino II: il secondo simbolo lo trovate vicino al forte del Conte, inciso sui due lati di una croce sulla destra dell’area. Anche questo simbolo mostra 4 pale ferme.

Mulino III: questo simbolo si trova sempre nei pressi del primo simbolo, vicino al fiume. Vedrete una grossa roccia con scritto 3 al centro di un vortice di pietre.

Mulino IV: per questo simbolo dovrete entrare dentro il grosso capanno nella zona con gli aquiloni. Per farlo, salite la scala sul retro e poi sul tetto da sinistra. Abbattete la cassa dal buco sul tetto, scendete nuovamente sul piano rialzato e usate la fionda per colpire i lucchetti che bloccano la porta dalla finestra. Ora entrate, sul muro di destra leggerete il numero 4 e su quello di sinistra troverete un altro vortice.

Come attivare i mulini a vento

Ora, per poter accedere a tutti i mulini a vento dovrete usare un po’ di ingegno perché le porte sono praticamente tutte chiuse. Per aprirle vi basterà semplicemente girare intorno alla base del mulino e trovare un modo per passare. In uno dovrete strisciare sotto un carro, in un altro spostare una piattaforma su ruote per salire e in un altro ancora sparare ai lucchetti dalla finestra. È talmente semplice che non avrete bisogno di guide per entrare.

Ma come attivare i mulini a vento nell’ordine esatto?

Per farlo dovrete utilizzare i simboli trovati. I primi due mulini indicavano pale ferme, questo vuol dire che dovrete entrare nel mulino 1 e 2, quindi quello più a destra e il successivo, e spingere la leva all’interno del meccanismo per bloccare entrambe le pale dei mulini.

I simboli 3 e 4 invece indicavano un vortice, questo vuol dire che le pale dei mulini 3 e 4, quindi quello all’estrema sinistra e il suo vicino, devono ruotare. Vi basterà entrare e tirare al massimo la leva all’interno dei mulini.

Se tutto è andato per il meglio sentirete un rumore simile ad una scossa di terremoto, questo vuol dire che la porta sotterranea del covo è finalmente aperta.

La grotta del tesoro

Andate quindi dietro il primo mulino e seguite gli archi di pietra per scendere nel covo sotterraneo. Proseguite nel tunnel per trovare il covo dei contrabbandieri. Alla fine del covo troverete il tesoro, ovvero tante risorse per potenziare le vostre armi e un Parabraccio per Amicia.

Questo particolare oggetto, che vedrete equipaggiato sul braccio della protagonista, permette ad Amicia di riprendersi più in fretta dai colpi dei nemici. Un bel tesoro no?

This post was published on 18 Ottobre 2022 10:46

Simone Alvaro "Guybrush89" Segatori

Ritrovato in tenera età su una spiaggia pixelata le sue prime parole sono state "Voglio fare il pirata!" In mancanza di un vero galeone è partito all'arrembaggio del mare della rete depredando le conoscenze di ogni isola su cui è approdato: Ha scritto per Games, VGN, Adventure's Planet, Badgames, FlopTV, Cinefilia Ritrovata, Ridble e creato qualche video per la ciurma di Game Series Network. Nel mentre la taglia sulla sua testa è aumentata e dopo che l'Università di Viterbo lo ha ritenuto un pericoloso "Capitano della Comunicazione", l'Alma Mater Studiorum di Bologna lo ha classificato come "Minaccia Pirata esperta di Cinema, Televisione e Produzione Multimediale". Per circa un anno è quindi rimasto nascosto nella Cineteca di Bologna, gestendo dall'ombra l'Archivio Videoludico e organizzando anche un ritrovo piratesco conosciuto come Svilupparty. Dopo qualche tempo passato in mare tra cinema, fumetti, serie tv, libri, aspirapolvere e videogiochi, senza mai una vera casa, mette l'ancora alla fonda nella baia videoludica di Player.it, dove passa le giornate in compagnia di scimmie, balene e altri animali. Va spesso ad ubriacarsi nella taverna di Tom's Hardware, inoltre va all'arrembaggio di libri e fumetti su Frasix, di gadget e serie TV su Nospoiler e Cinematographe e svolge ricerche su antichi manufatti per conto di Ivipro. Il richiamo dell'oceano però lo trascina continuamente tra le onde e anche se non sa dove lo porterà il vento quello che conta davvero è il viaggio.

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