Diciamocelo chiaramente: il vasto mondo di gioco di The Witcher 3: Wild Hunt potrebbe risultare quasi dispersivo, soprattutto alle prime battute della vostra avventura. Non appena avrete finito il tutorial tra le rassicuranti mura di Kaer Morhen, sarete immediatamente catapultati a Bianco Frutteto, la prima tappa del viaggio di Geralt di Rivia.
Proprio in base a quanto ora scritto, è bene essere perfettamente consapevoli di cosa fare, cosa non fare e, soprattutto, quale utilità potranno avere i vari oggetti nel vostro inventario.
Vi sentite persi nel vasto mondo di The Witcher 3? Non dovete fare altro che consultare la nostra guida sui primi passi nel gioco, con una particolare attenzione ai migliori oggetti iniziali, che potranno fare la differenza tra la vita e la morte, tra cui armi, armature, abilità da sbloccare, mazzi di carte di Gwent e tanto altro ancora.
È bene chiarire subito un punto: all’inizio della vostra avventura nei panni dello Strigo, non sarete totalmente indifesi. Potrete comunque contare su un equipaggiamento di base che vi garantirà di non morire al primo fendente che vi vibreranno contro; tuttavia, procedendo con la main quest, vi renderete immediatamente conto della inadeguatezza del vostro inventario per le fasi subito successive.
Proprio per questa ragione, gli elementi indispensabili per progredire sono fondamentalmente cinque: armi, armature, abilità, pozioni e denaro. Di seguito, vi elenchiamo tutti gli oggetti migliori disponibili nelle prime fasi di gioco che, siamo sicuri, vi renderanno la vita più semplice.
Inutile dire che, per andare a caccia di mostri e sopravvivere ai tanti pericoli che incontrerete sulla vostra strada, è necessario possedere delle armi degne di questo nome. Ebbene, le due spade della Scuola del Serpente sono le migliori su cui possiate mettere le mani, soprattutto nelle prime battute di gioco. Seguite le indicazioni presenti nella nostra guida ai set di armature per tutte le istruzioni su come ottenere le spade in questione.
Se in The Witcher 3: Wild Hunt l’infliggere danni è un elemento di fondamentale importanza, ancor più importante sarà il non subirne. Proprio per questa ragione, farete bene a mettervi alla ricerca dei progetti dell’Armatura del Lupo, uno dei miglio set disponibili ai primi livelli di gioco. Seguite le istruzioni della nostra guida alle armature per capire dove andare a cercare.
Man mano che salirete di livello, sbloccherete punti abilità, con cui potrete acquistare varie abilità nei rispettivi skill tree. Troverete quattro diversi alberi delle abilità, di quattro diversi colori: Rosso (combattimento), Blu (Segni), Giallo (abilità generiche), Verde (Alchimia). Nel gioco targato CD Projekt Red, però, non vi basterà semplicemente sbloccare le skill in questione, ma dovrete equipaggiarle in degli slot, così da poterle utilizzare.
Va da sé che, nelle fasi iniziali del gioco, farete bene a prediligere sia le abilità relative al combattimento (infliggendo più danni con attacchi leggeri e pesanti, ed aumentando la percentuale di colpi critici) che l’efficacia dei segni (facendo particolare attenzione ad Axii e Quen, che vi consentiranno, rispettivamente, di persuadere i vostri nemici in certi dialoghi e di recuperare punti vita per gli attacchi subiti dallo scudo che evocherete).
Così come nei precedenti capitoli della saga, anche in The Witcher 3 l’alchimia avrà un ruolo di primissimo rilievo. Anche se nelle prime ore di gioco saranno poche le pozioni che potrete realizzare, il nostro consiglio è sempre quello di acquistare quante più ricette possibile, così da poter contare sul più vasto numero di ritrovati alchemici, utili a potenziare forza vitale, vigore, punti adrenalina, ed altri aspetti del nostro Witcher preferito.
Prima di mettervi in viaggio, assicuratevi sempre di avere con voi una buona scorta di pozioni, con particolare attenzione a Rondine, Tuono e Gatto, così da essere pronti a qualsiasi evenienza. Per avere una panoramica completa sull’argomento, consultate la nostra guida all’alchimia.
Come in ogni gioco di ruolo che si rispetti, avere la bisaccia piena di moneta sonante vi tornerà sempre dannatamente utile. Una guardia da corrompere, una ricetta da comprare, un materiale da acquistare, una spada o un’armatura nuova da forgiare: i soldi potranno garantirvi di arrivare agevolmente a quanto ora descritto.
Ma come si fa ad ottenere denaro velocemente in The Witcher 3: Wild Hunt? Le risposte a questa domanda sono fondamentalmente cinque: dedicarsi alle missioni secondarie, alle cacce ai mostri, alla ricerca dei tesori, alla vendita di ciò che non ci serve più e, infine, alle partite a Gwent.
Uno dei motivi per cui The Witcher 3 è stato riconosciuto come uno degli RPG più belli ed affascinanti della sua generazione consiste proprio nell’enorme quantità di missioni che saremo chiamati ad affrontare. Proprio sulla base di quanto ora scritto, soffermatevi sempre a parlare con i vari NPC che incontrerete ed a consultare le bacheche delle varie città in cui vi recherete.
Risolvere side quest ed uccidere i mostri dei contratti da Witcher non saranno solo una valida alternativa alla trama principale di gioco, ma saranno il modo ideale per rimpinguare le vostre finanze.
Un consiglio spassionato: accettate e portate a termine i contratti quando sarete proprio al livello suggerito dalla schermata. Il motivo è presto detto: affrontare un contratto di livello 15 quando già sarete al livello 25 renderà sì lo scontro più semplice, ma diminuirà anche la quantità di esperienza che ricaverete dall’uccisione del mostro.
Nel corso delle vostre avventure, non dimenticatevi di esplorare a fondo la mappa di gioco, soprattutto in prossimità dei marker a forma di punto interrogativo. Ognuno di essi, infatti, potrebbe indicare la posizione di un tesoro nascosto, che consisterà in armi, armature, oggetti nel senso più generico del termine, o denaro.
Inoltre, dopo aver raccolto un certo numero di tesori, è altamente probabile che il vostro inventario inizi ad essere troppo pieno, spesso rendendovi più lenti nei movimenti. In questo caso, non dimenticavi mai di vendere tutto ciò che non vi occorre, si tratti di un’arma vecchia o di un set di armature che non usate più: vi alleggerirete il carico e, soprattutto, potrete mettere da parte un piccolo gruzzolo.
Tra un’avventura ed un’altra, non disdegnate una bella partita a Gwent. La ragione è presto detta: nelle battute iniziali del gioco avrete poco denaro a disposizione, ed uno dei modi per rimpinguare le vostre finanze consisterà proprio nel vincere le partite a questo simpatico e divertente mini gioco.
Come avrete presto modo di apprendere, avrete la possibilità di scegliere tra diversi mazzi, personalizzabili con diverse carte, ottenibili sconfiggendo vari avversari sparsi per il mondo di gioco. Il nostro consiglio, dopo esservi misurati con il tutorial alla locanda di Bianco Frutteto, è quello di prediligere, almeno all’inizio, il mazzo dei Regni Settentrionali, che vi garantirà sempre il primo turno di gioco, ed è il più semplice da utilizzare.
Non dimenticatevi mai di sfidare tutti i personaggi che incontrerete, così da ottenere le carte più rare ed adatte al vostro mazzo. Se volete approfondire l’argomento, sentitevi liberi di consultare la nostra guida al Gwent.
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This post was published on 29 Dicembre 2019 23:15
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