Sono oramai tantissimi i giocatori che, grazie a Dark Souls Remastered, si stanno cimentando per la prima volta in assoluto con la saga creata dalla mente di Hidetaka Miyazaki. Se farsi strada tra i vari stage presenti nel gioco non sarà esattamente una passeggiata di salute, è proprio con le varie boss fight che è possibile toccare l’apice qualitativo del titolo. Tuttavia, dato il livello di sfida sempre piuttosto alto, alcuni boss potrebbero decisamente darvi del filo da torcere. Questa nostra serie di guide nasce, per l’appunto, con lo scopo di suggerire le strategie migliori per avere la meglio nelle boss fight più impegnative. Questo nuovo “episodio” è dedicato al combattimento contro Nito, il Re Tombale.
Iniziamo subito questa nostra guida affermando che anche il solo raggiungere questo boss non sarà affatto un’impresa facile. Per affrontarlo dovrete infatti percorrere la zona della Tomba dei Giganti, da un suo estremo all’altro. La caratteristica di questa area di gioco consiste nel fatto che è immersa nell’oscurità più totale e, proprio per questa ragione, vi occorrerà imbracciare una lanterna per fare luce sul vostro percorso, nonché sui tanti nemici che affronterete. Come forse qualcuno avrà inteso, i mostri che incontreremo in questa zona sono pressoché tutti scheletri, di varie forme e dimensioni. Dato il buio in cui avvolta tutta la zona, dovrete prestare molta attenzione: se vedrete due piccole luci, sappiate che quelli sono gli occhi dei vostri avversari.
Una volta che avrete raggiunto l’area in cui si trova Nito, non lanciatevi all’avventura, ma attendete che il boss vi raggiunga, non dimenticandovi, però, di curare i danni che avrete subito a causa della inevitabile caduta per entrare nell’area del combattimento. La spiegazione di questa scelta è presto data: lo stage pullula di scheletri giganti, già di per sé piuttosto impegnativi, ma quasi letali se affrontati insieme a Nito; proprio per questa ragione, evitate di finire nel loro campo visivo. Poco prima che il boss faccia la sua comparsa, noterete che alcuni scheletri più piccoli si stanno minacciosamente dirigendo contro di voi; fate molta attenzione: non dovrete limitarvi a sconfiggerli, ma dovrete utilizzare un’arma divina. Solo in questo modo, infatti, eviterete la resurrezione di questi nemici che, in caso contrario, andrebbero a complicarci non poco i piani nella boss fight che seguirà di lì a brevissimo.
Se per tenere a bada gli scheletri dovrete puntare su un’arma divina, contro Nito farete bene a prediligere un’arma con l’attributo fuoco. Il boss ha una debolezza particolarmente accentuata a questo elemento e, proprio per questa ragione, in questo modo gli infliggerete tantissimi danni. Come avrete subito modo di rendervi, Nito non è un boss particolarmente arduo da affrontare; il suo attacco con la lama che emergerà dal terreno può essere parato, e non farà particolari danni, stesso dicasi per i suoi attacchi in corpo a corpo, tutti particolarmente lenti e prevedibili.
Se riuscirete a non andare a “disturbare” gli scheletri giganti presenti poco lontano, riuscirete ad avere la meglio in poco tempo. Proprio in base a quanto ora scritto, il consiglio che abbiamo da darvi è quello di rimanere sempre nell’area di ingresso, senza mai oltrepassare la grande parete di roccia che vi troverete davanti. Fate fuori gli scheletri piccoli nel più breve tempo possibile, in modo da non dover subire attacchi imprevisti e fastidiosi.
L’unica tecnica di Nito a cui dovrete prestare attenzione è il suo attacco ad area. Vi accorgerete che sta per lanciarlo nel momento in cui il boss fletterà il busto in avanti; in quel preciso istante, dovrete cercare di allontanarvi il più possibile o, al massimo di alzare lo scudo per parare. Nel caso in cui non doveste riuscire a difendervi, questo attacco infliggerà numerosi danni alla vostra salute, o alla vostra stamina, in caso foste riusciti a parare il colpo. Un’altra accortezza che dovrete avere è quella di non attivare alcuna fonte di luce: se avrete la stregoneria Luce attiva, o la Larva del sole o la Lanterna del Teschio in funzione, infatti, Nito inizierà a bersagliarvi con un attacco con cui farà fuoriuscire una lama dal terreno. Questo attacco vi ucciderà, non tanto per i danni inflitti, quanto per la sua tossicità.
Una volta che avrete sconfitto Nito otterrete, come ricompensa, 60.000 anime, un’Umanità ed un frammento dell’Anima del Lord, indispensabile per il prosieguo della trama di gioco.
Se siete alla ricerca di altri utili consigli su Dark Souls Remastered, date uno sguardo alle altre guide da noi realizzate sul gioco targato From Software:
Restate sintonizzati per ulteriori aggiornamenti in merito.
This post was published on 31 Maggio 2018 17:58
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