La stagione competitiva 5 di Overwatch incombe su di noi, con tutto lo stress e le soddisfazioni che ne conseguono.
Noi di Player.it, come non fosse già sufficientemente complicato mantenere dei lavori e degli affetti, mantenendosi lo spazio per giocare, abbiamo deciso di stilare una piccola e semplice guida per preparare tutti gli utenti che vorranno approfittarne alla jungla che sono le partite competitive della splendida opera di Blizzard.
Partiamo, chiaramente, dal presupposto che questa nuova stagione competitiva inizierà il 1° Giugno 2017 alle 2 AM italiane.
Non sono stati annunciati particolari cambiamenti nel formato di piazzamento o scalata all’interno delle ranked di questa stagione, di conseguenza, esattamente come avvenuto nella scorsa season, a seguito delle canoniche dieci partite di piazzamento si svilupperanno due possibili scenari:
Esattamente come nella precedente stagione, dovrebbe rimanere attivo il boost di punteggio SR per le prime vittorie.
Completamente invariato l’ormai collaudatissimo sistema di Skill Rating Tier, di seguito una tabella con gli step di avanzamento di livello ed i punti competitivi che forniranno a fine stagione.
Uno dei punti focali di Overwatch è il gioco di squadra e, di conseguenza, saper costruire (anche senza essere necessariamente un team di amici) una squadra, che spesso sentirete chiamare Comp, abbreviazione di Composition, il più possibile funzionale ed interconnessa.
Proveremo a fornirvi qualche piccolo aiuto e suggerimento su quali siano gli eroi più adatti ai vari scopi e come, magari, riempire i buchi lasciati dai vostri compagni di squadra.
DISCLAIMER: ricordatevi come prima cosa di selezionare l’eroe che più si confa al vostro stile di gioco e capacità, in seconda istanza guardate cosa serve al team e, durante la partita, provate a capire cosa vi sta impedendo di raggiungere il vostro obbiettivo e, in caso, non abbiate timore di cambiare eroe per risolvere il problema.
Lucio (support): Il DJ brasiliano non smette di essere uno degli eroi più utilizzati (da pro e non) e imprescindibili in assoluto da quando ha fatto il suo esordio.
Il motivo è davvero semplice: cure e accellerazione AoE (per quanto diminuito nell’ultimo nerf, ma dall’effetto più potente) che garantiscono supporto sia difensivo che offensivo praticamente a tutto il team in ogni momento, soprattutto se in combo con Ana e una Ultimate importantissima per le sorti di un push.
Counter: Mei, McCree, Winston
Reinhardt (tank): Soprattutto nella modalità di trasporto Payload, e a livelli non altissimi, è praticamente irrinunciabile la presenza del Crusader tedesco e del suo scudo.
Il suo martello è un’ottima fonte di danni e la sua carica sfonda gli scudi e rompe le fila nemiche (particolarment indicato l’utilizzo della carica in combo con la proiezione difensiva di Zarya).
E il suo saluto è il più bello di tutti.
Counter: Reaper, Roadhog, Phara
Winston (tank): Con l’arrivo del cosiddetto Dive Meta la scimmia dei nostri cuori è balzato incredibilmente in alto in questa classifica; è verosimilmente il miglior harrasser di questo gioco, grazie ad i suoi balzi ed alla sua capacità di sopravvivenza diventa una vera spina nel fianco per gli healer avversari.
Counter: Roadhog, Reaper, Pharah
Soldato 76 (offense): è senza dubbio l’eroe dall’approccio più immediato di tutti in FPS, per quanto non sia così semplice da usare. nonostante il recente, piccolo, nerf è ancora utile praticamente ovunque. Il suo danno immediato, la sua capacità di correre e la sua cura ad area lo rendono sempre, nel dubbio, un pick solido.
Counter: Genji, Roadhog, Mei
Tracer (offense): sempre grazie all’ascesa del Dive Meta, l’eriona ingelse, simbolo di Overwatch, è tornata di prepotenza in alto nell’utilizzo a tutti i livelli.
Nelle giuste mani è in grado distrarre e spaccare in due qualunque team, grazie alla sua velocità ed al suo stile mordi-e-fuggi perfetto per separare gli healer dal gruppo o per distrarre i tank.
Counter: McCree, Mei, Soldato 76
Ana (support): è stato uno degli eroi più variabili in assoluto, da inutilizzato a indispensabile in Season 3, adesso resta comunque, forse, l’healer più potente del gioco grazie alla sua Granata Biotica, in grado di aumentare le cure dei compagni ed impedirne l’utilizzo agli avversari. Fondamentali anche il suo dardo soporifero (in grado di interrompere praticamente qualunque Ultimate avversaria) la sua Ultimate in combo con diversi personaggi.
Counter: Genji, Winston, Tracer
D.Va (tank): Il presupposto fondamentale è che tutti amiamo D.va, giusto? Perfetto.
La piccola Koreana è nei nostri cuori dai tempi della Beta ed il suo continuo sali-scendi ci addolora non poco, anche lei particolarmente adatta alla Dive Comp, grazie alla sua mobilità ed alla sua matrice difensiva.
Counter: Mei, Zenyatta, Roadhog
Zenyatta (support): altro beneficiato dal nuovo meta, probabilmente il miglior support offensivo disponibile, assolutamente inadatto ad essere mono-healer. Utilissimo per la sua capacità di demolire i nemici (specie i tank) a distanza grazie all’utilizzo dei suoi Globi della Discordia, ottimo antidoto, insieme ad un altro hitscan alla combo Pharah-Mercy.
Counter: Winston, Tracer, Widowmaker
Pharah (offense): dunque: missili dal cielo con un danno diretto imbarazzante, capacità di volare e fuggire e la possibilità di allontanare o spingere i nemici sparando dal cielo, ci pare già sufficiente, no?
A tutto questo aggiungiamo che (dopo i recenti nerf di Soldato 76 e Ana) l’accoppiata con Mercy, soprattutto a livelli bassi e medi è sostanzialmente immortale.
Counter: McCree, Zenyatta, Soldato 76, Ana
Mercy (support): Potenzialmente anche più in alto di così nella graduatoria, dipende dal livello a cui si gioca e dalla comunicazione con il team.
Ottima la sua capacità di cura, così come quella di buff (soprattutto in coppia con Pharah). La sua Ultimate è in grado di resuscitare ogni giocatore morto nei paraggi, discretamente odiata, ma anche un pochino troppo fishabile.
Counter: McCree, Tracer, Widowmaker, Winston, Genji
Genji (offense): anche il ninja a cui servono cure vive di Dive Comp, se utilizzato a dovere è una costante spina nel fianco degli healer, ma anche di tutto il resto del team, grazie a mobilità e danno sostenuto. La sua Ultimate in combo con quelle di Zarya o Ana è letale.
Counter: Mei, Zarya, Winston
Roadhog (tank): Personaggio sempreverde, il macellatore australiano nasce per non far vivere la gente, vivendo alla continua ricerca di avversari fuori posizione da attirare col suo gancio. Letale per i support disattenti e per gli scudi dei tank e munito della capacità di curarsi autonomamente. Se lo padroneggiate, non è quasi mai una cattiva scelta.
Counter: Tracer, Reaper, Widowmaker
Zarya (tank): la bestia russa è stato un must pick per quasi tutte le season precedenti, in questa il suo utilizzo tende a calare a causa della sua lentezza, ma in una comp classica lei avrà sempre e comunque senso grazie alla capacità di assorbire danni e proteggere i compagni con le sue proiezioni offensive. Oltre alla Ultimate probabilmente più utile dell’intero gioco.
Counter: Pharah, Roadhog, Reaper
McCree (offense): hitscan dall’ottimo danno e dalla buona gittata, se utilizzato per bene è in grado di bucare una squadra, ottima la sua granata stordente per evitare la fuga ad un avversario.La sua Ultimate è, purtroppo, una delle più leggibili e counterabili del gioco.
Counter: Genji, Soldato 76, Widowmaker
Mei (defense): ottima disturbatrice, buona capacità di controllo delle masse grazie ai suoi muri ed alla sua ultimate, in alcune situazioni in cui è importante stallare può davvero fare la differenza.
Counter: Junkrat, Widowmaker, Pharah
Sombra (offense): a dispeto del ruolo che le hanno ritagliato, l’hacker ispanica può fare davvero la differenza in difesa, soprattutto in alcune mappe, se utilizzata con cura e in perfetta sintonia con la squadra, grazie alla sua capacità di hackerare i medikit ed alla sua Ultimate che cancella ogni abilità di chi sia nel raggio della sua granta EMP.
Counter: Winston, Roadhog, Pharah
Widowmaker (defense): ottima per cercare una entry kill immediata, raramente è un pick sostenibile per un’intera partita, a causa della sua fragilità e del costante bisogno di supporto da parte dei compagni. Nelle mani giuste, di contro, è in grado di trascinare un team da sola.
Counter: D.va, Genji, Winston
Symmetra (support): l’architetto più odiato dalla community è, fino ai livelli medi, un membro credibilissimo per ogni team, per mancanza di focus sui suoi droni e su di lei, il suo Teleport resta l’arma più utile nel suo arsenale, grazie alla possibilità di riportare rapidamente tutta la squadra in mezzo al fight su di un punto.
Counter: Winston, Roadhog, Pharah (in generale il focus del team su di lei)
Torbjorn (defense): il nano svede (amato il giusto dalla community) è un altro ottimo esempio di pick situazionale, in alcuni punti (ad esempio il primo di Numbani) se in mani intelligenti puà essere davvero incredibilmente utile, grazie alla sua torretta ed alla sua capacità di fornire armature ai compagni di squadra.
Counter: Hanzo, Junkrat, Widowmaker
Reaper (offense): uno dei principali candidati a risalire questa graduatoria, grazie al recente buff ricevuto che gli consentirà di diventare immune ricaricando automaticamenti suoi shotgun, il killer messicano è, attualmente, un ottimo counter per pressochè ogni tank.
Counter: Junkrat, McCree, Pharah
Hanzo (defense): croce e delizia di questo gioco, personaggio complicato, altro candidato a risalire nelle classifiche a seguito dell’ultimo buff ricevuto, che lo rende più in grado di fare danni, l’arciere giapponese rende nettamente meglio in attacco che in difesa, la sua Ultimate, se unita a quella di Zarya, può avere un buon impatto.
Counter: Winston, Tracer, Genji
Bastion (defense): meta variabilissimo per questo eroe, a seconda dei livelli, più bassi sono, più utile sarà. Una volta imparato a giocarci contro diventa decisamente più semplice affrontarlo, per quanto, se pickato a sorpresa, è in grado di distruggere completamente un team nemico.
Counter: Genji, Tracer, Roadhog
Orisa: ancora troppo giovane per essere conosciuta appieno, nelle mani giuste può essere molto utile, soprattutto per la capacità di fare uccisioni ambientali, purtroppo lo scarso numero dei suoi HP, non rigenerabili, la rende un po’ troppo facile da tirare giù, in confronto ai restanti tank.
Counter: Soldato 76, Reaper, D.va
Junkrat (defense): eroe dalla capacità di sopravvivenza troppo bassa per essere stabilmente utilizzato, ma che, soprattutto nei secondi punti di difesa di diverse mappe può fare assoluti sfaceli, soprattutto se pickato a sorpresa nel mezzo della battaglia.
Counter: Genji, Pharah, Widowmaker
This post was published on 31 Maggio 2017 19:36
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