Quando si parla di World of Warcraft, spesso i giocatori si dividono in quelli che adorano il PvE e chi ama il PvP. Spesso però ci si dimentica di una terza modalità di gioco offerta da questo titolo, il Gioco Di Ruolo.
Nonostante esistano server dedicati è possibile comunque organizzarsi se server tipicamente PvE o PvP e in questa guida vi sveleremo tutti i passi necessari per poter vivere un’esperienza di gioco degna di Dungeons & Dragons (di cui potete leggere la nostra guida completa alla versione 5) anche su Azeroth.
Se siete nuovi al mondo di World of Warcraft vi consigliamo di seguire le nostre guide per prendere dimestichezza con questo mondo:
Il Gioco di Ruolo è un modo diverso di vedere e giocare World of Warcraft. Non solo si possono interpretare uno o più personaggi, ma si vivono eventi totalmente personalizzati gestiti da uno o più narratori. Come per ogni GDR, ci sono delle schede, delle regole e dei ruoli da rispettare. Tra questi vi è il Narratore (a volte possono anche essere più di uno), che ha il compito di gestire gli eventi, i turni e controllare le azioni dei giocatori; a lui possono affiancarsi degli “aiutanti”: a metà strada tra il narratore e i giocatori, chi ricopre questo ruolo sa poco dell’evento e si limita a seguire le indicazione del narratore per seguire le azioni dei giocatori. Infine i giocatori sono il vero animo dell’azione, in base alle loro gesta cambieranno le sorti della narrazione.
La creazione del personaggio segue gli stessi passi che siamo abituati a fare in WoW, scegliete la fazione, la classe e la razza che preferite. La vera differenza sta nel chi effettivamente è il vostro personaggio: un nano mastro birraio in cerca della birra perfetta? Un ex agente dell’ S.I.7? Un’orfana che ha intrapreso l’arte della magia arcana? La decisione è nelle vostre mani. Naturalmente è meglio evitare di interpretare personaggi già presenti nella lore o strettamente legati ad essa, immaginate di dire di essere il fratello nascosto di Anduin Wrynn ciò potrebbe creare dei malintesi se non dei paradossi nella narrazione e renderebbe difficile il gioco a tutti. La creazione di un buon background è la base di partenza per un’ottima esperienza di gioco, durante le nostre avventure le motivazioni e i caratteri del nostro personaggio potranno cambiare a seconda degli avvenimenti. Per partecipare a sessioni di GDR non è importante il livello del tuo personaggio, avere un personaggio di livello alto comporta solo una scelta maggiore di vestiario per la trasmogrificazione e le possibilità ridotte di essere aggredito da NPC ostili durante le sessioni.
Per calarsi al meglio nella parte è importante sapere un minimo di storia del mondo di Warcraft, per farlo potete consultare:
Per un’esperienza ottimale è necessario installare un paio di addon:
UnlimitedChatMessage, un Addon che vi permetterà di abbattere il limite di caratteri che possono essere scritti nella chat (255 caratteri).
Vi avevamo accennato prima alla trasmogrificazione, questa opzione diventa cruciale quando si parla di gioco di ruolo perchè come sarete vestiti dirà molto di voi. Gli esperti consigliano di avere sempre con sé 2 set di vestiario: uno “civile” ed uno adatto all’avventura. Attenzione però, il vostro vestiario non avrà solo una valenza estetica ma intaccherà direttamente i risultati delle vostre azioni. Ad esempio se indossate un’intera armatura a piastre non aspettatevi grandi risultati nelle prove di abilità nè tantomeno di sentirvi a vostro agio in mutande sui picchi innevati di Nordania. Le armi artefatto o di pesante valore di lore sono sconsigliate per gli stessi motivi per cui non potete essere il fratello di Anduin.
Se la fantasia (e anche un po’ il buonsenso) non vi aiuta potete visitare alcuni siti per trarre ispirazione.
Proprio come in Dungeons & Dragons si utilizza il lancio di dadi per determinare la riuscita delle nostre azioni. Il dado in questo caso è digitale ed è rappresentato dal risultato del comando /roll 20 (che equivale ad un d20) nella chat di gioco, spesso accompagnato da una serie di statistiche date da eventualità o caratteristiche singole dei personaggi/situazione. E’ usato per lo più durante combattimenti o prove di forza/abilità.
Ma come si ruola un personaggio?
Si parla in /say (la scritta bianca per intenderci) così da permettere a tutti di leggere. Ovviamente quanto più grammaticalmente corretto possibile. Le azioni sono scritte sia in /e che con gli asterischi. La differenza sta in questo: con /e (il testo arancione usato dalle emote come /balla o /bacia) si spiega un’azione più complessa e articolata. Per quanto riguarda gli asterischi, sono accompagnati dal parlato. (Es. Ludwig dice : *sospira* Quel goblin mi ha dato del filo da torcere,sono piccoli ma agili! *Sbatte il boccale di birra sul tavolo,qualche gocciolina di birra fuoriesce dal boccale,sporcando il tavolo*). Se si utilizzata la chat arancione per descrivere un’azione con un giocatore o un NPC, si “tenta” sempre. Non bisogna forzare nulla ad altri, saranno i roll, il giocatore o un giudice esterno a valutare il successo o meno di una “prova”.
In genere si cammina piano non si corre. Per farlo esiste un comando chiamato “attiva/disattiva la corsa” e per disattivare la corsa basta premere tasto / posizionato sopra le frecce direzionali, nella maggior parte dei casi. Per Cavalcature e Mascotte se li si vuole usare o evocare, bisogna sempre fornire una narrazione plausibile. Le cavalcature volanti sono poco usate in GDR proprio per rendere tutto più reale, in fondo il viaggio è parte dell’avventura.
Solitamente è meglio evitare di ruolare nelle incursioni in modo da non generare power play: immaginate di ruolare la Cittadella della Corona di Ghiaccio, ciò farebbe di voi “Colui che ha sconfitto il Re dei Lich” al pari di personaggi importanti come Tyrion Fordring e potrebbe creare dei forti squilibri all’interno del gruppo di gioco.
L’esperienza ruolistica in World of Warcraft prende molto da D&D ma attinge anche dai giochi testuali grazie al largo uso della chat e per certi versi anche dal LARP soprattutto nelle funzioni dei ruoli e nell’organizzazione di eventi. Le possibilità di creare storie nel vasto mondo di Azeroth sono pressochè infinite, dando ai giocatori modo di apprezzare luoghi e strutture che normalmente non visiterebbero mai seguendo il normale flusso del content.
Quella delle gilde GDR non è una formazione gerarchica ma una formazione organizzativa dove i ruoli possono essere intercambiati a favore di un unico obiettivo: il divertimento.
Ringrazio Claudia, Augusto e i ragazzi della gilda Concordato di Lothar per avermi dato modo di scoprire un aspetto del gioco che in 11 anni di World of Warcraft mi era sempre stato sconosciuto.
This post was published on 30 Marzo 2018 12:36
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